Estate del '59. Un buon periodo per comprarsi un'auto nuova. Il nostro potenziale acquirente ama la solidità e la cura cosrtruttiva delle "tedesche" e sceglie Volkswagen. Il modello base costa di listino 1.085.000 lire. Ma c'è anche la versione "de luxe" che costa 1.140.000 lire. Poi c'è la versione cabriolet che costa 1.440.000. Ma per chi volesse ulteriormente distinguersi c'è la bella Karmann-Ghia sia in versione coupè che cabriolet vendute rispettivamente a 1.785.000 e 2.000.000 lire. Ma per chi volesse ancora di più c'è la Porsche 356 che conserva molte delle caratteristiche tecniche del Maggiolino e che, nella sua versione d'attacco, costa 2.630.000.
Estate del '79. Con la presentazione della Golf cabriolet, si completa la gamma della vettura che, nel mercato, ha sostituito il vecchio Maggiolino anche se questo continua ad essere prodotto. Stessa carrozzeria, aperta o chiusa, e varie motorizzazioni. Nella versione chiusa bisogna leggere la targhetta per distinguerle e nel GTI occhio al filetto rosso che fa la differenza e farà tendenza per gli anni a venire. Quello delle carrozzerie tutte più o meno uguali non è un problema solo delle "moderne"! E la parente ricca del Maggiolino? E' diventata 911 e costa ben 27.351.000 lire, cioè quasi 6 volte una Golf, diventando una macchina per pochi. Ricordo che la 356 costava poco più del doppio del Maggiolino. E' il segno dei tempi, bambole, la "modernità" è iniziata...