Ancora qualche cosiderazione sull'idea di "vecchio" e "d'epoca".
La percezione del "passato", del trascorrere del tempo, è soggettiva e varia molto a seconda dell'età. Un'automobile, "vecchia" di venti anni, tanto per fare un esempio, può essere percepita in modo assai differente da un giovane ventenne e da un anziano ottantenne (prendo due casi agli antipodi). Per il ventenne, venti anni sono un periodo molto lungo, lungo quanto la propria esistenza,e quell'oggetto potrebbe aver fatto parte delle esperienze della propria infanzia, un'età in cui si va alla scoperta del mondo che ci circonda e le sensazioni che si provano rimangono indelebili. Per l'anziano, invece, venti anni sono solo una percentuale della propria esistenza e l'ottantenne, venti anni fa, era un vecchio pensionato, esattamente come lo è ora. E' probabile, indipendentemente dalle normative sugli sgravi fiscali, che il ventenne consideri quell'auto "d'epoca" (l'epoca della sua infanzia, molto lontana da quella di oggi che vive da persona adulta), mentre l'anziano la consideri semplicemente "vecchia" (è uscita dalla catena di montaggio quando lui era già in pensione o stava per andarci. Insomma quell'auto è, rispetto all'arco temporale della sua esistenza, della stessa epoca che sta ancora vivendo).
Quoto tantissimo
Percepisco questa differenza poichè esiste tra me e mio padre.
La mentalità riguardo le auto storiche che aveva mio padre fino a qualche tempo fa era la seguente: sono d'epoca le auto con le ruote a raggi di legno.
Espressione che voleva raccogliere come idea tutte quelle auto fino a metà anni 30,fino alla Topolino diciamo.
Auto con parafanghi a doppia onda,staccati dal corpo vettura,radiatori verticali
ruote enormi,strette magari a raggi lignei o in metallo,carrozzerie torpedo o berline ministeriali.
Diciamo grossomodo Fiat 501,Balilla e simili.
Erano le auto che anche lui non ha vissuto per cui riusciva a considerare veramente d'epoca solo quelle ( e ancora adesso se va ad un raduno o ad una fiera,ammira sempre le auto più datate).
Perchè? beh,perchè mio padre è del 1940,ha preso la patente nel '58 e la sua prima auto fu una 600 vetri scorrevoli del '56 presa usat(issim)a,e poi adeguatamente abarthizzata
...
Per cui tutte quelle che invece considero io d'epoca,vale a dire quelle del passato più recente,per lui eran sempre auto poco più che vecchie,perchè le ha vissute tutte.
Ultimamente anche lui ha modificato l'approccio.Ormai riesce a vederle d'epoca,sogna una 850 TC Nurburgring (che desidera da quando aveva 20 anni),si accontenterebbe di una "vetri scorrevoli",la sua prima auto.
Sinceramente anche io ho fatto fatica a considerare d'epoca la mia Delta.
Mi ha accompagnato al liceo quando era già 15enne,ma qualcuna in giro si vedeva ancora.
Ho cominciato a considerarla d'epoca quando ho capito che vedere una Delta in giro è diventata un'impresa...
Anche io ho modificato la mia mentalità