Autore Topic: targhe di prima immatricolazione  (Letto 10243 volte)

Offline lazza23

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targhe di prima immatricolazione
« il: 28 Agosto 2010, 08:41:06 »
Gira la voce che con il nuovo codice della strada 2010, è possibile cambiare la targa alla propria auto d'epoca.
Se ad esempio si ha una taraga recente e l'auto è degli anni 60', permettono di rifare la targa di prima immatricolazione nera!!!
Ovviamente, credo, risalendo all'esatto numero di targa di prima immatricolazione scritto sul libretto.
è un'assurda bufala o c'è qualcosa di vero???
I costi per tutta la pratica?
Grazie a tutti quelli che mi illumineranno a proposito...

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targhe di prima immatricolazione
« il: 28 Agosto 2010, 08:41:06 »

Offline dariodb

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Re: targhe di prima immatricolazione
« Risposta #1 il: 28 Agosto 2010, 10:06:47 »
Si parla di targhe personalizzate, ma in assenza dei DECRETI ATTUATIVI, attendere prego !!!

Offline lazza23

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Re: targhe di prima immatricolazione
« Risposta #2 il: 30 Agosto 2010, 08:49:21 »
ma posso personalizzarla come le targhe nere di una volta?????

Il Forum di Passioneauto.it

Re: targhe di prima immatricolazione
« Risposta #2 il: 30 Agosto 2010, 08:49:21 »

Offline nigel68

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Re: targhe di prima immatricolazione
« Risposta #3 il: 30 Agosto 2010, 09:15:41 »
No. E' previsto (come accenna dariodb, solo dopo che verranno emanati i decreti attuativi ed i regolamenti) che le nuove targhe "seguano" il proprietario e non più il veicolo. Analogamente come nella vicina Svizzera. Personali, non personalizzabili.
Ce ne passa di differenza ;D ;D... Inoltre il formato delle nuove targhe per nessun motivo sarebbe quello di una volta (nere)... quelle attuali sono costruite secondo parametri europei (riflettenti e riportanti l'indicazione degli Stati membri).

Chi ti ha detto cose simili, aveva la stretta necessità di far prendere aria ai denti... :D
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Offline litlegio

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Re: targhe di prima immatricolazione
« Risposta #4 il: 30 Agosto 2010, 09:42:10 »
Chi ti ha detto cose simili, aveva la stretta necessità di far prendere aria ai denti... Felice ;D ;D ;D ;D

Offline bat0010

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Re: targhe di prima immatricolazione
« Risposta #5 il: 30 Agosto 2010, 18:29:30 »
mm, c'è un po di confusione, c'è il decreto pubblicato sulla gazzetta ufficiale di marzo che permette la reimmatricolazione di auto demolite reimmatricolandole con la targa originale se in possesso..forse è questo che ti hanno detto...

Offline dariodb

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Re: targhe di prima immatricolazione
« Risposta #6 il: 30 Agosto 2010, 20:44:19 »
mmhhh, è vero c'è sempre un po' di confusione in giro.
Non bisogna confondere la immatricolazione con reimmatricolazione e con la reiscrizione.
Immatricolazione è per veicoli che MAI sono stati immatricolati in Italia ovvero abbiano mai avuto una targa italiana.
Reimmatricolazione è per veicoli che sono stati immatricolati in Italia e che sono stati radiati volontariamente ovvero sono state consegnate le targhe e la carta di circolazione per un motivo qualunque (demolizione, esportazione etc.).
Reiscrizione è per veicoli che sono stati immatricolati in Italia e che sono stati radiati d'ufficio dal PRA su segnalazione ex L.53/83 del titolare del tributo ovvero prima del 1999 dallo STATO e dal 1999 in poi dalle Regioni.

In tutto questo, cosa c'entra il DM pubblicato il 19/03/2010:
http://www.dottorini.com/2010/03/decreto-ministeriale-17-dicembre-2009-gu-65-del-19-marzo-2010---son55-disciplina-e-procedure-per-lis.html
che NON CONSENTE la reimmatricolazione richiedendo le targhe dell'epoca, ma CONSENTE la reiscrizione mantenendo ovviamente le targhe dell'epoca, con quanto ha detto lazza23 ?

Ciao.
dario
« Ultima modifica: 30 Agosto 2010, 20:46:52 da dariodb »

Offline lazza23

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Re: targhe di prima immatricolazione
« Risposta #7 il: 01 Settembre 2010, 11:44:11 »
ok perfetto... quindi una targa deglia nni 80, con provincia arancio, non potrà mai e poi mai essere sostituita con la targa di prima immatricolazione dell'auto (tutta nera)...
peccato!!

Offline bat0010

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Re: targhe di prima immatricolazione
« Risposta #8 il: 08 Settembre 2010, 09:50:34 »
ma se uno ha un auto radiata per demolizione e ha disponibili le sue targhe originali?con questa legge non puo reimmatricolarla tenendo quelle?mi pare di aver letto cosi...

Offline dariodb

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Re: targhe di prima immatricolazione
« Risposta #9 il: 08 Settembre 2010, 13:37:51 »
Non è mai stato possibile radiare un veicolo per demolizione senza consegnare le targhe.
Se tu hai radiato un veicolo e non hai consegnato le targhe/documenti esibendo una denuncia per smarrimento, e poi per incanto vengono fuori le targhe/documenti, beh gli stessi dovevano essere distrutti ovvero consegnati al PRA.
Di conseguenza se un veicolo "muore" demolendolo/radiandolo, è defunto e non resuscita !
L'unico caso per utilizzare targhe/documenti dell'epoca, avendoceli, è la reimmatricolazione per radiazione d'ufficio e non anche volontaria.
Ciao.
dario

Offline cekk500

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Re: targhe di prima immatricolazione
« Risposta #10 il: 08 Settembre 2010, 14:25:07 »
Non è mai stato possibile radiare un veicolo per demolizione senza consegnare le targhe.
Se tu hai radiato un veicolo e non hai consegnato le targhe/documenti esibendo una denuncia per smarrimento, e poi per incanto vengono fuori le targhe/documenti, beh gli stessi dovevano essere distrutti ovvero consegnati al PRA.
Di conseguenza se un veicolo "muore" demolendolo/radiandolo, è defunto e non resuscita !
L'unico caso per utilizzare targhe/documenti dell'epoca, avendoceli, è la reimmatricolazione per radiazione d'ufficio e non anche volontaria.
Ciao.
dario


Infatti, tempo fa presi una fregatura proprio per questo comprando un auto radiata ma con targhe e libretto originale, non feci alcuna ricerca fidandomi solo della ricerca al pra senza estratto cronologico.
L'auto risultava radiata e stop. Mi accorsi dopo che in realtà era stata fatta la perdita di possesso da un precedente proprietario, intanto l'auto passava di mano. Ho dovuto utilizzarla come ricambi!
soliti problemi di foto

Offline bat0010

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Re: targhe di prima immatricolazione
« Risposta #11 il: 08 Settembre 2010, 14:47:50 »
si,ok, in teoria non era possibile radiarlo per demolizione tenendo le targhe, ma molto spesso accadeva,(anche per vespe o moto)...

quindi magari o non erano cosi fiscali sul fatto di riconsegnare la targa (magari gli bastava il libretto) o in molti facevano denuncia di smarrimento..

Comunque ho una circolare...

indirizzata alle motorizzazioni..

PROT. N. 19277/23.25  riporto la parte interessata,,,+


PREMESSA
E’ in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il decreto
ministeriale – di seguito indicato come “decreto” - concernente i veicoli di interesse
storico e collezionistico.


                               ............................................


2.2.1.2 Veicoli radiati e custoditi in aree private, radiati per demolizione
a) Iscrizione al Registro
l’iscrizione al Registro è subordinata all’acquisizione di:
- una dichiarazione rilasciata da ciascuna impresa di autoriparazione intervenuta nei
lavori di recupero e/o ripristino e/o manutenzione e/o verifica del veicolo, attestante il tipo
di lavori eseguiti e la esecuzione degli stessi a regola d’arte, firmata dal rappresentante
legale dell’impresa medesima, con particolare riferimento agli aspetti strutturali, al gruppo
propulsore, ai sistemi di frenatura e di sterzo, ai dispositivi silenziatori, nonché ai
componenti della carrozzeria;
- una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa dal richiedente il certificato
medesimo, relativa allo stato di corretta conservazione del veicolo, con eventuale
riferimento al numero degli anni trascorsi dalla data di cancellazione dal PRA, alla causa
della cancellazione medesima, al luogo di conservazione del veicolo, al luogo di
rinvenimento dello stesso e alle modalità di conservazione.
b) Accertamento dei requisiti di idoneità alla circolazione
La domanda di visita e prova, a norma dell’art. 75 del CdS, deve essere presentata, per i
veicoli la cui data di costruzione è anteriore al 1° gennaio 1960, al competente Centro
Prova Autoveicoli (CPA), per i veicoli costruiti a partire dal 1° gennaio 1960 al competente
UMC. La competenza è stabilita secondo quanto previsto dall’art. 236 del Regolamento di
esecuzione del CdS (…. omissis……presso l'ufficio della Direzione generale della
M.C.T.C. competente in relazione alla sede della ditta che ha proceduto alla modifica.
Quando quest'ultima è effettuata da più ditte, senza che per ogni stadio dei lavori eseguiti
venga richiesto il rilascio di un certificato di approvazione, l'ufficio della Direzione generale
9
della M.C.T.C. competente per la visita e prova è quello nel cui territorio di competenza ha
sede la ditta che ha operato l'ultimo intervento in materia.)
Alla suddetta domanda di visita e prova, compilata sul mod. TT 2119, devono essere, tra
l’altro, allegati in visione:
- certificato di rilevanza storica e collezionistica;
- estratto cronologico rilasciato dal PRA o certificato di cancellazione, con indicazione,
per i veicoli cancellati a partire dal 30 giugno 1998, del centro di raccolta presso il quale
il veicolo è stato consegnato;
- eventuali documenti di circolazione originari ancora in possesso del richiedente;
- dichiarazione circa l’eventuale possesso delle targhe originali.
La visita e prova è condotta in base a quanto specificato nell’allegato II del decreto.
Per le operazioni che rientrano nella sua specifica competenza il CPA,
subordinatamente all’esito positivo della visita e prova, emette il certificato di
approvazione allegando copia autentica della documentazione prodotta unitamente alla
domanda e prima specificata.
c) rilascio dei documenti di circolazione
Il competente UMC, sulla base degli esiti positivi della visita e prova dallo stesso
effettuata ovvero sulla scorta del certificato di approvazione emesso dal CPA, rilascia i
documenti di circolazione e le targhe secondo le modalità di cui all’art. 93 del Codice
della strada, annotando nelle righe descrittive “veicolo di interesse storico e
collezionistico, iscritto al n. …… del Registro…(specificare)”, acquisisce agli atti, in
allegato alla domanda, le copie dei documenti sopra citati.
Può accadere che il richiedente la riammissione alla circolazione sia in possesso dei
documenti di circolazione originari e/o delle targhe.
Nel caso di possesso delle targhe originarie, la riammissione alla circolazione può
essere effettuata, a richiesta dell’interessato, con la riattivazione dello targa originale.
Il
documento di circolazione originale, se presente, è aggiornato, oltre che in relazione ai
dati dell’intestatario, con l’annotazione “veicolo di interesse storico collezionistico, iscritto
al n. …… del Registro…, riammesso alla circolazione in data ……….” L’annotazione è
apposta manualmente, ovvero, qualora disponibili le procedure meccanografiche, con la
stampa di apposita etichetta.
Nel caso di possesso dei soli documenti di circolazione, si procede alla
reimmatricolazione con l’emissione di nuovi documenti di circolazione e nuove targhe. I
documenti originali possono essere restituiti all’interessato, previa annotazione “non
valido ai fini della circolazione”

Offline bat0010

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Re: targhe di prima immatricolazione
« Risposta #12 il: 09 Settembre 2010, 08:34:11 »
Aggiorno anche....ieri sono stato in un agenzia a sentire....HAnno gia inviato diverse pratiche...

Se uno ha le targhe perche un tempo avevano fatto denuncia di smarrimento, le puo utilizzare....

Offline dariodb

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Re: targhe di prima immatricolazione
« Risposta #13 il: 10 Settembre 2010, 07:48:35 »
Questa è una notizia molto bella per chi ha le targhe.
A seguito di una denuncia di smarrimento, deve seguire una denuncia di ritrovamento.
Se decidessi di radiare la mia FERRARI, che non ho, per esportazione dicendo che ho smarrito tutti i documenti e le targhe, potrei tenere la macchina nel box ed appiccicarci le targhe ed andarci in giro..., praticamente GRATIS ma con annessi e connessi !
A mio modestissimo parere la cosa non dovrebbe essere fattibile, ma se invece lo fosse, sono contento per chi ne potrà godere.
Ciao e tienici informati quando le pratiche andranno in porto.
dario

Offline bat0010

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Re: targhe di prima immatricolazione
« Risposta #14 il: 10 Settembre 2010, 12:20:02 »
Questa è una notizia molto bella per chi ha le targhe.
A seguito di una denuncia di smarrimento, deve seguire una denuncia di ritrovamento.
Se decidessi di radiare la mia FERRARI, che non ho, per esportazione dicendo che ho smarrito tutti i documenti e le targhe, potrei tenere la macchina nel box ed appiccicarci le targhe ed andarci in giro..., praticamente GRATIS ma con annessi e connessi !
A mio modestissimo parere la cosa non dovrebbe essere fattibile, ma se invece lo fosse, sono contento per chi ne potrà godere.
Ciao e tienici informati quando le pratiche andranno in porto.
dario

non capisco l esempio della ferrari....cosa c'entra?certo ci puoi girare in italia ma se la provi ad assicurare cosa ti dicono? E se ti fermano? La cosa qua é diversa..
Comunque non l ho mica detto io è quello che dice la circolare....si capisce anche bene.comunque questa agenzia ha gia inoltrato le pratiche e stanno gia collaudando le macchine....solo perche hanno accettato i vecchi certificati dell asi.per quelli nuovi ci vorra un po piu di tempo....  vedremo.....logico che uno deve avere le targhe originali...non falsificate....

 

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