Credo che come sempre in questo sfortunato paese, occorra avere le giuste conoscenze.
Art 18 legge 27 dicembre 2002, n.289:
"Art. 18
(Disposizioni in materia di reimmatricolazione
dei veicoli e di tassa automobilistica su alcuni quadricicli)
1. Per i veicoli storici e d'epoca nonche' per i veicoli
storici-d'epoca in deroga alla normativa vigente, e' consentita la
reiscrizione nei rispettivi registri pubblici previo pagamento delle
tasse arretrate maggiorate del 50 per cento. Le predette tasse non
possono superare la retroattivita' triennale. La reiscrizione
consente il mantenimento delle targhe e dei documenti originari del
veicolo.
2. Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 17, comma 10, della
legge 27 dicembre 1997, n. 449, a decorrere dal 1º gennaio 2003, per
i veicoli a motore a quattro ruote, di cui all'articolo 1, comma 4,
lettera a), del decreto del Ministro dei trasporti e della
navigazione 5 aprile 1994, pubblicato nel supplemento ordinario alla
Gazzetta Ufficiale n. 99 del 30 aprile 1994, l'importo minimo della
tassa automobilistica e' pari a 50 euro"
E' sempre possibile reimmatricolare un veicolo storico radiato d'ufficio con le sue targhe (se in possesso di tutta la documentazione originale). Prima del decreto (20 marzo 2010) alcune motorizzazioni, es. Milano, NON accettavano le pratiche senza neanche preoccuparsi di emettere o non emettere la nuova targa (f.d.p.).
Ora saranno obbligate ad accettare tutte le pratiche....... In teoria.