Tra l'altro, come già indicato dal buon Cekko parlando della pubbilcità della nuova Ypsilon incentrata tutta sul lusso, ormai qualsiasi modello in gamma ha una o numerose varianti con finiture di pregio (e conseguenti costi), oltre che innumerevoli personalizzazioni (puoi scegliere la plancia in alluminio spazzolato, in radica, in carbonio, ecc) e scelta di optional per cui anche la base pompata di accessori diventa top di gamma, e ciò a mio avviso svilisce l'acquisto dell'auto e appiattisce il mercato su un livello medio-alto.
L'esatto contrario di quanto avveniva con le piccole eleganti degli anni che furono; esempi pratici: il cliente che si orientava su Metro Vanden Plas, Y10 Touring, Uno SX, Supercinque Limited, A112 LX, Peugeot 205 Gentry o Roland Garros, non era il cliente della versione base, perchè una Y10 Fire 1.0, una Metro e basta, una Uno 45, una Supercinque TC, un'A112 Junior o una 205 XE o GR, non potevano diventare come le versioni top proprio per la mancanza di optional per trasformarla, definendo chiaramente in modo nettissimo le gerarchie dei vari modelli. Anzi, tornavi a casa con una Uno 45 dicendo "l'ho ordinata con i poggiatesta anteriori e il tergilunotto" ed eri pure contento.
Adesso entriamo in concessionaria, e il miracolo è riuscire a capire che cavolo significa "base" fra le varie Pepper oppure Salt, Saint Tropez o Grazia, Confort Dynamique o Luxe Dynamique, Connect by Nokia oppure XS Ciel, orientarsi fra decine di modelli di cerchi in lega e particolari, distinguandosi i vari modelli perchè "questa ha il tetto panoramico in cristallo mentre l'altra gli interni in pelle, questa ha il navigatore e quest'altra ha il sistema di aiuto al parcheggio" e amenità di questa sorta.