Vedendo queste foto e leggendo i tuoi, sconfortati commenti, comprendo il dolore e la fatica che provi nell'accettazione del cambiamento avvenuto.
Intuisco anche, sentito quello che ci hai raccontato della tua vita famigliare, che anche l'acquisto della tua amata 131, sembri un po' cercare di fermare il tempo a un periodo felice che, ormai, fa solo parte dei tuoi ricordi.
Prendo a prestito una frase di Eraclito ma già presente ne l'I Ching circa 3000 anni fa:
"Nulla è permanente al di fuori del cambiamento"
non la cito per fare sfoggio di cultura, di cui manco costantemente, ma perchè da quando sono riuscito, non senza sforzi,ad applicare alla mia vita questo concetto, godo di ciò che la vita mi ha dato e mi sta dando, senza per questo dimenticare un passato che, come per ognuno di noi, è parso generoso o egoista, a seconda dei momenti.
Mi ha fatto piacere poi vedere il TUO presente, la TUA 131 che si lasciano dietro un passato che non è più riconoscibile ai tuoi occhi.
Se qualcuno, che ti ha visto quel giorno, razzolare nel campo, come da foto, t'incrociasse ora, non ti riconoscerebbe sicuramente....un po' come, a te. non è più riconoscibile quel rudere cadente, che era vivo grazie alla presenza delle tue famiglie.