Come ormai si sente da qualche settimana, parrebbe che in un futuro (non meglio specificato) ci sarà una riforma (non meglio specificata) dei "registri automobilistici" per dire in breve, ho trovato questa notizia, dove passando il rassegna il ddl relativo, elenca i vari aspetti di una possibile riforma, premesso che allo stato attuale si parla di poco più che di speculazioni giornalistiche, vista la proverbiale lentezza dell'iter parlamentare, ho trovato un trafiletto, che dal nostro punto di vista, potrebbe essere interessante:
ecco il link alla notizia:
http://www.quattroruote.it/news/burocrazia/2014/06/11/riforme_scompaiono_cdp_e_superbollo.html?m=0ed ecco l'estratto: "Scompare il Cdp. Scompare subito, invece, il certificato di proprietà, l’inutile documento che, al prezzo di 27 euro, dimostra che la nostra auto è veramente nostra e senza il quale non possiamo venderla.
Al posto del Cdp arriva la “Carta unica del veicolo”, un documento, rilasciato dal ministero delle Infrastrutture, “nel quale sono annotati i dati relativi alla proprietà degli autoveicoli”. Il testo non chiarisce esplicitamente se la “Cuv” si affiancherà alla Carta di circolazione o se invece, come appare più logico, la sostituirà. A far pendere verso questa seconda ipotesi è, in realtà, il titolo dell’articolo del ddl: “Istituzione archivio unico e annotazione nella carta di circolazione dei dati di proprietà”. "
Adesso, facciamo per un attimo finta che la legge sia passata e che in essa sia prevista la sostituzione della carta di circolazione con la nuova "carta unica del veicolo", io per sostituzione intendo "ti do indietro il vecchio e tu mi dai il nuovo"...questo non vorrebbe dire addio ai nostri cari "documenti originali"? Spero di no perchè personalmente mi dispiacerebbe dover restituire (pur non essendo di mia proprietà) il libretto che accompagna da quasi 50 anni la storica, di nuovo personalmente mi vedrei costretto a chiederne l'annullamento o, più furbescamente e probabilmente efficacemente, denunciarne lo smarrimento, certo che avere un libretto nuovo (pur tenendo con me l'ormai l'inutile vecchio) sarebbe, a livello collezionistico, per lo meno triste....