Questa l'ho trovato sul forum del duetto club e ve la posto...
NEWSLETTER n.10/2009 - TERRORISMO INFORMATIVO... D'EPOCA e UN GRAZIE DI CUORE (SI FA PER DIRE) ALL'ASI
Cari amici,
il tenente colonnello dell'Esercito Ettore Freda di Napoli, nostro carissimo amico, nonché grande appassionato e collezionista di moto storiche, leggendo l'ultimo numero di Motociclismo d'Epoca in cui è apparsa la notizia sull’intenzione del Presidente dell’ASI, Roberto Loi e del senatore bolognese Filippo Berselli, di presentare disegno di legge concernente l’innalzamento da 20 a 25 anni per definire un veicolo di interesse storico. Un disegno di legge, tra l'altro, secondo cui è citata una delirante proposta di radiazione parziale del veicolo ormai ve ntennale, per poi rimetterlo in circolazione dopo 5 anni… Se così dovesse avvenire, tutti i collezionisti e possessori di moto della seconda metà degli anni '80 sarebbero impossibilitati nell’iscrivere il proprio motociclo nel Registro Storico FMI e beneficiare pertanto dei vantaggi previsti per i suddetti veicoli. Il nostro amico Ettore, quindi, ha scritto alla dottoressa Francesca Marotta, Responsabile rapporti istituzionali e del Dipartimento sicurezza stradale della Federazione Motociclistica Italiana, nonché donna molto intelligente e competente, per chiedere spiegazioni e informazioni su questa demenziale proposta di disegno di legge. Come vedremo, Ettore ha ricevuto una risposta, che a seguire vi alleghiamo integralmente; una risposta che nel complesso, come leggerete, è anche abbastanza rassicurante. Il nostro amico ufficiale dell'Esercito ci ha chiesto di girarla a tutti gli amici iscritti nella nostra mailing list, ritenendo, giustamente, possa interessare a tutti gli appassionati e possessori di moto d'epoca. E noi, naturalmente, lo facciamo con piacere, promettendoci pure di scrivere una mail al senatore Berselli per manifestargli il nostro disappunto su questa iniziativa inutile quanto dannosa che penalizzerebbe decine di migliaia di appassionati e operatori commerciali del settore.
Ecco la risposta inviata dalla dottoressa Francesca Marozza ad Ettore Freda:
Cerco di chiarire, per quanto possibile, la situazione.
Esiste effettivamente in Senato un disegno di legge che contiene, tra l'altro, la proposta di innalzare l'età minima per le storiche a 25 anni (o a 30 anni), la revisione ogni 4 anni, una sanatoria per i bolli, la possibilità di reimmatricolare i veicoli storici, etc. Insomma, una legge quadro sulle storiche che conterrebbe anche la possibilità di "congelare" per 5 anni i mezzi (dai 20 ai 25 anni), in maniera che i possessori, senza spese, possano fermarli per poi iscriverli ai registri storici. Que sto disegno di legge è stato presentato più volte, da diversi senatori (in questo momento ce ne sono 5 diversi depositati), ma non è stato mai approvato. Probabilmente un giorno lo sarà, chissà con quante modifiche, ma non vedo adesso nessuna urgenza. Sa bene che le priorità di questo Governo e di questo Parlamento sono altre e, a dire il vero, quella delle storiche rispetto alle altre, non è davvero una urgenza. Ovviamente sono mie opinioni, ma io controllo settimanalmente i lavori del Parlamento, per cui sono aggiornata.
Ciò premesso, le dico che l'avvocato Loi, presidente dell'ASI, fino a quando non verrà eletto senatore o deputato non avrà alcun titolo per presentare disegni di legge. Svolge invece, come anche la FMI, attività di lobby per spingere questa o quella istanza degli utenti. In questo momento sta promuovendo (un po' troppo) l'iniziativa del senatore Berselli, facendo, come ha detto lei, un po' di terrorismo.
Cercando di essere concreti, le di co invece che è in via di emanazione (questo sì in tempi brevi) un decreto ministeriale che porterà la revisione delle storiche ogni due anni e darà la possibilità di reimmatricolare, cosa in questo momento impossibile. Credo davvero che possiamo sperare nella sua emanazione entro Natale. Quando sarà, la FMI ne darà notizia.
Il resto, per ora, è fatto di chiacchiere. Le moto anni 80 potranno continuare a circolare e a beneficiare dell'iscrizione ai registri. A proposito, quando anche dovesse passare la legge, saranno salvi i diritti di chi è già iscritto nei registri.
Con cordialità
Francesca Marozza
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Come vi avevamo antcipato, la risposta è tranquillizzante e la dottoressa Marozza, da persona intelligente qual è, ha elegantemente tenuto a sottolineare una serie di aspetti della vicenda che fanno concretamente sperare che questa operazione, dettata da chissà quale motivazione o int eresse che non ci è dato conoscere, se non quello di danneggiare un settore vivo e vivace, si dissolva come una bolla di sapone con tutta la sua demenzialità. Purtroppo, come ognuno di noi sa, esistono al mondo persone che spesso perdono una grandissima occasione: quella di stare zitte, o peggio ancora, di pensare cose deliranti, suggellandole e aggravandole mettendole nero su bianco. Anche se la situazione, in base a quanto sostiene Francesca Marozza, non appara al momento così allarmante, un consiglio vogliamo darvelo ugualmente. Se avete una moto della fascia di età "incriminata" iscrivetela subito perché, come sottolinea giustamente la dottoressa Marozza, i diritti acquisiti saranno comunque salvi e al riparo da qualsiasi "novità". Purtroppo, come ben sapete, la mamma degli stupidi è perennemente incinta, pertanto meglio essere prudenti.
Un grazie di cuore alla dottoressa Francesca Marozzi e al nostro caro amico Ettore Freda
Il Moto Club Yesterbike
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