Pugnali53 ha ragione su tutta la linea (tra parentesi, è la prima volta che vedo una 911 che mi piace davvero... RUF a parte hehehe...). Il problema è che bisognerebbe:
-Regolamentare le elaborazioni, invece di continuare a fingere che non esistano
-regolamentare le elaborazioni SU AUTO STORICHE o d'epoca che dir si voglia.
Es. Abarth, nella sua lunga carriera, ha elaborato parecchie 500. Oggi di 500 "Abarth" ne circolano dieci volte tanto. Però SE la 500 è stata elaborata all'epoca, va bene. Se non si riesce a produrre la documentazione che attesti la preparazione all'epoca, oppure sia proprio una "derivata" costruita oggi, ANCHE SE con il 100% delle modifiche compatibili con il periodo storico, allora sono "fuorilegge". Non è una assurdità? Di fatto poi nei raduni si assiste al paradosso che su 30 500 modificate quella MENO apprezzata dal pubblico sia proprio l'unica Abarth originale. Poichè il mercato lo fanno i consumatori e NON i produttori, se al pubblico piace la 500 derivata, non dico ASSOLUTAMENTE di metterla a pari livello con le Abarth originali, ma di garantire anche a quest'auto una sua "dignità". Attualmente il concetto per queste vetture è "non si potrebbe fare ma chiudiamo un occhio". NON E' QUESTA LA SOLUZIONE.
Andiamo a vedere cosa fanno oltreoceano.
Nota storica: negli anni '50 i ragazzi, come succede ancora oggi, sognavano una vettura veloce. Allora come oggi, non tutti avevano i soldi per comprare una vettura nuova di zecca. Un po' le Case andarono incontro alle richieste inventando ciò che poi divennero le Muscle Cars (vetture derivate dalla grande serie, spogliate di tutto il superfluo e dotate della meccanica più performante disponibile in Casa. Es la Plymouth Road Runner aveva 450cv e gli interni in GOMMA e VINILE...). Un po' i ragazzi che non potevano comprarsi una Muscle Car si adeguarono: trovato un vecchio rottame degli anni '20 o '30 allo sfascio, ci toglievano tutto il superfluo (parafanghi, tetto, sedili posteriori), ci adattavano la meccanica più potente che lo sfascio stesso riusciva a rimediare (e spesso il V8 prendeva il posto di un I6 anteguerra in un cofano che non riusciva a contenerlo, ecco perchè il cofano stesso veniva direttamente tolto), 4 gomme nuove ed ecco fatta la macchina ideale per sfidare gli amici in gare di velocità. Erano nate le Hot Rod. Anzi, le Hot Rod vennero dopo. Le prime erano vetture pratiche, niente cromature nè vernici fiammeggianti. Spesso, niente vetri nè interni. MOLTO spesso, tanta ruggine. Erano le RAT ROD. Successivamente il fenomeno divenne moda e le Rat Rod subirono l'evoluzione in Hot Rod.
Torniamo ai giorni nostri. Premessa: per la "Motorizzazione" USA, se un'auto ha la FORMA di un'auto dell'anno X, allora viene equiparata a un'auto dell'anno X anche se questa è stata effettivamente prodotta nell'anno Y.
Si pone questo problema: a un raduno, sono presenti queste tre macchine:
Nel primo caso si tratta di una vettura storica, perfettamente restaurata. Nel terzo, di una vettura elaborata partendo da un'auto rottamata. Nel secondo, è una vettura "replica" costruita INTERAMENTE in officina con telaio, carrozzeria ecc. NUOVI ma di forma IDENTICA all'originale.
Come fare a dare uguale dignità a tutte e tre?
Ecco la risposta: innanzi tutto, come detto sopra, gli USA equiparano la vettura storica elaborata alla vettura REPLICA elaborata, quindi ai fini pratici Hot Rod e Rat Rod sono la stessa cosa. Seconda poi, ecco la soluzione:
Loro hanno REGOLAMENTATO TUTTO!!!
A seconda dello Stato, il veicolo storico e i veicoli speciali (Street Rod) hanno alcune limitazioni. In alcuni Stati possono circolare solo durante manifestazioni, in altri solo nei weekend, in altri ancora hanno circolazione libera. Ma in TUTTI gli Stati hanno una loro targa, con numerazione che parte da 0, e in qualche modo hanno quindi un loro riconoscimento ufficiale.
E quindi è possibile vedere questo