99,99 su 100 dipende solo dal motorino, fallo revisionare bene, anche l'interruttore mosso dall'elettromagnete , il nucleo non deve avere impuntamenti e la relativa forcella non deve esser usurata. L'elettrauto di mestiere sa molto bene quel che deve fare, non risparmiare su questo componente. L'ossido che vedi è abbastanza normale perchè pochissimi ci mettevano sopra il grasso di vaselina consigliato ( neanch'io ! ). L'importante che non siano "mangiati" i refoli che fanno la sezione del cavo( sono tutti i fili singoli del cavo grosso ) e che il capocorda sia ben aggraffato o ben stagnato ( qualcuno lo faceva perchè non aveva la grossa pinza aggraffatrice ). Al limite lo accorci di qualche millimetro e fai aggraffare un capocorda nuovo ( se quello lato motore ) o cambi il morsetto in ottone (lato batteria). Quello che porta la corrente ( gli Ampère) è la sezione del cavo . Dagli una bella pulita e basta. Ripeto, io non ho mai sostituito quel cavo, che serve così grosso solo al momento dell'avviamento per i 100-150 Ampère o più allo spunto e poi basta. Tieni conto che la letteratura tecnica dà, per un cavo di rame, una portata di 7 Amperè per millimetro quadro in Servizio Continuo, per cui basterebbero circa 20-25 mmq, e mi sembra che il cavo delle prime serie fosse addirittura da 35 o 40 mmq., surdimensionato per quel che serviva. Poi la dinamo, durante la carica , dà da un minimo di 1-2 A a un massimo di una decina di Ampere in funzione del numero di giri, quindi il cavo lavora moolto tranquillo. L'ing.Giacosa,il progettista, voleva andare sul sicuro !