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25-May-2009
Ha preso il via da Castiglione il raduno dedicato ai 100 anni della Bugatti
La prima tappa ha rappresentato solo un’anticipazione di quanto i partecipanti potranno scoprire nei prossimi giorni, in fatto di arte, cultura, gusto e tradizione italiana
Castiglione della Pescaia: E' stata la Bugatti Type 13 Brescia di Francesco Guasti, seguita da altri 118 straordinari esemplari di Bugatti, ad affrontare per prima la cavalcata lungo i dolci rilievi della Maremma che ha caratterizzato la tappa numero uno del raduno internazionale organizzato dal Bugatti Club Italia.
Dopo una sosta per visitare il parco archeologico di Roselle, con il suo anfiteatro e i mosaici, il rombante serpentone di auto d’epoca si è diretto a Montalcino, cuore della viticoltura toscana. Qui i 119 equipaggi, per la maggior parte provenienti dall’estero, hanno ricevuto una suntuosa accoglienza nel magnifico parco della tenuta Col d’Orcia, una delle più prestigiose cantine del Brunello di Montalcino, dove un “dèjeneur sur l’erbe” ha sancito l’incontro tra due centenari di eccellenza.
Parcheggiate le vetture nello sconfinato prato antistante alla cantina, i bugattisti hanno potuto assaporare in pieno relax l’atmosfera delle colline senesi e godere il meglio dell’ospitalità toscana.
Di sorprendente effetto e assoluta ammirazione è stata la lunghissima tavolata allestita per più di trecento persone all’ombra di secolari cipressi toscani.
Niente più del fascino del luogo, 540 ettari di un paesaggio perfetto, a circa 450 metri di altitudine nel cuore della Val d’Orcia, e il clima di amicizia internazionale tra i partecipanti, potevano favorire la degustazione del blasonato Brunello prodotto a Col d’Orcia, una delle più antiche aziende di Montalcino le cui origini risalgono alla prima metà del XVII secolo.
Nel pomeriggio, guidando lungo i dolci saliscendi delle colline, i piloti delle Bugatti hanno fatto ritorno al Bugatti Village di Castiglione della Pescaia.