Nel senso che nelle curve veloci la trazione posteriore non è il massimo come tenuta...
questo lo pensa solo chi non è capace di guidare.... il che non è reato intendiamoci
la TP è molto più sincera, ovvio che l'assuefazione alla trazione per signore provochi un senso di disagio nell'approccio alla trazione posteriore (BMW MERCEDES PoRSCHE VERE ALFA ROMEO ecc),
la differenza sta sostanzialmente nel trasferimento di carico e nel fatto che le ruote direttrici siano nel caso della TA anche quelle di trazione.
la TA soffre ad esempio di sottosterzo, Il sottosterzo è dovuto alla ruota INTERNA che dovendo trasmettere direzionalità e trazione, ed essendo "scarica" (il peso in curva si trasferisce sul lato esterno generando rollio), non riesce nel suo compito. E' questo il motivo per cui, in curva, le TA con discreto numero di cavalli soffrono di un clamoroso e fastidiosissimo sottosterzo, che è molto difficile da gestire perchè l'istinto porta a togliere gas trasferendo di botto il carico sull'anteriore che è già in crisi, con l'aggravante di perdere anche il posteriore...
Nella trazione posteriore, che per definizione soffre anch'essea di lieve sottosterzo in ingresso di curva (dovremmo parlare poi di ponti rigidi o ruote indipendenti al posteriore, ma non incasino ora questi pochi concetti ...) ma è istintivamente più controllabile per il motivo opposto a quello che abbiamo appena discusso,
il problema più grosso, o il divertimento più grande dipende dai punti di vista è il SOVRASTERZO, ovvero la perdita di aderenza del posteriore in curva li la differenza la fa l'esperienza e la sensibilità, quelllo che insegnano ai vari corsi di guida sicura o veloce è Quando il posteriore parte e cominci a bilanciare con lo sterzo,il segreto è VOLGERE LO SGUARDO VERSO LA DIREZIONE IN CUI VUOI ANDARE è la correzione arriverà + facilmente.
Quanti testacoda in pista e fuori prima di imparare...non lasciare il gas ma parzializzarlo, e girare lo sterzo nella direzione dello sguardo, che rappresenta un controsterzo, che deve essere fisso verso la direzione della strada, insomma due manovre che non sono esattamente istintive ma corrette.