Nessuno mette in dubbio le qualità dell'Aurelia, e i risultati nelle competizioni lo confermano,ma quando nel '54 uscì la Giulietta , vi fu una vera e propria rivoluzione nel comportamento su strada dell'automobile, la Giulietta frenava e teneva la strada come nessun'altra macchina fino a quel momento e quando uscì la Sprint Veloce il muro che separava la Giulietta da tutte le altre macchine del tempo divenne invalicabile ! un 1300 che secondo le prove di Quattroruote del tempo, superava i 180 e accelerava sul km in poco più di 33 secondi ! Dati attuali ancora oggi dopo 50 anni ! Macchine stupende come l'Aurelia divennero di colpo obsolete anche se uscite solo qualche anno prima.
Una macchina simile, vestita con impareggiabile arte da Pininfarina può far comprendere perché la Giulietta spider sia così tanto amata dopo mezzo secolo. Ancora oggi è una macchina piacevole da guidare, per nulla pesante, stabile, ben frenata, guizzante e con delle proporzioni che, mi dispiace, la pur bellissima Aurelia non ha.
L'Alfa romeo ha costruito il suo mito proprio con la Giulietta prima e con la Giulia poi, e non mi meraviglia che un sondaggio l'abbia decretata marchio sportivo per eccellenza:le Alfa , al contrario delle Ferrari, sapevano regalare emozioni anche ai meno abbienti, e poco importa che la macchina avesse 2 o 4 porte, il cuore sportivo era sempre il medesimo.