Marco, è una questione di gusti: in tutto il mondo le auto di lusso associano il confort alla presenza di servomeccanismi, tra cui l'irrinunciabile cambio automatico. E questo da tempo immemore. Negli Stati Uniti, per decenni all'avanguardia della tecnica automobilistica, il cambio automatico ha finito per diventare l'unica scelta anche per diverse condizioni di guida e di esigenze.
Sulle auto sportive sono daccordo in toto con te, il cambio meccanico specie se secco e preciso, è irrinunciabile e ovviamente anche le sportive americane, analogamente alle inglesi o alle italiane, adottavano cambi meccanici.
Tuttavia sono esistono e sono sempre esistiti anche degli svantaggi nei cambi manuali, essenzialmente legati alla capacità di sopportazione della coppia. I motori americani, con molta coppia in basso, mettevano in crisi gli ingranaggi.. nei tempi più recenti la stessa Porsche sulla 911-930 turbo degli anni 80 non poteva utilizzare il 5 marce (presente solo sugli ultimissimi esemplari) perchè avrebbe necessitato di ingranaggi più grandi.
A parte il corpo valvole, un automatico ha minori componenti soggetti a usura, non ha la frizione e i relativi leverismi, preserva l'albero motore da repentine variazioni e vibrazioni indotte dal cambio meccanico.
Se ti dico che la mia Chrysler del 58 ha il suo cambio automatico mai aperto e che deve "sopportare" un 6.300 con 2 tonnellate di macchina, ti tranquillizzi sull'affidabilità??
Sicuramente ci sono cambi e cambi: gli automatici "vecchia scuola" soprattutto il GM Turbo-Hydrmatic (montato anche qui di serie sulla Ferrari 400), e il Chrysler Torqueflite erano praticamente eterni. I problemi sono iniziati quando hanno voluto aggiungere componenti elettronici tipo i blocchi del convertitore per consumare meno o gli overdrive elettrici.
Poi bisogna anche saperli usare correttamente, selezionando i giusti rapporti in salita o sulla neve. Negli Stati Uniti, in Giappone e in Australia il 90% delle auto ha il cambio automatico, e una grossa percentuale pure in Germania, Inghilterra e paesi del Nord Europa... milioni di cretini?
Ripeto: non ce lo vedo su auto sportive (nè storiche nè moderne, mi fanno quasi ribrezzo le Ferrari moderne a motore anteriore senza la mitica griglia) e nemmeno su una spider, ma su una Bentley, una Imperial, una Cadillac... non potrei vedere altro.
Tieni presente infine che sulle sportive AMG per stessa ammissione della Daimler-Benz non esistono cambi meccanici in grado di sopportare e gestire coppia e potenza dei V8 incazzati.
Nel caso della 130, il suo Borg Warner spesso è finito in mano a qualche nostrano "so-tutto-io" sedicente meccanico di autostoriche, che magari gli ha messo l'olio (fondamentale) sbagliato o lo ha fatto revisionare da "specialisti" a tariffe da orafo che magari gli han solo cambiato il set di guarnizioni. E' soprattutto a causa della grande ignoranza verso tutto ciò che non è una 1100 o una Giulia che alcune auto storiche di livello intermedio (un'altra è la Citroen SM) sono state ingiustamente circondate da una sinistra fama.
In ogni caso un cambio automatico classico (non gli ultramegarobotizzati di oggi) NON è delicato e soggetto a rotture, consuma di più perchè c'è di mezzo il convertitore di coppia, quello si, ma esistono centinaia di migliaia di auto che hanno fatto milioni di miglia senza mai avere un problema, in un intero Continente, e scusa se è poco
I vantaggi te li faccio vedere quando sali sulla mia Mustang! Ciaooo (spero di essere stato un po' più esauriente)
..non nel senso che esaurisco