Autore Topic: Carrozzieri italiani  (Letto 13538 volte)


Offline acton1951

  • Gentleman driver
  • *****
  • Post: 6085
Re: Carrozzieri italiani
« Risposta #1 il: 08 Luglio 2008, 22:31:09 »
Solito casino mio con le foto.













scusate.

Offline deltahf84

  • Moderatore globale
  • Gentleman driver
  • *****
  • Post: 26429
  • La vita è troppo breve per non guidare italiano
Re: Carrozzieri italiani
« Risposta #2 il: 08 Luglio 2008, 23:30:01 »
Gran mezzo,grazie alla sapiente mano di Pinin...
Queste auto,così belle ed uniche mi affascinano sempre un mucchio...Per quello,oltre all'amore sconfinato per le più normali Italiante anni '60/'80 amo andare a concorsi d'eleganza ad ammirare pezzi del genere...Se ci aggiungiamo la passione per l'automotive design...

Offline Cash

  • Moderatore globale
  • Gentleman driver
  • *****
  • Post: 13435
Re: Carrozzieri italiani
« Risposta #3 il: 09 Luglio 2008, 10:21:04 »
Bella discussione, molto qualificata! Bravo Acton!
Quoto Delta, tanto per cambiare, ammirare ai concorsi di eleganza questi capolavori di artigianato tecnico ha sempre un gusto ed un fascino particolarissimi, si tratta di pezzi che escono da ogni tipo di classificazione.
Purtroppo l'inestimabile valore dei carrozzieri si è perso nel tempo, a causa delle logiche industriali, e dei costi di produzione iperbolici.
Negli anni 60 ci si poteva permettere di vedere le 500 e le 850 carrozzate da specialisti (Bertone, Vignale, ecc...), quindi auto accessibili anche al ceto medio. Oggi se un carrozziere proponesse una propria variazione sul tema, basandosi su scocche esistenti, potrebbe ritagliarsi uno spazio solo nel mondo delle auto di lusso.
Ho avuto modo di vedere le creazioni Castagna su base Mini e 500, ma parliamo di prezzi che lambiscono i 50.000€ e talvolta li superano.
Non amo le donne orientali ma per una Cinesina del 1978 faccio follie!

Jagitalia

  • Visitatore
Re: Carrozzieri italiani
« Risposta #4 il: 09 Luglio 2008, 10:26:29 »
anche io ho molta nostalgia per quel periodo... ho fatto ancora in tempo a vedere qualche rara 500 trasformata a "spiaggina"...

devo dire però che è anche cambiata molto la mentalità, secondo me adesso siamo tutti più omologati (w il grigio metallizzato!! :P ) , se uno - al giorno d'oggi - facesse trasformare la sua macchina da un carrozziere, verrebbe additato come A) tamarro oggetto di disprezzo;  B) pericolo pubblico agli occhi della motorizzazione; C ) bontempone che vuol farsi notare

peccato..

Offline cekk500

  • Gentleman driver
  • *****
  • Post: 12441
  • una volta aquisita, non ti serve piu' esperienza
Re: Carrozzieri italiani
« Risposta #5 il: 09 Luglio 2008, 11:10:26 »
Considerando che oggi gli autotelai Lancia, AR e Fiat sui quali sono state fatte le piu' belle carrozzerie del mondo sono ambiti dai collezionisti, un motivo c'è!
Negli ultimi tempi la tendenza è quella di realizzare repliche di auto rarissime e inavvicinabili, sopratutto in Inghilterra e Canada. Telai della Astura o della AR8C piuttosto che della F501, li pagano a peso d'oro! Fino al 1947 tra Milano e Torino esistevano circa 700 carrozzatori, artigiani che realizzavano in esclusiva "vestiti" per autotelai che venivano forniti spogli dalle case! I concorsi di VillaD'Este ce li invidiano in tutto il mondo........Il mio sogno era quello di realizzare auto a misura di cliente.......ma l'industria automobilistica non fornisce veicoli semilavorati!
Ma se dovesse accadere il futuro dei carrozzieri Italiani è certo!
soliti problemi di foto

Offline Cash

  • Moderatore globale
  • Gentleman driver
  • *****
  • Post: 13435
Re: Carrozzieri italiani
« Risposta #6 il: 09 Luglio 2008, 11:46:49 »
Il mio sogno era quello di realizzare auto a misura di cliente.......ma l'industria automobilistica non fornisce veicoli semilavorati!

In un certo senso qualcuno ce l'ha fatta, cioè Di Risio con la DR5...ok, auto senza pretese, però ha fatto compilare questionari a migliaia di clienti, e in consueguenza delle risposte ottenute ha creato il suo SUV...e ne sta vendendo tantissime, almeno qui a Milano.
Non amo le donne orientali ma per una Cinesina del 1978 faccio follie!

Offline Frosty the snowman

  • Gentleman driver
  • *****
  • Post: 3454
  • non si dice cabrio, si dice convertibile...
Re: Carrozzieri italiani
« Risposta #7 il: 09 Luglio 2008, 11:49:29 »
Gran mezzo,grazie alla sapiente mano di Pinin...

in questo caso la sapiente mano era di Mario Revelli di Beaumont, collaboratore di Pinifarina, Bertone, ecc , autore di questa e di altre bellissime realizzazioni.
l'automobile non è un mezzo di trasporto, ma una compagna di viaggio

Betamonte

  • Visitatore
Re: Carrozzieri italiani
« Risposta #8 il: 09 Luglio 2008, 11:52:24 »
Avevamo già iniziato il discorso qui:
http://forum.passioneauto.it/index.php?topic=312.0

GTI79

  • Visitatore
Re: Carrozzieri italiani
« Risposta #9 il: 09 Luglio 2008, 13:23:25 »
E' vero, ne avevamo già parlato in quella discussione.  ;)

Nello specifico non ho ancora letto l'articolo in questione, ma mi ha senza dubbio affascinato la linea e l'eleganza di quell'auto.

Per quanto riguarda la "morte" di tutte le carrozzerie non come si intendono oggi, come dice giustamente Cash è l'inevitabile conseguenza dell'evoluzione, della catena di montaggio, della razionalizzazione, ecc.

Ora come ora è anche difficile essere autorizzato a fare modifiche alle auto con tutta la burocrazia che c'è: se solo un carrozziere "osa" modificare un paraurti si rischia il ritiro della carta di circolazione!!!

Mi vengono in mente anche episodi positivi però, come la Ferrari Enzo, che è fatta in serie, ma con interni "cuciti" su misura del proprietario.

Altro episodio significativo riguarda la classe A della Mercedes che un carrozziere volle modificare di sua volontà allungandogli il passo e aggiungendo (o ingrandendo, non ricordo bene) le portiere posteriori.
Il progetto, chiaramente non era omologato, ma è stato comprato dalla Mercedes e commercializzato in serie.


Offline cekk500

  • Gentleman driver
  • *****
  • Post: 12441
  • una volta aquisita, non ti serve piu' esperienza
Re: Carrozzieri italiani
« Risposta #10 il: 09 Luglio 2008, 13:33:38 »
Vero.....solo in Italia la burocrazia ci affossa!
Solo reimmatricolare una vettura radiata è un impresa!
Sapete che la Jaguar Italia non rilascia nullaosta per le trasformazioni?
L'ho scoperto a mie spese un anno fà..........restauro completo di un MkII del 1964 (trasformata ed omologata da nuova in Danimarca) come carro funebre!
Finito il restauro ed espletate le pratiche, la vettura è rimasta inutilizzabile x quasi un anno, da noi non si poteva immatricolare! In Francia x le trasformazioni non occorre nullaosta ........il carro è stato immatricolato a chambery per ovviare ad altri inconvenienti. Figuriamoci trasformare un autotelaio o addirittura costruire ex novo un'automobile!!!! Anche col tuning da noi , si rischia il ritiro del libretto......è assurdo!
soliti problemi di foto

GTI79

  • Visitatore
Re: Carrozzieri italiani
« Risposta #11 il: 09 Luglio 2008, 13:40:44 »
Ti faccio un'esempio che esula un pò dalle auto d'epoca ma rende bene l'idea:
sulla Golf quarta serie alcuni modelli uscivano con 2 misure di pneumatici per cerchi da 15' e 16', mentre altri avevano anche i 225/45R17 come misura alternativa.
All'inizio l'autogerma rilasciava i nulla osta per potrer andare in motorizzazione ed omologare i 17', poi si sono accorti che la casa di pneumatici con il quale la Vw aveva fatto l'accordo, non produceva i 225 ma bensì i 215.
Marasma totale e indovinate come si è risolta la situazione? Non si rilasciano più nulla osta... Patetico!!

Offline cekk500

  • Gentleman driver
  • *****
  • Post: 12441
  • una volta aquisita, non ti serve piu' esperienza
Re: Carrozzieri italiani
« Risposta #12 il: 09 Luglio 2008, 13:45:18 »
lo so'.....l'autogerma fa' il bello e il cattivo tempo.
Con Audi si sta verificando lo stesso problema, non rilasciano nullaosta x cerchi da 20"
soliti problemi di foto

Offline deltahf84

  • Moderatore globale
  • Gentleman driver
  • *****
  • Post: 26429
  • La vita è troppo breve per non guidare italiano
Re: Carrozzieri italiani
« Risposta #13 il: 09 Luglio 2008, 18:12:03 »
Addirittura alcuni telai di talune auto non prevedono omologazione di cerchi di misura differenti da quelli omologati regolarmente...
Ad esempio un lotto di 300 Lybra può solo montare i cerchi con cui è uscita da nuova.Nenache richeidendo successivamente le pratiche si può far nulla.devi tenerla così...
Ho un amico a cui è successa una cosa analoga con la sua bravo...ha vfatto omologare dei cerchi maggiorati per la Bravo,pratiche fatte.
Durante un controllo l'hanno fermato e gli hanno sequestrato la macchina per via dei cerchi...La sua bravo fa parte di un ristrettissimo lotto di circa 400 esemplari su cui non possono essere montati che i cerchi originali...Sequestro del mezzo immediato.Ora è per avvocati e giustamente vuole citare chi gli ha fatto ugualmente far le pratiche(con notevole esborso),magari anche inconsapevole della particolarità legata ai telai(anche se loro,della motorizzazione,per lo meno dovrebbero saperlo,eh!)...
Lasciamo perdere ilf atto che il mio amico è un super tamarro...cerchi da 18 su una Bravo...Mah....

Offline GT

  • Gentleman driver
  • *****
  • Post: 10739
Re: Carrozzieri italiani
« Risposta #14 il: 09 Luglio 2008, 18:20:23 »
Lasciamo perdere ilf atto che il mio amico è un super tamarro...cerchi da 18 su una Bravo...Mah....

Solo per questo merita il sequestro del veicolo allora! ;D ;D ;D


Comunque è davvero un peccato che si sia persa qualla creatività artistica che distingueva noi italiani dal resto del mondo...

 

Sitemap 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23