Autore Topic: Dinamo: carica o non carica?  (Letto 24850 volte)

Offline Frosty the snowman

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Dinamo: carica o non carica?
« il: 13 Settembre 2010, 16:15:56 »
Chi mi spiega come verificare se la dinamo sta caricando la batteria? so che bisogna misurare qualcosa con il tester, ma cosa e a quali capi?
Come sempre, sul campo ho avuto pareri discordanti: ieri ho fatto circa 300 km con la spia della dinamo accesa, ovviamente con l'ansia che si spegnesse, ma non è successo nulla e l'avviamento è ancora bello pimpante. C'è chi mi dice che è possibile solo con la batteria aver fatto tutti questi chilometri, chi invece sostiene il contrario e che ho solo la spia che non funziona...
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Dinamo: carica o non carica?
« il: 13 Settembre 2010, 16:15:56 »

Offline mauring

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Re: Dinamo: carica o non carica?
« Risposta #1 il: 13 Settembre 2010, 16:21:52 »
Le macchine di una volta (di che macchina si tratta ? ) non consumavano molta corrente, per cui, anche con la dinamo fuori uso, con una batteria odierna non e' impossibile fare anche 1000 km prima di scaricarla, specie se non si usano luci e ventole.

Per vedere se la dinamo carica e' sufficiente controllare la tensione della batteria con un tester a motore spento e vedere poi se a motore acceso (e accelerato, in caso di dinamo) questa tensione tende a salire.

Se scende inesorabilmente vuol dire che la dinamo non va.

Offline Frosty the snowman

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Re: Dinamo: carica o non carica?
« Risposta #2 il: 13 Settembre 2010, 16:31:02 »
Le macchine di una volta (di che macchina si tratta ? ) non consumavano molta corrente, per cui, anche con la dinamo fuori uso, con una batteria odierna non e' impossibile fare anche 1000 km prima di scaricarla, specie se non si usano luci e ventole.

E' la mia Mercury Comet del '63. Ovviamente ho viaggiato a fari spenti finchè era possibile, e la batteria è abbastanza recente. Certo che la tua stima va ben oltre le opinioni più ottimiste. Il metodo che mi hai spiegato è semplice, provo appena possibile.
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Re: Dinamo: carica o non carica?
« Risposta #2 il: 13 Settembre 2010, 16:31:02 »

Offline cekk500

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Re: Dinamo: carica o non carica?
« Risposta #3 il: 14 Settembre 2010, 07:36:13 »
E' la mia Mercury Comet del '63. Ovviamente ho viaggiato a fari spenti finchè era possibile, e la batteria è abbastanza recente. Certo che la tua stima va ben oltre le opinioni più ottimiste. Il metodo che mi hai spiegato è semplice, provo appena possibile.

 Potrebbe essere il regolatore di corrente!
se le lamelle all'interno sono ossidate la batteria viene caricata insufficientemente ma la spia resta accesa.
Di solito l'avaria della dinamo, spazzole usurate di solito, si manifesta con la spia fiacca che aumenta di intensità quando accendi ad esempio le luci o i tergi. Se è il regolatore puoi smontarlo e pulirlo da te, magari dopo aver verificato morsetti e connessioni, a volte basta un po di ossido. Se non disponi di un tester puoi usare una semplice lampadina, stacchi il + in uscita dalla dinamo e ci appoggi su una lampada dandogli massa, ovviamente a motore acceso anche se di solito basta azionare i tergi e se la velocità aumenta leggermente accelerando oltre i 2000 giri è segno che carica. Sono certo che è solo il regolatore di tensione, non so dove sia sulla Mercury ma è una scatola in lamiera grossa come un pacchetto di sigarette, basta svitare il coperchio e pulire i contatti con una limetta da unghie ;)
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Offline mauring

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Re: Dinamo: carica o non carica?
« Risposta #4 il: 14 Settembre 2010, 10:32:55 »
Certo che la tua stima va ben oltre le opinioni più ottimiste.

E' un semplice calcolo matematico che forse nel tuo caso (azz... una meravigliosa Mercury Comet !!!  :o :o COMPLIMENTISSIMI !!!  :D) va un po' rivisto.

Un 4 cilindri classico a carburatore con accensione normale a spinterogeno e puntine platinate assorbe per funzionare a medio regime circa 3-4 ampere.

Cio' vuol dire che una batteria da 60 Ah, supponendo di scaricarla al 75% (di piu' di norma non e' possibile con le batterie al piombo), puo' far funzionare il motore per 10/15 ore. Se si viaggia con una buona media non e' impossibile raggiungere la percorrenza da me indicata.

Ovvio che non bisogna spegnere/accendere il motore e usare utilizzatori elettrici.

In queste emergenze e' saggio togliere pure il fusibile degli stop, per consumare il meno possibile.

Ovvio che con un motorone come il tuo l'autonomia con la sola batteria temo sara' abbastanza inferiore....  :-\

« Ultima modifica: 14 Settembre 2010, 10:35:16 da mauring »

Offline Frosty the snowman

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Re: Dinamo: carica o non carica?
« Risposta #5 il: 14 Settembre 2010, 10:39:44 »
Un 4 cilindri classico a carburatore con accensione normale a spinterogeno e puntine platinate assorbe per funzionare a medio regime circa 3-4 ampere.

in effetti, conoscendo questo dato, il tuo calcolo è più che ragionevole. Però già viaggiare a fari spenti mi piaceva poco, ma togliere il fusibile degli stop, brrrr!
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Offline mauring

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Re: Dinamo: carica o non carica?
« Risposta #6 il: 14 Settembre 2010, 11:09:08 »
Beh... piuttosto che il carro attrezzi....

Altra alternativa e' quella di fermarsi in un supermercato e comprare una batteria, nel caso quella in uso dovesse scaricarsi, ma poi ti ritrovi con una batteria in piu'.

Offline alfatarlo

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Re: Dinamo: carica o non carica?
« Risposta #7 il: 14 Settembre 2010, 21:55:35 »
Le macchine di una volta (di che macchina si tratta ? ) non consumavano molta corrente, per cui, anche con la dinamo fuori uso, con una batteria odierna non e' impossibile fare anche 1000 km prima di scaricarla, specie se non si usano luci e ventole.

Per vedere se la dinamo carica e' sufficiente controllare la tensione della batteria con un tester a motore spento e vedere poi se a motore acceso (e accelerato, in caso di dinamo) questa tensione tende a salire.

Se scende inesorabilmente vuol dire che la dinamo non va.

Ma a motore spento sul positivo che parte dalla dinamo non dovrebbe comunque esserci la tensione della batteria? Cioè credo che per provare la dinamo serva scollegare il cavo che va alla batteria e poi verificare col tester se esce corrente o meno... così a naso...
Potrebbe essere anche un cavo scoperto che va a massa o semplicemente mal fissato, o un contatto ossidato...
« Ultima modifica: 14 Settembre 2010, 21:57:10 da alfatarlo »

Offline mauring

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Re: Dinamo: carica o non carica?
« Risposta #8 il: 15 Settembre 2010, 08:58:54 »
Ma a motore spento sul positivo che parte dalla dinamo non dovrebbe comunque esserci la tensione della batteria? Cioè credo che per provare la dinamo serva scollegare il cavo che va alla batteria e poi verificare col tester se esce corrente o meno... così a naso...

Col tester ai capi della dinamo scollegata non misuri se esce corrente ma se esce tensione, che potrebbe non voler dir niente.

Certo che sul positivo della dinamo c'e' la tensione della batteria, ma se la dinamo carica, questa tensione deve essere maggiore di quella che leggi a dinamo ferma.
Se invece resta uguale o scende piano piano (batteria che si sta scaricando) significa che non eroga niente o per lo meno che non eroga una corrente sufficiente ad alimentare gli utilizzatori elettrici attaccati in quel momento e nel contempo ricaricare la batteria.

Altro metodo sarebbe quello di misurare col tester (settato per leggere basse tensioni dell'ordine dei millivolt) la tensione tra il polo negativo della batteria e il bullone dove viene messo a massa (caduta di tensione equivalente a una misura di corrente). Si prova a motore spento e fari accesi e poi a motore acceso e fari spenti. Le due letture devono avere segno opposto, cioe' se prima misuravi un atesione positiva (assorbimento di corrente dalla batteria) poi devi avere una misura negativa (corrente che fluisce nella batteria), o viceversa (dipende da come hai messo i cavetti del tester.

E' il principio di quell'ottimo strumento che anticamente montavano sulle auto e che ora e' ovviamente sparito: l'amperometro a zero centrale. Se la lancetta si spostava a sinistra significava che la batteria erogava corrente, mentre se si spostava a destra significava che la batteria veniva ricaricata.




Offline Frosty the snowman

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Re: Dinamo: carica o non carica?
« Risposta #9 il: 17 Settembre 2010, 17:25:16 »
Potrebbe essere il regolatore di corrente!
se le lamelle all'interno sono ossidate la batteria viene caricata insufficientemente ma la spia resta accesa.
Di solito l'avaria della dinamo, spazzole usurate di solito, si manifesta con la spia fiacca che aumenta di intensità quando accendi ad esempio le luci o i tergi. Se è il regolatore puoi smontarlo e pulirlo da te, magari dopo aver verificato morsetti e connessioni, a volte basta un po di ossido. Se non disponi di un tester puoi usare una semplice lampadina, stacchi il + in uscita dalla dinamo e ci appoggi su una lampada dandogli massa, ovviamente a motore acceso anche se di solito basta azionare i tergi e se la velocità aumenta leggermente accelerando oltre i 2000 giri è segno che carica. Sono certo che è solo il regolatore di tensione, non so dove sia sulla Mercury ma è una scatola in lamiera grossa come un pacchetto di sigarette, basta svitare il coperchio e pulire i contatti con una limetta da unghie ;)

Erano le spazzole. Appena sostituite, spia spenta anche al minimo.
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Offline cekk500

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Re: Dinamo: carica o non carica?
« Risposta #10 il: 20 Settembre 2010, 07:17:41 »
Erano le spazzole. Appena sostituite, spia spenta anche al minimo.

Ottimo, operazione semplice e poco costosa ;)
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Offline Frosty the snowman

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Re: Dinamo: carica o non carica?
« Risposta #11 il: 20 Settembre 2010, 08:29:12 »
Però a questo punto mi sorge spontanea una domanda: qual'è la durata media delle spazzole di una dinamo? E' la seconda volta che le sostituisco da quando ho messo su la dinamo nuova, ovvero 6 anni fa. Praticamente una serie di spazzole ogni tre anni. Non è un po' poco come durata?
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Offline nigel68

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Re: Dinamo: carica o non carica?
« Risposta #12 il: 20 Settembre 2010, 08:37:29 »
Magari il materiale delle spazzole odierne è scadente.. erano NOS?
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Offline cekk500

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Re: Dinamo: carica o non carica?
« Risposta #13 il: 20 Settembre 2010, 08:39:24 »
Però a questo punto mi sorge spontanea una domanda: qual'è la durata media delle spazzole di una dinamo? E' la seconda volta che le sostituisco da quando ho messo su la dinamo nuova, ovvero 6 anni fa. Praticamente una serie di spazzole ogni tre anni. Non è un po' poco come durata?

Mediamente le spazzole di una dinamo durano dai 40 ai 50 mila km ma molto dipende dalla mescola di grafite che le compongono, di solito piu' sono morbide piu' si preserva l'indotto che costerebbe molto di piu'!
A volte l'usura precoce dipende o da una spazzola troppo lunga o dalla molletta di caricamento troppo tesa, il trucco quando si montano è quello di smussarle leggermente sugli angoli di contatto sull'indotto. Un tempo le auto per fare 100 mila km impiegavano anche 10 anni, oggi intervalli di manutenzione cosi' ridotti sarebbero impensabili. Basta pensare ad ingrassaggi e registrazioni che su alcune storiche venivano consigliate a intervalli di 10/15mila km.

Magari il materiale delle spazzole odierne è scadente.. erano NOS?

Infatti è la causa piu' probabile, manca l'amianto che si usava nelle mescole.
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Offline Frosty the snowman

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Re: Dinamo: carica o non carica?
« Risposta #14 il: 20 Settembre 2010, 09:15:48 »
Magari il materiale delle spazzole odierne è scadente.. erano NOS?

NOS? NO!

neanche la dinamo è nos...
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