Autore Topic: E il futuro del collezionismo?  (Letto 27232 volte)

Offline maury61

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Re: E il futuro del collezionismo?
« Risposta #60 il: 17 Luglio 2010, 22:27:24 »
Nooooooooooooooo.... ;D

Mi unisco al coro, nooooooooooooooooooooooo.... ;D;D;D

Mi sa tanto che voi due non me la contate giusta........ ::)  ;D

.................tu quoque, Maury .............!!!!!!!   >:(

Ma guarda che Maury non è tanto BRUTE
...... e poi continua con "FILI MI" !!!!!!!!!!!!!!!!

Per quanto riguarda il piede, se ti ricordi le lezioni di tiro in poligono, sai già cosa ne farò ...........     ;D  ;D  ;D

Me le ricordo benissimo le lezioni di tiro, eccòme se me le ricordo, soprattutto quando sparai con l' MG, che non vuol dire "Machine de Guerre", ma sono le mie iniziali !!! ;D
Maury la Hyena  ;)

Offline acton1951

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Re: E il futuro del collezionismo?
« Risposta #61 il: 19 Luglio 2010, 21:59:57 »
MG = Maschinengewehr = mitragliatrice !    ;D  altro che iniziali ..........     :D

Offline maury61

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Re: E il futuro del collezionismo?
« Risposta #62 il: 20 Luglio 2010, 07:11:42 »
........ MI SCUSI....... Professore !!!!!!!!!!!!!!!!
Maury la Hyena  ;)

Offline Cash

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Re: E il futuro del collezionismo?
« Risposta #63 il: 20 Luglio 2010, 13:05:17 »
Macchè, è Morris Garage!  ;D
Non amo le donne orientali ma per una Cinesina del 1978 faccio follie!

Offline maury61

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Re: E il futuro del collezionismo?
« Risposta #64 il: 20 Luglio 2010, 13:46:36 »
Macchè, è Morris Garage!  ;D

Morris..... il mio cane "buonanima" ?
Maury la Hyena  ;)

Offline alfatarlo

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Re: E il futuro del collezionismo?
« Risposta #65 il: 07 Agosto 2010, 21:14:12 »
Riprendo questa discussione con una domanda fattami da un mio amico. Secondo voi avranno futuro collezionistico le auto attuali e quelle con meno di vent'anni visto che sono piene di componenti elettronici, di materiali plastici, soprattutto sono in genere molto più anonime e standardizzate di una volta?

Offline GT

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Re: E il futuro del collezionismo?
« Risposta #66 il: 08 Agosto 2010, 12:34:01 »
Soltanto pochissimi modelli. Gli altri saranno una grossa scommessa secondo me...   

Offline Cash

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Re: E il futuro del collezionismo?
« Risposta #67 il: 08 Agosto 2010, 15:41:30 »
Riprendo questa discussione con una domanda fattami da un mio amico. Secondo voi avranno futuro collezionistico le auto attuali e quelle con meno di vent'anni visto che sono piene di componenti elettronici, di materiali plastici, soprattutto sono in genere molto più anonime e standardizzate di una volta?

Avevo sottomano un Autocapital del 1984 e riporterò uno stralcio di un'intervista a Luca Goldoni...sembra di leggere le stesse cose che diciamo noi oggi...
Non amo le donne orientali ma per una Cinesina del 1978 faccio follie!

Offline deltahf84

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Re: E il futuro del collezionismo?
« Risposta #68 il: 09 Agosto 2010, 18:23:39 »
Soltanto pochissimi modelli. Gli altri saranno una grossa scommessa secondo me...   

Quoto...In genere son auto che stuzzicano gli appassionati già adesso che non hanno agevolazioni ecc...

Offline ITRAEL

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Re: E il futuro del collezionismo?
« Risposta #69 il: 09 Agosto 2010, 19:32:15 »
Avevo sottomano un Autocapital del 1984 e riporterò uno stralcio di un'intervista a Luca Goldoni...sembra di leggere le stesse cose che diciamo noi oggi...
Come già detto altrove penso che il grosso problema di un futuro restauro sia la componentistica in plastica e soprattutto la bestia nera sarà l'elettronica. Ritirare tra 20 anni un'auto in perfette condizioni ma con 1 centralina non funzionante potrebbe mettere in forse la vita dell'esemplare....
La differenza tra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i suoi limiti.
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Offline nigel68

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Re: E il futuro del collezionismo?
« Risposta #70 il: 10 Agosto 2010, 08:20:42 »
Più che una centralina in sè che magari qualche fuori di testa si metterà a riprodurre/riparare, è la complessità dei sistemi. Oggi le centraline dialogano tra loro attraverso il can-bus ed è presente un software il più delle volte proprietario che necessita di strumenti di diagnosi ormai diffusi e di uso comune ma nei quali occorrono sempre più spesso patch e software di correzione o dialogo che solo le Case hanno nei database.
Che inevitabilmente nel 2070 saranno spariti.
Mi raccontava una persona al museo di Arese (un membro dello staff del RIAR) che le Alfa 155 DTM le possono usare solo loro perchè hanno ancora i software e i vecchi pc per le procedure di avviamento, che richiedono mappature particolari diverse da quelli da gara. Senza quegli strumenti tutte le altre 155 DTM rimaste al mondo sono inutilizzabili.
Pensiamo a tutte le auto (di solito di prestigio) che hanno dei software che controllano tutto il corpo vettura (chiusure, sensori, temperature, accelerometri).

L'alternativa? Ve la dico io: via tutte le merde elettroniche, via il 1.4 ultramegaminchiaturbodieselbenzinagas da 240.000 cv e sotto un bel vecchio V8 Chevrolet aste e bilanceri con un vorace Holley quadricorpo!!.
HAHHAHAH ve la immaginate una Audi A5 motorizzata Chevy :D ??

Long live pushrod! ;D ;D ;D
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Offline GT

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Re: E il futuro del collezionismo?
« Risposta #71 il: 10 Agosto 2010, 08:58:34 »
L'alternativa? Ve la dico io: via tutte le merde elettroniche, via il 1.4 ultramegaminchiaturbodieselbenzinagas da 240.000 cv e sotto un bel vecchio V8 Chevrolet aste e bilanceri con un vorace Holley quadricorpo!!.
HAHHAHAH ve la immaginate una Audi A5 motorizzata Chevy :D ??

Long live pushrod! ;D ;D ;D

Ahahahaha!!!! ;D ;D ;D ;D
Alternativa decisamente stuzzicante! :D :D

Offline ares.1982

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Re: E il futuro del collezionismo?
« Risposta #72 il: 16 Settembre 2010, 23:11:16 »
Ma più che altro mi chiedo, a parte l'elettronica che secondo me sarà la parte meno complicata. Ci sarà qualcuno che riprodurrà le centraline e le farà pagare un botto... però più oneroso e di molto saranno i componenti della carrozzeria. Metti che qualcuno tra 20 anni decida di restaurare una bravo 1.8 gt (il modello non è scelto a caso, era la mia amata auto fino a poco fa) ma che la trovi bocciata. Se non sono più in produzione quanto ti costa uno stampo di un materiale plastico fatto apposta per te che lo stampatore userà probabilmente solo quella volta in tutta la sua cariera?
E' vero che oggi ci sono ancora aziende che producono i lamierati della 500 ma lo stesso discorso non vale, che so, per una Flaminia ad esempio, e credo non varrà in futuro per il 90% delle auto.
Poi... spero di sbagliarmi...

Offline maury61

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Re: E il futuro del collezionismo?
« Risposta #73 il: 17 Settembre 2010, 06:55:12 »
No, Ares.
Purtroppo non ti sbagli!
Oltre che per le parti plastiche (che alla fine un buon artigiano potrebbe riprodurre con della vetroresina ma a costi esorbitanti), soprattutto per le centraline elettroniche: saranno letteralmente introvabili, e tu lascerai la tua brava Bravo a marcire in garage!  ;)
Maury la Hyena  ;)

Offline cekk500

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Re: E il futuro del collezionismo?
« Risposta #74 il: 17 Settembre 2010, 08:39:49 »
No, Ares.
Purtroppo non ti sbagli!
Oltre che per le parti plastiche (che alla fine un buon artigiano potrebbe riprodurre con della vetroresina ma a costi esorbitanti), soprattutto per le centraline elettroniche: saranno letteralmente introvabili, e tu lascerai la tua brava Bravo a marcire in garage!  ;)


Purtroppo queste considerazioni sono tutte valide e terribilmente realistiche anche se non sappiamo come evolverà la tecnologia futura. Le centraline come diceva Cristiano sono il meno, si riparano e si revisionano.
I problemi seri saranno connessioni, cablaggi specifici con cavi come capelli, fissaggi in plastica specifici ed impianti specifici, oggi sullo stesso modello in produzione esistono varianti continue e senza numero di telaio è impossibile avere il pezzo corretto figuriamoci fra 30 anni! Inoltre viene meno la modularità nel senso che un tempo non remoto con lo stesso pezzo facevi piu' vetture ed oggi anche una batteria deve essere specifica.
Il problema della plastica non è di poco conto, gli stampaggi moderni consentono forme e duttilità variabili ai materiali e difficilmente si potranno riprodurre pezzi e pezzettini vista anche la varietà che c'è.
Senza parlare degli abs e dei vari sistemi di sicurazza specifici per ogni auto, lo vedo già su vetture di 10 anni.
Ho cambiato un giunto su un Voyeger che prevedendo la sella per il sensore abs ha una zigrinatura specifica.
Non essendo disponibile il pezzo uguale occorreva cambiare anche il sensore ed aggiornare il softwer, ma facendo tornire il giunto nuovo e con un lavoro da orologiaio, staccando la corona dal giunto vecchio la cosa si è risolta con 194€ invece che 600€ solo di materiali ;)
soliti problemi di foto

 

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