Opzione C: gli troviamo un altro modo per fare cassa, e loro non solo ci lasciano la tassa che speravamo di farci togliere, ma ci piazzano qualche altro balzello...
Quindi? Quale sarebbe questa opzione C? Chiaramente da confezionare in termini giuridici e da sottoporre ad approvazione entro il 12/1/2016 ad entrambe le Camere.
Ripeto: senza proposte giuridicamente concrete si tratta di "aria fritta".
X Sovrasterzo chiarissimo il tuo concetto, il punto è che se deleghiamo l'asi di iscrivere tutte le auto sia 20/29enni che 30enni x avere il bollo e assicurazione agevolati perdiamo il 50% come minimo del parco storico e molto di più delle prime, piuttosto mi starebbe bene pagare il bollo attuale agevolato comunque anche x le 30enni ferma restando l'iscrizione con agevolazione x le 20/29enni.
Quindi come la vogliamo scrivere? Mettete giù chiaramente le vostre idee ed io vedrò di tradurle in lessico giuridico:
ma fate in fretta.
Mi spiace ma non funziona così.
Nigel perdonami, ma come funzioni io lo so molto bene, poi chiaramente ognuno è libero di avere i propri pareri politici/ecc, ma stiamo discutendo se l'acqua sia o meno bagnata.
A meno che dietro alla parola "Noi" si nasconde una potentissima Lobby.
Io sarei parte di una potentissima lobby? Io? Che insieme a Dario Di Bello (fu, essendo stato bannato da tempo immemore), abbiamo urlato ai quattro venti le sentenze della Suprema Corte di Cassazione in merito alle desuete pratiche dell'ASI? A me, e spero "noi", interessa solo salvare il patrimonio motoristico storico il quale altrimenti prenderà senza ombra di dubbio due strade:
- l'estero;
- i demolitori.
Riscrivo il meccanismo così che sia più aderente alla realtà:
- Il Governo vuole "x" soldi, dunque decide di tassare le 20-29enni a prescindere che siano iscritte ASI (o le moto d'acqua o le tartarughe d'acqua);
- Uno o più lobbisti contattano in separata sede i parlamentari vicini al presidente o al vicepresidente della Commissione Bilancio;
- Vanno (i parlamentari contattati) dal Ministro e gli raccontano una favoletta blablablabla, al che se sono bravi il Ministro acconsente.
- Loro per cambiare vogliono un'alternativa non che gli porti più soldi ma che sia ALLINEATA AL LORO CREDO POLITICO (è per questo che non tolgono il superbollo chiaramente in perdita, non ha bisogno di coperture perché non genera gettito ma è demagogico per la sinistra quindi RESTA).
Questo sarebbe "aderente alla realtà"? Questo è aderente al tuo pensiero, rispettabile come quello di tutti, ma è ben diverso. Comunque per la cronaca, il "Superbollo" (addizionale erariale alla tassa automobilistica), fu inserito dal centro destra (Governo Berlusconi, Ministro dell'Economia Tremonti), ed inasprito successivamente dal Governo Monti: pensa cosa possa c'entrare la "sinistra" (che poi scrivere di "destra/sinistra" nel 2015, ormai 2016, è quanto meno fuori epoca).
Gli equilibri politici sono talmente complessi che non si possono riassumere in due righe, per questo vengono partoriti i provvedimenti più assurdi e solo ALCUNI vengono pubblicizzati come "infattibili per mancanza di copertura".. Cioè solo quelli che interessano a questa o quella fazione politica al potere, per sottolineare l'azione verso il proprio elettorato di riferimento.
Il regolamento vieta di parlare di politica ma, se per gli altri non ci fosse problema, ti risponderei molto volentieri in topic dedicato.
Il bollo sulle ventennali è stato introdotto soltanto perché la lobby dell'ACI (se volete facciamo nomi e cognomi) è assai più forte di quella dell'ASI nei confronti della sinistra. Per guadagnare credito le han provate tutte (lista ACI, "necessarietà" del PRA, eccetera) arrivando a convincere i parlamentari in commissione che si poteva trovare gettito dal bollo delle storiche, togliendo di mezzo nel contempo le carrette inquinanti (demagogia di sinistra), colpendo i furbacchioni del bollo (demagogia di sinistra), favorendo il ricambio del parco auto (demagogia e basta).
L'ACI è talmente più forte dell'ASI che non è mai riuscita a contare più di zero in merito alle "storiche". La famosa "lista" è fine a se stessa, non essendo mai stato inserito l'ACI tra i Registri dell'Art. 60 del C.d.S., né nell'Art. 63 della L. 342/2000, né tanto meno nel D.M. 17/12/2009.
Nigel, per favore, rimaniamo IT, queste sono prese di posizione personali, condivisibili o meno, ma restano tali.