Magari qualcuno ha letto su "La manovella" di questo mese l'articolo su una sentenza del tribunale di Bruxelles inerente l'importazione / esportazione di un veicolo storico.
La dogana tedesca, ha sollevato ultimamente dei problemi sulla crescente esportazione di veicoli dichiarati storici perchè con quella dicitura, si può usufluire di una detassazione rispetto ai veicoli per trasporto di persone.
Ebbene i punti definiti sono 5 e sono i seguenti (le frasi non sono esattamente quelle della sentenza, ma le riassumo)
1) L'auto deve avere almeno 30 anni.
- E' una data che in Europa è già fissata anche se lontana dai nostri 20 anni (e forse in futuro 25) e soprattutto è documentabile e non sindacabile.
2) L'auto non deve essere più in produzione.
- Altro punto condivisibile e documentabile.
3) L'auto non deve essere deturbata da modifiche.
- E' un punto sul quale molti sono d'accordo sulle storiche e quindi condivisibile, ma troppo soggettivo: qual'è il limite per definirla modificata? Completamente stravolta o basta qualche particolare aggiuntivo come uno spoiller, dei cerchi non originali ed un volante sportivo?
4) L'auto deve avere un valore elevato.
-
?? ma cosa vuol dire?
Che se un'auto vale "solo" 4.000 / 5.000 euro non è esportabile o non è storica???
E poi chi dice che 5.000 euro sono pochi?
5) L'auto deve rappresentare un'importante evoluzione nella storia o una cosa del genere...
- Anche in questo caso chi decide se l'auto è "degna" di essere considerata importante?
Spesso, quando vogliono fare queste distinzioni, si dimenticano che il collezzionismo di auto d'epoca è legato all'affetto!!! L'affetto per la prima auto posseduta o per l'auto dei genitori, spinge gli appassionati a salvare una 126 o una Fiesta piuttosto che una Porsche 356.
Che ne pensate?