Autore Topic: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio  (Letto 230289 volte)

Offline StefanoR

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #210 il: 22 Dicembre 2014, 08:18:43 »
Dando per scontato il finale,
chi di voi possiede vetture che saranno penalizzate ?  :o

glm2006italy   BMW 320i E36 del 1993
orso :   Bertone Supercabrio Palinuro del 1987 et Lancia Thema 8.32 del 1987** cambio proprietà a me, da farsi
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Offline Francesco81

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #211 il: 22 Dicembre 2014, 08:24:34 »

Dando per scontato il finale,
chi di voi possiede vetture che saranno penalizzate ?  :o

glm2006italy   BMW 320i E36 del 1993
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Offline Sovrasterzo

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #212 il: 22 Dicembre 2014, 11:13:59 »
grazie governo!
Senza il benestare del Parlamento il Governo non può fare nulla.

ma ti invito a riflettere se sia davvero colpa del Governo    ;)  :)
Quoto.

si può "ringraziare" anche l'ASI
L'ASI è il primo responsabile. Ricordo che non è mai esistito obbligo normativo di iscrizione per ottenere la tassa di circolazione in luogo di quella di prorietà, l'ASI si è meramente arrogato il diritto per anni, nel desueto silenzio assenso dei più, finché non intervenuta la Cassazione (più volte). Tutto parte da questo.

Citazione
per permettere delle cose come questa:
http://ww3.autoscout24.it/classified/263352275?asrc=st|as
Per di più per iscrivere sta roba qua... Bisogna inasprire severamente il D.M. 17/12/2009 o non se ne uscirà mai.

Offline lorenzos

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #213 il: 22 Dicembre 2014, 11:56:36 »
io ho una biturbo a 4 porte 418v alle brutte installo il gpl e più o meno spendo quanto prima, certo serve un discreto investimento iniziale per l'impianto landi adatto al turbo..

Offline StefanoR

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #214 il: 22 Dicembre 2014, 11:58:57 »
A parte che non saprei dove metterlo e che per ammortizzarlo ci metterei quasi quasi gli anni che mi mancano ai 30, ma trovo rivoltante l'idea di mettere il GPL nella mia 300ina..

Offline ale500f

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #215 il: 22 Dicembre 2014, 12:07:43 »
Si ci sono 2 leggi che parlano di veicoli storici: il cds in maniera generica e facendo mero riferimento all'iscrizione degli stessi in uno dei registri Asi, Italiano Fiat, Alfa e Lancia e storico FMI; l'art 63 che dettagliatamente stabilisce i presupposti e che l'Asi e l'fmi stabiliscono ogni anno i veicoli interessati, ma non conferisce tale potere agli altri registri di marca, neppure a quelli menzionati dall'art. 60 del Cds:



Legge 21 novembre 2000, n.342
Tasse automobilistiche per particolari categorie di veicoli

Art. 63

Tasse automobilistiche per particolari categorie di veicoli

    Sono esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche i veicoli ed i motoveicoli, esclusi quelli adibiti ad uso professionale, a decorrere dall'anno in cui si compie il trentesimo anno dalla loro costruzione. Salvo prova contraria, i veicoli di cui al primo periodo si considerano costruiti nell'anno di prima immatricolazione in Italia o in altro Stato. A tal fine viene predisposto, per gli autoveicoli dall'Automobilclub Storico Italiano (ASI), per i motoveicoli anche dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI), un apposito elenco indicante i periodi di produzione dei veicoli.

    L'esenzione di cui al comma 1 è altresì estesa agli autoveicoli e motoveicoli di particolare interesse storico e collezionistico per i quali il termine è ridotto a venti anni. Si considerano veicoli di particolare interesse storico e collezionistico:

    a) i veicoli costruiti specificamente per le competizioni;

    b) i veicoli costruiti a scopo di ricerca tecnica o estetica, anche in vista di partecipazione ad esposizioni o mostre;

    c) i veicoli per i quali, pur non appartenendo alle categorie di cui alle lettere a) e b), rivestano un particolare interesse storico o collezionistico in ragione del loro rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume.
    I veicoli indicati al comma 2 sono individuati, con propria determinazione, dall'ASI e, per i motoveicoli, anche dalla FMI. Tale determinazione è aggiornata annualmente. 



Vista che tale articolo stabilisce la procedura per il riconoscimento di veicolo storico ritengo sia questo prevalente rispetto all'art.60 del codice della strada che afferma meramente:

Rientrano nella categoria dei motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico tutti quelli di cui risulti l'iscrizione in uno dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI.   

Per questo ritengo prevalga l'art. 63 ai fini della storicità.

Inoltre, una considerazione:
 il Cds non pone alcun limite di età che invece pone l'art 63 per l'Asi o l'Fmi, col risultato ad esempio che potrei iscrivere un veicolo di dieci anni al registro fiat se questo stabilisse che può essere storico e il codice della strada lo considererebbe tale, mentre non potrei con l'Asi perchè non ha 20 anni!
 
Ho scritto questo non per fare polemica ma per far capire perchè ritengo prevalga l'art 63 e non il 60, tenendo a mente che la legislazione non è chiara avendo creato questo doppione tra Cds e L 342/2000.
Ora se verrà purtroppo cancellato rimarrà solo l'art. 60, ma i veicoli dichiarati storici dopo i 20 anni finora lo sono stati in base all'art. 63, cieè la ratio di tutta la normativa sulle auto storiche tesa alla conservazione di più esemplari possibile, viene in questo modo vanificata e ci rimane formalmente solo la qualifica di veicolo storico in base al Cds e che quindi vada disperso tutto il patrimonio di auto interessanti come tutti paventiamo, senza scordare che anche l'IPT ridotta salta e quindi sarà difficile che queste vetture trovino un nuovo acquirente.

Mi scuso se sono stato non lineare e un po' contorto nella mia esposizione, ringarzio per la pazienza di aver letto ciò che ho scritto!





Offline Sovrasterzo

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #216 il: 22 Dicembre 2014, 12:08:43 »
io ho una biturbo a 4 porte 418v alle brutte installo il gpl e più o meno spendo quanto prima, certo serve un discreto investimento iniziale per l'impianto landi adatto al turbo..
Perché risiedi in una regione che esenta i veicoli con alimentazione GPL/metano, ma non è assolutamente la situazione nazionale purtroppo.

PS: Fasato liquido+ottimo installatore e problemi non ne avrai (ma siamo OT).

A parte che non saprei dove metterlo e che per ammortizzarlo ci metterei quasi quasi gli anni che mi mancano ai 30, ma trovo rivoltante l'idea di mettere il GPL nella mia 300ina..
E pensare che ha 10 ottani (almeno) in più della miglior benzina che trovi nei distributori  8)

Offline Sovrasterzo

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #217 il: 22 Dicembre 2014, 12:23:50 »
Si ci sono 2 leggi che parlano di veicoli storici
No, c'è un Decreto Legislativo (285/92, Art. 60), ovvero il C.d.S. (oltre al Regolamento di Attuazione), il quale tra le varie definisce "i veicoli di interesse storico e collezionistico", poi un Decreto Ministeriale (17/12/2009), il quale tra le varie stabilisce i requisiti per conseguire il CRS, ovvero come potersi iscrivere nei Registri previsti dal C.d.S., ed infine una Legge (342/2000, art. 63), la quale esenta tutti gli autoveicoli ed i motoveicoli ultratrentennali dalla tassa di proprietà (sostituendola con quella forfettaria di circolazione), oltre quelli ultraventennali definiti "veicoli di particolare interesse storico e collezionistico", i quali non hanno nulla a che fare con quelli definiti dal C.d.S., se non che hanno in comune due dei Registri nominati, ma con compiti ben diversi.

Citazione
Vista che tale articolo stabilisce la procedura per il riconoscimento di veicolo storico ritengo sia questo prevalente rispetto all'art.60 del codice della strada
Non è "prevalente", stabilisce il modus operandi (un D.Lgs. non è gerarchicamente inferiore ad un D.M.), ovvero la metodica.

Citazione
Per questo ritengo prevalga l'art. 63 ai fini della storicità.
Non c'entra assolutamente nulla. L'Art. 63 della L. 342/2000 non riguarda in alcun modo la classificazione di "veicolo di interesse storico e collezionistico", bensì tratta di "veicoli di particolare interesse storico e collezionistico", ovvero quelli che dovrebbero essere stati obbligatoriamente indicati in apposita determinazione annuale anche dall'ASI, e non solo dalla FMI.

Per intenderci, è possibile che un motoveicolo (per la FMI) abbia usufruito della tassa di circolazione forfettaria senza essere iscritto, ovvero senza aver mai conseguito la classificazione di "veicolo di interesse storico e collezionistico" ai sensi del C.d.S., questo perchè la FMI la determinazione annuale l'ha sempre prodotta, al contrario dell'ASI, per questo tantissimi sono convinti che le due definizioni siano la stessa cosa (oltre al fatto che i politici furbi adottarono una terminologia facilmente confondibile).

Tra le definizione "veicolo di interesse storico e collezionistico" e "veicolo di particolare interesse storico e collezionistico" non c'è nessuna relazione.

Citazione
il Cds non pone alcun limite di età che invece pone l'art 63 per l'Asi o l'Fmi, col risultato ad esempio che potrei iscrivere un veicolo di dieci anni al registro fiat se questo stabilisse che può essere storico e il codice della strada lo considererebbe tale, mentre non potrei con l'Asi perchè non ha 20 anni!
E' previsto anche dall'Art. 215 del Regolamento di Attuazione del C.d.S. (DPR 495/92), al comma 2:

"La data di costruzione deve risultare precedente di almeno 20 anni a quella di richiesta di riconoscimento nella categoria in questione. Le caratteristiche tecniche devono comprendere almeno tutte quelle necessarie per la verifica di idoneità alla circolazione del motoveicolo o dell'autoveicolo ai sensi dei commi 5 e 6."

Citazione
Ho scritto questo non per fare polemica ma per far capire perchè ritengo prevalga l'art 63 e non il 60, tenendo a mente che la legislazione non è chiara avendo creato questo doppione tra Cds e L 342/2000.
Ho scritto i riferimenti normativi dettagliatamente in passato, il problema è che sono andati smarriti tra tanti post.

Citazione
Ora se verrà purtroppo cancellato rimarrà solo l'art. 60, ma i veicoli dichiarati storici dopo i 20 anni finora lo sono stati in base all'art. 63, cieè la ratio di tutta la normativa sulle auto storiche tesa alla conservazione di più esemplari possibile
Assolutamente no, mi dispiace ma sei completamente fuori strada, non c'è alcun nesso tra le due definizioni.
« Ultima modifica: 22 Dicembre 2014, 12:28:50 da Sovrasterzo »

Offline Frosty the snowman

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #218 il: 22 Dicembre 2014, 12:28:06 »


Per questo ritengo prevalga l'art. 63 ai fini della storicità.

Inoltre, una considerazione:
 il Cds non pone alcun limite di età che invece pone l'art 63 per l'Asi o l'Fmi, col risultato ad esempio che potrei iscrivere un veicolo di dieci anni al registro fiat se questo stabilisse che può essere storico e il codice della strada lo considererebbe tale, mentre non potrei con l'Asi perchè non ha 20 anni!
 
Ho scritto questo non per fare polemica ma per far capire perchè ritengo prevalga l'art 63 e non il 60, tenendo a mente che la legislazione non è chiara avendo creato questo doppione tra Cds e L 342/2000.
Ora se verrà purtroppo cancellato rimarrà solo l'art. 60, ma i veicoli dichiarati storici dopo i 20 anni finora lo sono stati in base all'art. 63, cieè la ratio di tutta la normativa sulle auto storiche tesa alla conservazione di più esemplari possibile, viene in questo modo vanificata e ci rimane formalmente solo la qualifica di veicolo storico in base al Cds e che quindi vada disperso tutto il patrimonio di auto interessanti come tutti paventiamo, senza scordare che anche l'IPT ridotta salta e quindi sarà difficile che queste vetture trovino un nuovo acquirente.

Mi scuso se sono stato non lineare e un po' contorto nella mia esposizione, ringarzio per la pazienza di aver letto ciò che ho scritto!


Ho letto, e in quanto hai scritto ci sono alcune inesattezze. L'art. 63 è nella legge 342, è una legge che tratta di tassazione e non si pone l'obiettivo di definire i veicoli storici.
Il CDS invece tratta di normative relative ai veicoli, e quindi anche la definizione di veicolo storico, che stando all'art. 215 del regolamento di attuazione deve soddisfare tutta una serie di requisiti, tra cui avere almeno 20 anni.
l'automobile non è un mezzo di trasporto, ma una compagna di viaggio

Offline lorenzos

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #219 il: 22 Dicembre 2014, 12:46:30 »
ciao io risiedo in lazio non usufruisco di sconti speciali sul bollo per il gpl. Un Auto benzina/gpl con 225 cv ha uno sconto intorno ai 300 euro come in tutta italia, con uso esclusivo di gpl pagherei un quarto del bollo, ma non è il mio caso.. In ogni caso 300 euro anno più 500 euro l'anno di risparmio per uso del gpl in 2 anni dovrei rientrare nella spesa dell'impianto..
« Ultima modifica: 22 Dicembre 2014, 12:59:43 da lorenzos »

Offline nigel68

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #220 il: 22 Dicembre 2014, 13:05:58 »
Ma cosa c'entra scusa??
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Offline StefanoR

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #221 il: 22 Dicembre 2014, 13:09:08 »
PS: Fasato liquido+ottimo installatore e problemi non ne avrai (ma siamo OT).
E pensare che ha 10 ottani (almeno) in più della miglior benzina che trovi nei distributori  8)

Sì, ma non è una questione di ottani, tanto il mio motore non nasce per lavorare a 105/110 ottani, è che una modifica abbastanza invasiva e non fa benissimo a valvole e testate..

Offline Sovrasterzo

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #222 il: 22 Dicembre 2014, 13:38:57 »
ciao io risiedo in lazio non usufruisco di sconti speciali sul bollo per il gpl.
Dunque siamo troppo OT  ;)

Citazione
Un Auto benzina/gpl con 225 cv ha uno sconto intorno ai 300 euro come in tutta italia
Non è uniformato a livello nazionale.

Citazione
con uso esclusivo di gpl pagherei un quarto del bollo, ma non è il mio caso.
Si il monofuel paga il 75% in meno a livello nazionale.

Sì, ma non è una questione di ottani, tanto il mio motore non nasce per lavorare a 105/110 ottani, è che una modifica abbastanza invasiva e non fa benissimo a valvole e testate..
Ste cerco il topic del GPL (se c'è, altrimenti lo apro) e ti rispondo li (siamo super OT) :)

EDIT:

http://forum.passioneauto.it/index.php?topic=7181.msg306112#msg306112
« Ultima modifica: 22 Dicembre 2014, 13:45:34 da Sovrasterzo »

Offline glm2006italy

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #223 il: 22 Dicembre 2014, 14:30:57 »
Qui in Piemonte se l'auto supera i 100Kw anche installando il GPL non hai diritto a nulla :(
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Offline ale500f

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #224 il: 22 Dicembre 2014, 14:51:50 »
Grazie per la celere ma sopratutto precisa risposta sovrasterzo e Frosty, chiedo scusa per la dimenticanza e conseguente errore che ho scritto a proposito degli anni per i registri: facendo mente locale prima(quando ho scritto il post precedente) ho dimenticato che il regolamento al CDS stabilisce i 20 anni, ho considerato solo l'art.60 ricordandomi che non parla di età minima, chiedo venia.

Per quanto concerne la storicità non ho voluto precisare sul fatto che la L342/2000 parla di interesse storico particolare ma solo sullo storico perchè ritenevo fosse sufficiente per parlare dell'argomento e che farebbe il discorso più complicato per chi legge ma ora che l'abbiamo tirato in ballo mi esprimo sul punto:
tra interesse storico e particolare interesse storico non è che non ci sia alcuna relazione, anzi:  l'uno è la categoria generale l'altra quella particolare e specifica. Dunque pesando le parole del legislatore, un veicolo di 20 anni iscritto Asi o nominato nell'elenco annuale Fmi(su questo siamo d'accordo tutti che l'asi ha adottato una procedura diversa considerando di particolare interesse storico solo i veicoli iscritti e che l'Fmi ha stilato l'elenco annuale come prevede la legge quando dice "con propria determinazione") ha un valore più elevato di un veicolo  di 30 anni iscritto dopo i 30 anni, perchè solo quelli tra i 20 e i 30 possono essere di particolare interesse storico, mentre quelli iscritti dopo i 30 sono solo di mero interesse storico, non particolare. Facciamo un esempio:
ho un'auto di 20 anni la iscrivo Asi e diviene di particolare interesse storico;   
ho un'auto di 50 anni che iscrivo per la prima volta all'Asi e sarà solo di interesse storico.

Quindi con la L342/2000 il legislatore ha tutelato maggiormente i veicoli tra i 20 e i 30 anni asi o fmi di quelli over 30 considerandoli di valore storico più elevato aggiungendo l'aggettivo "particolare" e quindi un gradino più in alto nella gerarchia della storicità, ed io mi chiedo come si possa eliminare la categoria più pregiata, come dire: "ci siamo sbagliati, non sono veicoli di particolare interesse storico", sempre che si abroghi tutto. Diverso nella forma ma non nella sostanza delle cose se dicesse "sono di particolare interesse storico ma pagano bollo e ipt comunque" detto in maniera spiccia, perchè dopotutto i benefici fiscali sono stabiliti al comma 1 dell'art. 63 non per i veicoli storici ma solo in base all'età, oltre i 30, invece in questo modo oltre i benefici fiscali si elimina la categoria dei veicoli di interesse storico particolare.
Ovviamente è una critica al modus operandi del legislatore ma che nulla cambia nella sostanza di ciò che comporta per i proprietari di detti veicoli e di quelli che speravano in futuro di fregiarli di tale titolo.

A Proposito ho sentito poc'anzi che alla camera non verrà posta la fiducia. Possiamo avere un barlume di speranza che ci sia una modifica(ma se ci fossero modifiche dovrebbe ripassare in senato e vogliono approvarla quanto prima) o son talmente sicuri che passa senza fiducia...la vedo grigia...

 

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