Eccovi il mio nuovo acquisto - Lancia Thema Turbo i.e. 8 valvole

[Betamonte]

Mà stai scherzando?
Vuoi mettere la qualità di un Merceders..Bmw..Saab..Volvo..con quello di una Lancia
Dai..sù..capisco che sei di parte..mà non esageriamo adesso..cerchiamo di essere razionali..
Capisco la R25..Alfa 164..Fiat Croma...magari sono alla pari..,mà lasciamo stare il Made in Germany...o le Svedesi..
Anche io amo la R5 Alpine..mà non per questo affermo che sia migliore di una Uno Turbo..o Delta HF Turbo..siamo razionale please.....

te sei il solito italiota che parla per luoghi comuni , la Lancia è  stata qualitativamente sopra alle tedesche per molto tempo , non lo dico io perchè sono di parte ma puoi documentarti meglio su fatti reali.

Non sopporto , anche adesso , chi dice che un'auto è superiore solo perchè fatta in germania , il problema è che gli italiani (non tutti , per fortuna) sono troppo esterofili e non sanno riconoscere quando un prodotto italiano è superiore agli altri e ti dico , in tutti i campi , noi abbiamo delle eccellenze che gli altri pasi se le sognano ma che , per persone che ragionano come te , non vengono valorizzate.

[Emanuele924]

te sei il solito italiota che parla per luoghi comuni , la Lancia è  stata qualitativamente sopra alle tedesche per molto tempo , non lo dico io perchè sono di parte ma puoi documentarti meglio su fatti reali.

Non sopporto , anche adesso , chi dice che un'auto è superiore solo perchè fatta in germania , il problema è che gli italiani (non tutti , per fortuna) sono troppo esterofili e non sanno riconoscere quando un prodotto italiano è superiore agli altri e ti dico , in tutti i campi , noi abbiamo delle eccellenze che gli altri pasi se le sognano ma che , per persone che ragionano come te , non vengono valorizzate.

Nonostante io riconosca la Thema come un'auto ECCEZIONALE, che ho avuto il piacere di possedere, posso dire con certezza che la mia Audi 100 era costruita con standard qualitativi superiori. Parlo di rigidità della scocca, di robustezza delle plastiche, di affidabilità in generale.
Come motore, come prestazioni e come classe sono convinto anch'io che la Lancia era lungamente superiore.

[Betamonte]

Il discorso che volevo fare io è molto più generale e non riferito solo alla thema , volevo solo far capire che un'auto costruita in germania non necessariamente deve essere di qualità (anche se indubbiamente ce ne sono) e che non è vero nemmeno l'opposto cioè se fatta in Italia è inferiore alle altre (e molte , anzi moltissime volte , ciò è stato dimostrato sul campo).
Il discorso superiorità Lancia lo metto in un contesto più ampio , dalla nascita del glorioso marchio che ha apportato al mondo automobilistico degli innovamenti che i tedeschi nemmeno si sognavano.

[Emanuele924]

Il discorso che volevo fare io è molto più generale e non riferito solo alla thema , volevo solo far capire che un'auto costruita in germania non necessariamente deve essere di qualità (anche se indubbiamente ce ne sono) e che non è vero nemmeno l'opposto cioè se fatta in Italia è inferiore alle altre (e molte , anzi moltissime volte , ciò è stato dimostrato sul campo).
Il discorso superiorità Lancia lo metto in un contesto più ampio , dalla nascita del glorioso marchio che ha apportato al mondo automobilistico degli innovamenti che i tedeschi nemmeno si sognavano.

Quoto.

[MLancia]

Sono d'accordo con Beta. Sul contributo della Lancia all'industria automobilistica mondiale sono state scritte tonnellate di pagine e ci sarebbe da dilungarsi anche troppo... tanto per fare un esempio i signori tedeschi della Mercedes e dell'Auto Union, fino al 1944, le fusioni e le lavorazioni di altissima precisione se le facevano fare nella fonderia Lancia di Bolzano. Forse l'ho presa un po' troppo larga

Poi oggi per carità, probabilmente BMW fa quanto di meglio c'è in giro, però anche il tanto blasonato sistema a turbina + compressore... una "certa" Delta S4 lo montava già 25 anni fa e guardacaso proprio con lo stesso schema

[Mtechnic]

......noi abbiamo delle eccellenze che gli altri paesi se le sognano ma che non vengono valorizzate....

Grandissimo Beta. Ogni tanto diciamo come stanno le cose!!!

[DOPPIA GOBBA]

complimenti, è veramente uno spettacolo!
che macchina!!

quoto ottimo mezzo

[pluto127]

Ancora complimenti per l'acquisto! 

[mauring]

Che classe, la Thema. 

E' invecchiata splendidamente e fa sempre la sua figurona. 

[soloalfa]

E' una signora!
Complimenti!

[GT]

Già, una Vera Signora.

[Paccia89]

Sono piuttosto nuovo del Forum, ma qualcuno sa già del mio debole per la Thema...
Stupenda...è dire poco!

[Cash]

Bruno sono libidinato! Che meraviglia, anzi stra-meraviglia!!!

Sul discorso di cosa fosse meglio, dovremmo dire che tutte le berline citate avevano standard elevatissimi, ma esprimevano questi standard di eccellenza ognuna a modo suo. Forse la BMW serie 5 (allora la e28) aveva quel qualcosina in più a livello di completezza generale, ma ancora qualche difettuccio nel comportamento stradale su fondi non proprio asciutti, inoltre pagava dazio per consumi molto alti. E l'immagine non era ancora così esclusiva come oggi.
Le Mercedes non le cito nemmeno...aggeggi affidabilissimi buoni per fare tanta strada senza inconvenienti. Fine. Tant'è vero che i tappetai del mercato hanno fatto gara per aggiudicarsele...
La R25 era incontestabilmente la vettura che dava punti a tutti in fatto di confort e coccole per gli occupanti, dai sedili, al molleggio delle sospensioni, all'isolamento acustico, per finire alla dotazione di accessori sbalorditiva. Inoltre consumava poco grazie all'attento studio aerodinamico. Ma...era francese...finiture non al top, cura dei dettagli sottotono (anche esternamente le plastiche sbiadivano in un amen), e come suggerito da Bruno i motori più commerciali erano un gradino sotto (e a dire il vero, ad eccezione del V6 Turbo, anche il 2.6 aspirato era sempre il solito vecchio, non brillantissimo, benchè infaticabile V6 PRV, ma questo motore accomunava anche la Thema che però vantava la variante 2.8, anzichè 2.6, sulla versione 6V).
Rimangono "le gemelle diverse", Croma, 164 e Saab 9000...la Croma la metto un gradino sotto a causa delle finiture Fiat (ma era soluzione obbligata per non sovrapporsi a Thema e 164 e per farsi pagare di meno a listino...) e di un'immagine più popolare. Alfa e Saab erano due gran bei pezzi di bravura, la prima sfoderava una meccanica di prim'ordine e un comportamento stradale avvincente ma finiture così cosà, la Saab puntava sulla solidità e sulla concretezza, abbinando una dotazione ottima e una linea molto impattante. Ma peccava in emozionalità.
Tutto questo per arrivare a dire che la Thema aveva un pò tutte queste doti ben miscelate, con l'aggiunta però di dati intangibili quali la classe fuori catalogo, finiture appaganti in termini di qualità e allo stesso tempo di eleganza, senza però scadere nell'opulenza (che stanca quasi subito)...insomma, oltre a ciò che si poteva toccare con mano, il proprietario poteva contare su di un'immagine di sobria eleganza. Non sono molte le vetture con le quali si poteva indifferentemente fare il barbaro in autostrada e nelle sfide di scatto ai semafori (vincendo) oppure presentarsi in gran tiro ad una serata di gala...questo è il riassunto che faccio della Thema, soprattutto Turbo: una centometrista in smoking.
Perciò sì, la Thema, nel complesso, era la miglior berlina della sua categoria.

[superpante]

Complimenti vivissimi per la Thema, da Lancista (e Autobianchista) non posso che affermare: è stupenda!
Il colore, marrone metallizzato, non credo di averlo mai visto sulla Thema: il contrasto con il beige dell'abitacolo è di un'eleganza incredibile (coppa del nonno?), ed è anche il motivo principale che mi ha portato ad acquistare la mia Delta LX, che ha lo stesso abbinamento di colori esterno - interno.
Forse, ma ad essere davvero pignoli, le potrei rimproverare l'assenza degli alzavetri elettrici posteriori, che giudico indispensabili su un'auto di questo rango.

Sul discorso del valore della Thema come ammiraglia, posso solo dire che a questa macchina va riconosciuto il merito di avere ridato credibilità all'industria italiana nel settore delle vetture di classe superiore, dopo le infelici esperienze con la Trevi e la Gamma, unite all'Argenta e all'Alfa 6.
Linea elegante e "latina", abitacolo "caldo" e accogliente, ricca dotazione di serie e a richiesta, prestazioni ai vertici della categoria: la Thema aveva tutti i numeri per sfondare, e così è stato.
Sul fronte della qualità ha peccato nell'affidabilità dell'impianto elettrico (check-panel, alzavetri, climatizzatore), inoltre alcune parti in plastica potevano essere meglio trattate (penso, ad esempio, al volante): la maggior parte di questi difetti sono stati tuttavia corretti nel tempo, tanto che l'ultima serie, quella con la fanaleria anteriore maggiorata e gli inserti in radica nell'abitacolo, era una vettura pienamente matura sotto tutti i punti di vista.
Lo stesso successo non arrise alla successiva K, ma forse più nel cuore dei lancisti che nei numeri effettivi di vendita (che, nonostante oggi si parli di flop, furono sempre buoni).
Peccato soltanto che il tradizionale ruolo di protagonista della Lancia nel segmento delle ammiraglie sia crollato con la Thesis, un'auto affascinante ma troppo "baronale" per piacere a qualcuno che non frequentasse il Quirinale, e oggi sia del tutto morto, visto che le "insegne" di rappresentanza della casa sono affidate alla nuova Delta, troppo controversa e al di fuori dei classici schemi di segmento (un pò compatta, un pò berlina, un pò coupè) per svolgere un compito così delicato con successo.

[deltahf84]

Complimenti vivissimi per la Thema, da Lancista (e Autobianchista) non posso che affermare: è stupenda!
Il colore, marrone metallizzato, non credo di averlo mai visto sulla Thema: il contrasto con il beige dell'abitacolo è di un'eleganza incredibile (coppa del nonno?), ed è anche il motivo principale che mi ha portato ad acquistare la mia Delta LX, che ha lo stesso abbinamento di colori esterno - interno.
Forse, ma ad essere davvero pignoli, le potrei rimproverare l'assenza degli alzavetri elettrici posteriori, che giudico indispensabili su un'auto di questo rango.

Sul discorso del valore della Thema come ammiraglia, posso solo dire che a questa macchina va riconosciuto il merito di avere ridato credibilità all'industria italiana nel settore delle vetture di classe superiore, dopo le infelici esperienze con la Trevi e la Gamma, unite all'Argenta e all'Alfa 6.
Linea elegante e "latina", abitacolo "caldo" e accogliente, ricca dotazione di serie e a richiesta, prestazioni ai vertici della categoria: la Thema aveva tutti i numeri per sfondare, e così è stato.
Sul fronte della qualità ha peccato nell'affidabilità dell'impianto elettrico (check-panel, alzavetri, climatizzatore), inoltre alcune parti in plastica potevano essere meglio trattate (penso, ad esempio, al volante): la maggior parte di questi difetti sono stati tuttavia corretti nel tempo, tanto che l'ultima serie, quella con la fanaleria anteriore maggiorata e gli inserti in radica nell'abitacolo, era una vettura pienamente matura sotto tutti i punti di vista.
Lo stesso successo non arrise alla successiva K, ma forse più nel cuore dei lancisti che nei numeri effettivi di vendita (che, nonostante oggi si parli di flop, furono sempre buoni).
Peccato soltanto che il tradizionale ruolo di protagonista della Lancia nel segmento delle ammiraglie sia crollato con la Thesis, un'auto affascinante ma troppo "baronale" per piacere a qualcuno che non frequentasse il Quirinale, e oggi sia del tutto morto, visto che le "insegne" di rappresentanza della casa sono affidate alla nuova Delta, troppo controversa e al di fuori dei classici schemi di segmento (un pò compatta, un pò berlina, un pò coupè) per svolgere un compito così delicato con successo.

Quoto...
Probabilmente lo scarso fascino della K deriva dal totale anonimato della linea e dalla qualità degli interni non proprio all'altezza delle aspettative che si erano create pensando alla sostituta della Thema...