SCusate, col picchio che mando certificati e libretti miei in giro per l'Italia, con tutta la fatica che c'è voluta per averli... Anche se non c'è il mio nome sopra, per me non conta nulla, quello che è certificato o omologato è la macchina e non il proprietario. E se nel remotissimo caso in cui dovessi partecipare ad una manifestazione asi e mi contestassero il certificato non a nome mio, pazienza, peggio per loro, faccio a meno di partecipare. Le assicurazioni giustamente non hanno mai sollevato nessuna obiezione, ne' tantomeno nessuna forza dell'ordine (neanche il Ministero dei Trasporti, tanto per capirci). Se abitassi a Torino o limitrofi allora ok, andrei all'asi a farmi cambiare il nome, ma per posta o in mano a qualcun altro no, non mi fido.
Paura direi giustificata.Trattasi sempre di documenti importanti
Ma nel mio caso,collaborando con un club di Torino,facciamo queste pratiche tutti i giorni e le portiamo di persona alla sede ASI,che dista 15 minuti di auto dal club.
Per cui le pratiche viaggiano sul sedile delle mia auto o dell'auto della mia collega e non vanno sicuramente perse
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Ovviamente non è un obbligo aggiornarlo,ma sarebbe cosa buona e giusta.
A tanti soci l'assicurazione ha fatto problemi,vedendo la taarga e i dati del veicolo giusti,ma ancora con nome del vecchio proprietario.
A me non fanno problemi per esempio.
L'att. di storicità della mia 112 non l'ho ancora "volturato"...Ma quest'anno lo faccio,così son a posto al 100%