Maggiolino Vs Golf

[500 L]

Io non sono un grandissimo amante del Maggiolo, potrebbe piacermi però un 1.2 Export un pò bimmerizzato, gomme e cerchi più larghi, assetto, e poco altro, a parte il motore della 911 2.4S nel cofano posteriore (ma quest'ultima cosa non è una Bimmerata).

Qualcosa tipo così:


Tralasciate la colorazione Herbie, rende solo l'idea per assetto e gomme...

ecco, bellissimo infatti  

Avevo ragione, allora, in quanto bimmerizzazione è sinonimo di abartizzazione  !

[bimmer]

Avevo ragione, allora, in quanto bimmerizzazione è sinonimo di abartizzazione  !

potrebbe anche essere, ma senza adesivi 

[Cash]

Il cosiddetto German Style aborrisce gli adesivi ed è il festival del levigato d'altronde...grazie a GTI per avermi erudito sul concetto di GS... 

[GTI79]

Leggendo questa discussione, ci si collega ben due volte a quello che oggi si chiama tuning: chiaramente con le debite proporzioni, il desiderio di avere un'auto personalizzata negli anni '70 fatta da Vignale, da Zagato, ecc. non ha molte differenze dal seguire una corrente di elaborazioni tipo il citato German Style dei giorni d'oggi.

Detto questo, tornando all'argomento principale del topic, il Maggiolino ha avuto successo per tutti questi anni perchè era un'auto semplice ed un'utilitaria di basso profilo, deve essere così.

La Golf ha smesso quasi subito gli abiti dell'utilitaria ed è cresciuta tantissimo, agevolata anche dal mercato dell'automobile che ha accelerato i tempi in maniera netta rispetto agli anni 50-60.

[alfatarlo]

Comunque mi ricordo che anche nei primi anni costava ben più di una utilitaria, la golf...

[GTI79]

Comunque mi ricordo che anche nei primi anni costava ben più di una utilitaria, la golf...

Appena uscita costava meno delle utilitarie Fiat, proprio perchè doveva farsi conoscere ed in un periodo dove le straniere erano poche, era l'unico modo per fare breccia nel mercato italiano.

[cekk500]

Appena uscita costava meno delle utilitarie Fiat, proprio perchè doveva farsi conoscere ed in un periodo dove le straniere erano poche, era l'unico modo per fare breccia nel mercato italiano.

Quando è uscita in piena austerity.... il marco era forte e la lira a picco...........
Una golf costava una volta e mezza una 127
Il boom ci fu' nel 1979 quando ci fu' una camoagna pubblicitaria martellante e massimo boldi
pubblicizzava sia la golf che l'audi 80. In quel periodo l'economia iniziava ad andar bene e l'inflazione scese sotto le due cifre.......... Me lo ricordo perche' la golf era per i figli di papa' come oggi potrebbe essere una bmw m1 o una A3......... i figli di ....... se andava bene gli capitava una 126 o una 500 usata! Ricordo che un amico all'epoca piu' grande di me ebbe in regalo dai suoi una 127 sport e sembrava che avesse chi sa cosa. Pensa a chi aveva il golf gti ..........

[GTI79]

Quando è uscita in piena austerity.... il marco era forte e la lira a picco...........
Una golf costava una volta e mezza una 127

Ho controllato un quattroruote del 1975, ad un'anno circa dall'uscita della Golf: la versione base da 1100 cc costava circa 1.800.000 lire, esattamente uguale alla 128 1100 cc e più cara di circa 200.000 lire della 127 903 cc. 

[cekk500]

Ho controllato un quattroruote del 1975, ad un'anno circa dall'uscita della Golf: la versione base da 1100 cc costava circa 1.800.000 lire, esattamente uguale alla 128 1100 cc e più cara di circa 200.000 lire della 127 903 cc.  

200.000 in quegli anni erano un sacco di soldi la 128 era una berlina 4 porte quindi di categoria diversa......... la 127 base costava anche meno........ nel 75 un operaio portava a casa piu o meno 100 milalire..... Ricordo che il boom della golf si ebbe attorno al 1980 e quella di maggior successo era la diesel molto diffusa negli anni 80.
All'epoca iniziava la vera concorrenza delle straniere e fino all'80 non esisteva una rete assistenziale capillare come oggi. Ricordo che nell'officina dove lavoravo oltre alle fiat si faceva assistenza a renault, simca, talbot ed ebro. Poi parti' la rete VAG che riscosse successo perchè permetteva con un piccolo investimento di avere la concessione, l'unico vincolo era l'obbligo di magazzino e lo stoccaggio di gran quantità di ricambi che all'epoca costavano cari rispetto alle italiane
In tutta torino e provincia nell'84 quando ho aperto l'attività esistevano 4 concessionarie con officine annesse e nel consorzio vag, c'erano meno di 10 soci, oggi la rete è molto capillare su tutto e si vende meglio anche per quello.