Ho letto ora i vostri commenti inerenti questa discussione e volevo dire la mia anche io.
Il senso della domanda di matsuda non è sbagliato, nel senso che quando si parla di collezzionismo, i pezzi più ambiti sono quelli rari e sicuramente non perchè non hanno avuto successo e quindi sono stati demoliti.
Appena letto il suo primo post, mi è subito ritornato in mente l'acquisto della mia GTI, che di sicuro non è da considerare come una rarità essendo stata prodotta in innumerevoli unità, ma durante i mesi di ricerca di un restyling 5 marce faro grosso (quindi post 1981), quando mi sono imbattuto per la prima ed unica volta in un faro piccolo 4 marce, mi sono subito reso conto della sua rarità ed improvvisamente e divenuta lei l'oggetto del desiderio.
E' chiaro che questo ragionamento decreterebbe la fine delle auto d'epoca secondo me, perchè se ci si concentra solo su alcuni modelli, quelli della nostra infanzia (comunissime 500, 128 ed Alfetta, tanto per citarne alcune), non esisterebbero più.
Le passioni devono essere equilibrate anche sotto questo punto di vista: ben vengano gli estimatori di una Panda 30, come quelli di una Bugatti Atlante.