Autore Topic: I difetti delle nostre auto  (Letto 50384 volte)

Alfetta*GTV-2000L

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Re: I difetti delle nostre auto
« Risposta #135 il: 20 Marzo 2010, 09:32:10 »
Difetti della mia Alfetta GTV? Presto detto, quelli comuni alla serie Alfetta berlina/GT/GTV/GTV6 appena uscita di fabbrica, ovvero cambio legnoso, innesti a volte imprecisi e rumorosi, ma se ci si fa l'abitudine diventa anche una piccola forma d'arte saperlo governare senza problemi... io ci sono riuscito... del resto con 2 metri e passa di rinvii e leveraggi e con la tecnologia dell'epoca, penso di meglio non si potesse fare. Il resto sono solo pregi, qualcosina da ridire anche sui consumi di carburante, se si sta col piede leggero (Cosa impossibile visto come tende a "tirarti" ed a entusiasmarti) è abbastanza parsimoniosa, ma appena la si fa scatenare... il serbatoio, che è anche piccolo e sottodimensionato per questo tipo di macchina, scende abbastanza velocemente! Invece il consumo di olio motore, al contrario di ciò che dicono delle vecchie e vere Alfa Romeo, è particolarmente basso (Neppure mezzo Kg. per ben oltre 1.000 Km.!), ma sarà perchè la mia è meccanicamente in perfetto ordine. 

Offline nigel68

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Re: I difetti delle nostre auto
« Risposta #136 il: 20 Marzo 2010, 10:04:04 »
... del resto con 2 metri e passa di rinvii e leveraggi e con la tecnologia dell'epoca, penso di meglio non si potesse fare...

Misteriosamente, il cambio transaxle della Volvo 340-360 (o quello della Porsche 924) una tranquilla berlinetta, era precisissimo ;D ;D ;D e non c'erano secoli di differenza...

Avevo guidato anch'io all'epoca una Giulietta..tutto sommato non cambiava molto... lo ritengo uno dei peggiori tonfi della storia Alfa Romeo. Della serie: o erano capaci di realizzare un comando degno di tanta storia e tanto motore, o era meglio lasciassero stare. Paradossalmente ho iniziato a non interessarmi più alle auto del biscione da quando fu introdotto quel tipo di cambio. Mi fermo alla Giulia, alle spider o alla 1750-2000.
« Ultima modifica: 20 Marzo 2010, 10:07:45 da nigel68 »
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Alfetta*GTV-2000L

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Re: I difetti delle nostre auto
« Risposta #137 il: 20 Marzo 2010, 10:10:42 »
Misteriosamente, il cambio transaxle della Volvo 340-360 (non dico quello della Porsche 928) una tranquilla berlinetta, era precisissimo ;D ;D ;D e non c'erano secoli di differenza...

Avevo guidato anch'io all'epoca una Giulietta..tutto sommato non cambiava molto... lo ritengo uno dei peggiori tonfi della storia Alfa Romeo. Della serie: o erano capaci di realizzare un comando degno di tanta storia e tanto motore, o era meglio lasciassero stare. Paradossalmente ho iniziato a non interessarmi più alle auto del biscione da quando fu introdotto quel tipo di cambio. Mi fermo alla Giulia, alle spider o alla 1750-2000.

Mi scuso ma mi dissocio in assoluto e non sono d'accordo! Scusami ancora... il fatto è che molti non sapevano usare quel cambio e spaccavano subito o quasi i sincronizzatori! Io farei carte false per avere ancora le vere Alfa Romeo dell'epoca, anche coi difetti al cambio (Se difetti li possimo definire!) della serie Alfetta/Giulietta, che, cambio a parte, avevano una tenuta di strada, dovuto alla perfetta distribuzioni dei pesi, ed una sicurezza inarrivabili da altre vetture altrettanto e forse più blasonate, almeno sulla carta, superiori anche alla serie Giulia che per contro aveva un cambio molto più docile e morbido, e che perdonavano errori di guida dove con altre macchine eri già fuori di certo strada a mangiar l'erba... altro che storie!
« Ultima modifica: 20 Marzo 2010, 10:13:49 da Alfetta*GTV-2000L »

Offline deltahf84

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Re: I difetti delle nostre auto
« Risposta #138 il: 20 Marzo 2010, 10:26:27 »
a prescindere di pregi o difetti dell auto io concludo che la lancia delta è.. e rimarrà nella storia dell automobile un modello di grande successo!!!

QUOTISSIMO :)

Offline docmobile

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Re: I difetti delle nostre auto
« Risposta #139 il: 20 Marzo 2010, 11:06:57 »
Misteriosamente, il cambio transaxle della Volvo 340-360 (o quello della Porsche 924) una tranquilla berlinetta, era precisissimo ;D ;D ;D e non c'erano secoli di differenza...

Avevo guidato anch'io all'epoca una Giulietta..tutto sommato non cambiava molto... lo ritengo uno dei peggiori tonfi della storia Alfa Romeo. Della serie: o erano capaci di realizzare un comando degno di tanta storia e tanto motore, o era meglio lasciassero stare. Paradossalmente ho iniziato a non interessarmi più alle auto del biscione da quando fu introdotto quel tipo di cambio. Mi fermo alla Giulia, alle spider o alla 1750-2000.
Pensa che io la giulietta la trovo favolosa ,sportiva,spaziosa ed elegante con quella linea a cuneo che mette subito le cose in chiaro sulle sue capacità dinamiche.
Ne guidai una 2.0 super in una discutibile livrea marrone met.,mi pare unico colore disponibile tra l'altro e mi impressionò per velocità e accelerazione,poi il cambio legnoso....si è vero ,ma fa parte del gioco, un auto pura ,senza fronzoli,da guidare con il polso deciso.....eh si,mi piace proprio la giulietta....si, come quasi tutte le alfa a trazione posteriore d'altra parte ;)


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Offline DOPPIA GOBBA

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Re: I difetti delle nostre auto
« Risposta #140 il: 20 Marzo 2010, 12:39:20 »
Mi scuso ma mi dissocio in assoluto e non sono d'accordo! Scusami ancora... il fatto è che molti non sapevano usare quel cambio e spaccavano subito o quasi i sincronizzatori! Io farei carte false per avere ancora le vere Alfa Romeo dell'epoca, anche coi difetti al cambio (Se difetti li possimo definire!) della serie Alfetta/Giulietta, che, cambio a parte, avevano una tenuta di strada, dovuto alla perfetta distribuzioni dei pesi, ed una sicurezza inarrivabili da altre vetture altrettanto e forse più blasonate, almeno sulla carta, superiori anche alla serie Giulia che per contro aveva un cambio molto più docile e morbido, e che perdonavano errori di guida dove con altre macchine eri già fuori di certo strada a mangiar l'erba... altro che storie!

e come ti quoto,il cambio di un alfa non è per tutti ..anzi guidare una vera alfa non è per tutti;) ;) :D :D

Alfetta*GTV-2000L

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Re: I difetti delle nostre auto
« Risposta #141 il: 20 Marzo 2010, 13:22:05 »
e come ti quoto,il cambio di un alfa non è per tutti ..anzi guidare una vera alfa non è per tutti;) ;) :D :D

Grazie Marco, ricambio volentieri e di cuore (Alfista) la tua quotazione! ;) :) :D

Alfetta*GTV-2000L

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Re: I difetti delle nostre auto
« Risposta #142 il: 20 Marzo 2010, 13:32:23 »
Pensa che io la giulietta la trovo favolosa ,sportiva,spaziosa ed elegante con quella linea a cuneo che mette subito le cose in chiaro sulle sue capacità dinamiche.
Ne guidai una 2.0 super in una discutibile livrea marrone met.,mi pare unico colore disponibile tra l'altro e mi impressionò per velocità e accelerazione,poi il cambio legnoso....si è vero ,ma fa parte del gioco, un auto pura ,senza fronzoli,da guidare con il polso deciso.....eh si,mi piace proprio la giulietta....si, come quasi tutte le alfa a trazione posteriore d'altra parte ;)

Bravo, ti straquoto! Ammirevole descrizione da vero Alfista! Quel colore che citi probabilmente era il cosiddetto "Luci del bosco metallizzato" abbastanza in voga all'epoca, era un classico sull'Alfetta Quadrifoglio Oro, ti assicuro che facendoci l'abitudine come colore non era affatto male... quanto alla Giulietta era una vera Signora Alfa Romeo... l'attuale Alfafiat purtroppo non imparerà mai cos'era il vero spirito Alfista, e continuerà a costruire automobili mediocri, fregiandosi ahimè di un marchio che non merita di possedere... SIGH!

Offline arcangelo

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Re: I difetti delle nostre auto
« Risposta #143 il: 20 Marzo 2010, 15:16:33 »
Pensa che io la giulietta la trovo favolosa ,sportiva,spaziosa ed elegante con quella linea a cuneo che mette subito le cose in chiaro sulle sue capacità dinamiche.
Ne guidai una 2.0 super in una discutibile livrea marrone met.,mi pare unico colore disponibile tra l'altro e mi impressionò per velocità e accelerazione,poi il cambio legnoso....si è vero ,ma fa parte del gioco, un auto pura ,senza fronzoli,da guidare con il polso deciso.....eh si,mi piace proprio la giulietta....si, come quasi tutte le alfa a trazione posteriore d'altra parte ;)


io ho avuto una 1.8 ........ti quoto  ;) :)
maicol

il mio amico e io .....

Offline nigel68

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Re: I difetti delle nostre auto
« Risposta #144 il: 20 Marzo 2010, 15:23:50 »
Alfetta, capisco la tua foga, è come se a me dicessero che i V8 americani sono motori insulsi ;) però a fronte di un comportamento stradale impeccabile dovuto proprio alla distribuzione dei pesi, è doveroso come hai detto tu stesso, rimarcare un difetto: che le Alfa col transaxle scontavano una manovrabilità semplicemente inesistente, confermata da diverse prove su strada del periodo. Quel cambio non è che si sapeva o non si sapeva usare, faceva pena e basta, con un'escursione di leva da camion, ;D non è una questione di sincronizzatori.
Ripeto le Porsche e le Volvo di quegli anni (e la 924 anche se un po' più costosa si poteva confrontare all'Alfetta GTV) con lo stesso schema tecnico non erano così problematiche. Sicuramente grazie a migliori progetti, migliori assemblaggi, miglior qualità dei materiali, più risorse a disposizione.
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Offline Emanuele924

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Re: I difetti delle nostre auto
« Risposta #145 il: 20 Marzo 2010, 16:13:36 »
Ripeto le Porsche e le Volvo di quegli anni (e la 924 anche se un po' più costosa si poteva confrontare all'Alfetta GTV) con lo stesso schema tecnico non erano così problematiche. Sicuramente grazie a migliori progetti, migliori assemblaggi, miglior qualità dei materiali, più risorse a disposizione.


Non ho mai provato il cambio dell'Alfetta GTV, ma posso confermare che il cambio della 924 è molto preciso e l'escursione limitata della corta leva accentua questa caratteristica. Lo reputo addirittura più preciso di quello della 911 SC, che se non si ha la mano tende ad impuntarsi. E' tuttavia po' "duro" e non può essere paragonato al cambio del GT Junior, che fino ad ora è il migliore che abbia mai provato.

Offline DOPPIA GOBBA

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Re: I difetti delle nostre auto
« Risposta #146 il: 20 Marzo 2010, 17:22:13 »
Alfetta, capisco la tua foga, è come se a me dicessero che i V8 americani sono motori insulsi ;) però a fronte di un comportamento stradale impeccabile dovuto proprio alla distribuzione dei pesi, è doveroso come hai detto tu stesso, rimarcare un difetto: che le Alfa col transaxle scontavano una manovrabilità semplicemente inesistente, confermata da diverse prove su strada del periodo. Quel cambio non è che si sapeva o non si sapeva usare, faceva pena e basta, con un'escursione di leva da camion, ;D non è una questione di sincronizzatori.
Ripeto le Porsche e le Volvo di quegli anni (e la 924 anche se un po' più costosa si poteva confrontare all'Alfetta GTV) con lo stesso schema tecnico non erano così problematiche. Sicuramente grazie a migliori progetti, migliori assemblaggi, miglior qualità dei materiali, più risorse a disposizione.

allora partiamo dai v8 americani..se propio non possiamo eliminarli al limite io ne farei un bel generatore d'energia ;D ;D ;D

Stiamo sempre a discutere basandoci alle numerose prove su strada,ma a costo di sembrare ripetitivo e rompipalle....ma l'hai mai guidata,non dico provata,ma guidata una gtv o una giulietta?
se si ,il tuo discorso personale ci può stare,se no lascia stare le prove dei giornali.
io ho sia il gtv che un porshe 924turbo con 60 mila km,si è vero che l'escursione della leva del porsche è più corta ,ma tu pensi sia un cambio mitico..io avendolo provato lo reputo un cambio un bel po ostico,ma rimane il fatto che bisogna imparare ad usarlo,come su un gtv bisogna imparare ad usare il suo
Il mio gtv1750 (giulia) ha un escursione della leva che mentre fai prima seconda con il mio 124 spider ho gia messo dentro 3 marce,ma continua a rimanere un cambio mitico,che va scaldato è usato con orecchio alfista altrimenti le grattatine e gli impuntamenti sono dietro l'angolo,il cambio del 124 sembra quasi un innesti frontali ad esempio, corto sportivo....ma se lo guidi la prima volta sembra un cambio di un trattore....
Tutto questo per dire che le macchine vanno gustate assaporate e conosciute... ;)


poi certo se sei abituato al cambio automatico non potrai mai comprendere ;D ;D ;D ;D ;D
« Ultima modifica: 20 Marzo 2010, 17:24:49 da DOPPIA GOBBA »

Alfetta*GTV-2000L

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Re: I difetti delle nostre auto
« Risposta #147 il: 20 Marzo 2010, 17:44:09 »
Io i motori Americani non li conosco, non m'interessano e perciò non li critico, del resto le auto d'oltreoceano mi piacciono solo in film tipo "American Graffiti" o "Grease", ma qui in Italia con quello che consumano le reputo assurde, rispetto però coloro a cui piacciono al di là del cinema e decidono di possederne una o più... quanto al cambio automatico non mi è mai piaciuto e mai mi piacerà, preferisco un "cambio da trattore" ma assolutamente manuale (Quello dell'Alfetta NON è da trattore, comunque!) che guidare un'automobile che dia la stessa soddisfazione di una macchinina da autoscontro... sarà anche comodo ma per quanto mi riguarda dico: "Cambio automatico? No, grazie!"

Offline nigel68

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Re: I difetti delle nostre auto
« Risposta #148 il: 21 Marzo 2010, 10:24:08 »
....ma l'hai mai guidata,non dico provata,ma guidata una gtv o una giulietta?

Si, ci ho fatto le vacanze con una Giulietta 1600 seminuova del papà di un mio amico, finita la maturità, era il 1987 quindi doveva essere una delle ultime credo. Mio zio aveva appena rottamato la sua Giulia Super del 72  ::) per una 33 e mi ricordavo distintamente la differenza tra i due cambi, pur con la difficoltà di far scaldare bene quello della Giulia. Poi ho usato in montagna la 75 di un mio vicino di casa qualche anno dopo, e infine una 75 Turbo a Misano durante un corso di guida: la prima cosa che mi disse con malcelata ironia Duilio Truffo fu: "lo sai com'è questo cambio, vero?" ;D

Tornando al topic, riassumo i "difetti" delle mie storiche:
- (ex) 124 Sport Spider: posizione di guida assurda a causa del volante principalmente, troppo orizzontale. Nel 1992 stavo per acquistare un'Alfa spider coda tonda, non dormivo la notte, tanto ero rimasto affascinato dall'assetto di guida, dalla disposizione dei comandi... Inoltre consumo eccessivo pur col suo carburatore perfettamente revisionato (consumare come un 4700 V8 non era bello per un 1400 nemmeno negli anni Sessanta  8) ) e tendenza a surriscaldare...meno di una Jaguar ma comunque fastidiosa. Mi ricordo che aveva il giunto elettromagnetico sulla ventola che qualcuno aveva escluso...ma non cambiava niente se non fare più rumore e consumare ovviamente di più.

- Mustang: essenzialmente l'avantreno.. essendo di derivazione Falcon non è adatto a una guida sportiva (nemmeno come la intendevano gli americani), è impreciso e le boccole tendono a deteriorarsi con facilità. Oggi esistono degli ottimi kit con tutte le boccole in resina uretanica che migliorano il feeling di guida. Rimane comunque una macchina molto semplice e con finiture semplificate: non ha nemmeno i rivestimenti nei parafanghi quindi risulta rumorosa. Non ritengo un difetto nè lo schema frenante a 4 tamburi nè la mancanza del servofreno: i dischi anteriori erano comunque disponibili come optional e la potenza frenante va considerata con i criteri dell'epoca in un paese in cui le curve erano praticamente solo gli incroci e la macchina davanti più vicina era a 10 miglia minimo ;D nello Utah, poi...In ogni caso dopo la discesa dal Tonale, usando anche il cambio automatico in seconda (cosa che tantissimi non sanno fare, ma è scritto anche sul libretto di istruzioni, che nessuno legge perchè son tutti piloti) non ho avuto il minimo problema.
Come tutte le auto degli anni Sessanta trasmette molto calore nell'abitacolo, ma non si surriscalda neanche in colonna.

- New Yorker: le Chrysler del 1957-58 erano tra le vetture più belle prodotte negli USA ma zeppe di difetti, principalmente di costruzione e di finitura. A fronte di un comportamento stradale impeccabile per il periodo
(incredibili questi video comparativi con Ford e GM:)
http://www.youtube.com/watch?v=IR6N81VqKYw
http://www.youtube.com/watch?v=XePmjnH5_hM
http://www.youtube.com/watch?v=PBoEoFmRsYo
purtroppo i materiali degli interni si deterioravano dopo un paio d'anni e le carrozzerie arrugginivano velocemente. Mi sono informato e ho scoperto un articolo dettagliatissimo su Collectible Automobile dove si mettevano in evidenza problemi con i fornitori di acciaio, con le maestranze (mi ricorda qualcosa..), con la difficile concorrenza che imponeva di lanciare modelli a ripetizione un anno dopo l'altro.
In ogni caso tutta la carrozzeria "ciocca" cioè trasmette una sensazione di "ferraglia" ad ogni asperità, le portiere sembrano di latta e le cromature non sono all'altezza della concorrenza GM. Le portiere delle Buick degli stessi anni (senza montanti) sono invece solide e concrete, con accoppiamenti e materiali di un'altra categoria pur appartenendo allo stesso segmento. Il cambio ha i rapporti molto lunghi: era una scelta dei progettisti che contavano sulla straordinaria coppia del 392 Hemi...oggi però il motore è stanco e in salita tende a surriscaldare proprio per l'eccessivo sforzo. Occorre per forza usare la seconda e ridurre un po' la velocità. Surriscalda comunque, ma è dovuto al fatto che gli hanno montato un condizionatore Vornado after-market probabilmente negli anni 60, senza mettergli il convogliatore sulla ventola come era previsto per le vetture uscite di fabbrica col condizionatore.

In definitiva comunque credo sia abbastanza difficile giudicare oggi i difetti di vetture concepite per essere guidate 30-40-50 anni fa. Pretendere che esse si comportino come vetture più moderne, senza accettare quei difetti caratteristici (come ad esempio pensare che un cambio Moss funzioni bene a freddo...o anche a caldo ;D ), significa non capire un fico secco di automobilismo storico  :D .
« Ultima modifica: 21 Marzo 2010, 11:18:05 da nigel68 »
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

 

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