....ma l'hai mai guidata,non dico provata,ma guidata una gtv o una giulietta?
Si, ci ho fatto le vacanze con una Giulietta 1600 seminuova del papà di un mio amico, finita la maturità, era il 1987 quindi doveva essere una delle ultime credo. Mio zio aveva appena rottamato la sua Giulia Super del 72
per una 33 e mi ricordavo distintamente la differenza tra i due cambi, pur con la difficoltà di far scaldare bene quello della Giulia. Poi ho usato in montagna la 75 di un mio vicino di casa qualche anno dopo, e infine una 75 Turbo a Misano durante un corso di guida: la prima cosa che mi disse con malcelata ironia Duilio Truffo fu: "lo sai com'è questo cambio, vero?"
Tornando al topic, riassumo i "difetti" delle mie storiche:
- (ex) 124 Sport Spider: posizione di guida assurda a causa del volante principalmente, troppo orizzontale. Nel 1992 stavo per acquistare un'Alfa spider coda tonda, non dormivo la notte, tanto ero rimasto affascinato dall'assetto di guida, dalla disposizione dei comandi... Inoltre consumo eccessivo pur col suo carburatore perfettamente revisionato (consumare come un 4700 V8 non era bello per un 1400 nemmeno negli anni Sessanta
) e tendenza a surriscaldare...meno di una Jaguar ma comunque fastidiosa. Mi ricordo che aveva il giunto elettromagnetico sulla ventola che qualcuno aveva escluso...ma non cambiava niente se non fare più rumore e consumare ovviamente di più.
- Mustang: essenzialmente l'avantreno.. essendo di derivazione Falcon non è adatto a una guida sportiva (nemmeno come la intendevano gli americani), è impreciso e le boccole tendono a deteriorarsi con facilità. Oggi esistono degli ottimi kit con tutte le boccole in resina uretanica che migliorano il feeling di guida. Rimane comunque una macchina molto semplice e con finiture semplificate: non ha nemmeno i rivestimenti nei parafanghi quindi risulta rumorosa. Non ritengo un difetto nè lo schema frenante a 4 tamburi nè la mancanza del servofreno: i dischi anteriori erano comunque disponibili come optional e la potenza frenante va considerata con i criteri dell'epoca in un paese in cui le curve erano praticamente solo gli incroci e la macchina davanti più vicina era a 10 miglia minimo
nello Utah, poi...In ogni caso dopo la discesa dal Tonale, usando anche il cambio automatico in seconda (cosa che tantissimi non sanno fare, ma è scritto anche sul libretto di istruzioni, che nessuno legge perchè son tutti piloti) non ho avuto il minimo problema.
Come tutte le auto degli anni Sessanta trasmette molto calore nell'abitacolo, ma non si surriscalda neanche in colonna.
- New Yorker: le Chrysler del 1957-58 erano tra le vetture più belle prodotte negli USA ma zeppe di difetti, principalmente di costruzione e di finitura. A fronte di un comportamento stradale impeccabile per il periodo
(incredibili questi video comparativi con Ford e GM:)
http://www.youtube.com/watch?v=IR6N81VqKYwhttp://www.youtube.com/watch?v=XePmjnH5_hMhttp://www.youtube.com/watch?v=PBoEoFmRsYopurtroppo i materiali degli interni si deterioravano dopo un paio d'anni e le carrozzerie arrugginivano velocemente. Mi sono informato e ho scoperto un articolo dettagliatissimo su Collectible Automobile dove si mettevano in evidenza problemi con i fornitori di acciaio, con le maestranze (mi ricorda qualcosa..), con la difficile concorrenza che imponeva di lanciare modelli a ripetizione un anno dopo l'altro.
In ogni caso tutta la carrozzeria "ciocca" cioè trasmette una sensazione di "ferraglia" ad ogni asperità, le portiere sembrano di latta e le cromature non sono all'altezza della concorrenza GM. Le portiere delle Buick degli stessi anni (senza montanti) sono invece solide e concrete, con accoppiamenti e materiali di un'altra categoria pur appartenendo allo stesso segmento. Il cambio ha i rapporti molto lunghi: era una scelta dei progettisti che contavano sulla straordinaria coppia del 392 Hemi...oggi però il motore è stanco e in salita tende a surriscaldare proprio per l'eccessivo sforzo. Occorre per forza usare la seconda e ridurre un po' la velocità. Surriscalda comunque, ma è dovuto al fatto che gli hanno montato un condizionatore Vornado after-market probabilmente negli anni 60, senza mettergli il convogliatore sulla ventola come era previsto per le vetture uscite di fabbrica col condizionatore.
In definitiva comunque credo sia abbastanza difficile giudicare oggi i difetti di vetture concepite per essere guidate 30-40-50 anni fa. Pretendere che esse si comportino come vetture più moderne, senza accettare quei difetti caratteristici (come ad esempio pensare che un cambio Moss funzioni bene a freddo...o anche a caldo
), significa non capire un fico secco di automobilismo storico
.