Le BMW E21 in italia le compravamo solo 316 e 318i (attenzione che erano tutte e due 1800), dopo uscì anche il 315 (1600). Già la 320 era da signori, figuriamoci la 323i
una precisazione:
la prima 316 era proprio un 1600, 1573 per la precisione e 90 cv. Era il 1975, anno dell'esordio.
Mentre il 320, disponibile sia a carburatori (109cv) che ad iniezione (125cv), aveva ancora il 4 cilindri, come alle sorelle minori.
Nel 77 la 320 montò, per la prima volta il 6 cilindri 122cv a carburatori, denominato M60 e che sostituì le due 320 a 4 cilindri; nello stesso anno fu presentata anche la 323i con 143cv.
Dobbiamo arrivare al 1980, quando con un piccolo restyling a tutta la gamma serie 3, la 316 diventa 1800 90cv e carburatore, la 318 diventa i e guadagna 105cv.
Dopo un anno esce la 315, 1573cc e soli 75cv, che resterà in listino fino al 1984, affiancando nella vendita la nuova serie 3 E30.
Ovviamente la E21 è stata ed è una vera BMW, con pregi e difetti come tutte ma con un qualcosa che le altre non avevano e non hanno mai avuto