Si tratta di una Mustang con il V8 289 prodotta a San Josè nel marzo ’68, venduta a Salt Lake City (da cui l’assenza del condizionatore), ritornata in California; restauro conservativo eseguito negli Stati Uniti, il colore originale degli esterni Seafoam Green (un verdino pastello) è stato sostituito dal verde scuro metallizzato Highland Green Poly previsto a catalogo per l’anno. Corretti gli interni Ivy Gold Vinyl-Kiwi Gold Crinkle. Optional: Power Steering, AM Radio (Philco), Tinted Glass, 289 C.I. option, C4 Automatic. Interventi del sottoscritto: avantreno, freni nuovi, serbatoio rigenerato, volante restaurato, gomme nuove. I tappetini hanno una pura funzione protettiva, non centrano niente con la macchina.
L'ho acquistata in Italia da un privato, e se escludiamo la verniciatura non proprio impeccabile, è la più bella che avevo visto tra tutte quelle provate, sottoscocca molto buono e meccanicamente mi aveva entusiasmato per l’accelerazione e la prontezza del cambio, oltre al fatto che non scaldava minimamente. Purtroppo non ha il servofreno e ha 4 tamburi…si sente!! Ho però la vaga sensazione che il motore (revisionato) sia stato portato a 302, esternamente i blocchi sono identici. Il fatto che non scalda può però significare che non sia stato mai rialesato. Le teste invece sono recenti, adatte alla benzina senza piombo. Il tizio americano che la vendette la passava per avere 280 cv (!!) grazie anche al collettore Edelbrock performer e all’ Holley 390 4V, ma (non bastano il collettore e un quadricorpo per tirare fuori 60 cv) credo che non ne abbia più di 220, più che sufficienti; indubbiamente però ha molta coppia. Risposta alle consueta domanda “quanto consuma?”: uso urbano 5 km/l in autostrada (110 km/h) 7-8 km/l.
Ho tolto la ridicola "calza" metallica che ricopriva i manicotti simulando le tubazioni aereonautiche o quelle da competizione, ma non ho una foto recente, ho invece una foto del suo colore originale, il Seafoam Green (verde schiuma di mare):
i copricerchi sono sbagliati, ma il colore molto "Sixties" è corretto..