Autore Topic: Re: CRUSCOTTO BELLO , CRUSCOTTO BRUTTO  (Letto 34154 volte)

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Re: Re: CRUSCOTTO BELLO , CRUSCOTTO BRUTTO
« Risposta #150 il: 24 Novembre 2011, 14:59:02 »


Questo è uno dei più bei cruscotti della storia dell'automobile, a detta di tutti.
E' quello della Hyena, e costava anche un patrimonio, in quanto era tutto di carbonio.
 :o :o :o

Scindiamo, bello perchè di carbonio e bello perchè è bello...sulla prima affermazione concordo che sia un pezzo d'alta scuola, sulla seconda mah...diciamo che la linea della plancia e il colpo d'occhio della componentistica sono abbastanza ordinari, niente di eclatante. Di certo non in linea con il prestigio dell'auto presa nel suo insieme.
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Re: Re: CRUSCOTTO BELLO , CRUSCOTTO BRUTTO
« Risposta #150 il: 24 Novembre 2011, 14:59:02 »

Offline il Manta

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Re: Re: CRUSCOTTO BELLO , CRUSCOTTO BRUTTO
« Risposta #151 il: 24 Novembre 2011, 18:35:52 »

Il cruscotto era fondamentalmente una cupola in plexiglass che racchiudeva amperometro, temperatura acqua, pressione olio, carburante disposti su due livelli di profondità e sullo sfondo il tachimetro.

La particolarità era la straordinaria leggibilità notturna, generata dal fatto che le scale (E__F) oppure (H__L) e le miglia orarie erano illuminate mediante una tecnologia prismatica tipo fibre ottiche (molto simile ai modellini dei treni prima che inventassero i led) a 12V mentre le lancette, rivestite di una vernice fluorescente analoga a quelle odierne, si auto-illuminavano per effetto di una corrente che passava attraverso gli aghi, innalzata grazie ad un circuito secondario. L'effetto era assolutamente incredibile e di una modernità assoluta per l'epoca ma anche per oggi:

In piena era spaziale, il cruscotto venne denominato "AstraDome", la tecnologia sviluppata con la collaborazione della Sylvania, "Panelescent" e insieme alla radio "Golden Touch" comandata da un pedale per cambiare le stazioni senza usare le mani e il cambio automatico Torqueflite a tasti, rendevano le Chrysler del 60 le auto ideali per i Jetsons ("i Pronipoti" in italia)...
La più sportiva 300F aveva anche il contagiri disposto sulla console centrale.

L'ossessione per l'illuminazione dei cruscotti, diede origine anche al quadro strumenti della Dodge Charger del '66 ma questa è un'altra storia... Per inciso, qualche anno più tardi a Houston, venne inaugurato un modernissimo stadio che prese il nome di Astrodome ;D

sto rileggendo con gusto questo tread, e vedendo questa foto mi è venuto in mente la retroilluminescenza del cruscotto della mia moderna (Toyota Corolla Verso MY2004):





Invece uno dei cruscotti che in questo momento mi affascina maggiormente, comprese le differenze tra prima e seconda serie, è quello della Dino:


Offline maury61

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Re: Re: CRUSCOTTO BELLO , CRUSCOTTO BRUTTO
« Risposta #152 il: 26 Novembre 2011, 20:47:18 »
Scindiamo, bello perchè di carbonio e bello perchè è bello...sulla prima affermazione concordo che sia un pezzo d'alta scuola, sulla seconda mah...diciamo che la linea della plancia e il colpo d'occhio della componentistica sono abbastanza ordinari, niente di eclatante. Di certo non in linea con il prestigio dell'auto presa nel suo insieme.

Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace.
E a me ...... piace!!!!!!! ;)
Maury la Hyena  ;)

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Re: Re: CRUSCOTTO BELLO , CRUSCOTTO BRUTTO
« Risposta #152 il: 26 Novembre 2011, 20:47:18 »

Offline Cash

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Re: Re: CRUSCOTTO BELLO , CRUSCOTTO BRUTTO
« Risposta #153 il: 28 Novembre 2011, 12:12:08 »
Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace.
E a me ...... piace!!!!!!! ;)

Per carità, ciò è ovvio  ;)
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Offline Blutarsky

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Re: CRUSCOTTO BELLO , CRUSCOTTO BRUTTO
« Risposta #154 il: 29 Gennaio 2012, 15:21:14 »
all'epoca il computer di bordo della 480 è stato davvero una novità



« Ultima modifica: 29 Gennaio 2012, 15:23:23 da Blutarsky »

Offline Cash

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Re: CRUSCOTTO BELLO , CRUSCOTTO BRUTTO
« Risposta #155 il: 05 Febbraio 2012, 15:21:04 »
Il cruscotto della 480, contestualizzato nel giusto periodo storico, era molto bello, massiccio e ben fatto come tradizione Volvo voleva, introduceva però elementi di novità quali proprio il computer di bordo. Inoltre aveva una strumentazione davvero completa. Di contro tanta "presenza" riduceva la visibilità anteriore dell'auto.
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Offline supercinque

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Re: CRUSCOTTO BELLO , CRUSCOTTO BRUTTO
« Risposta #156 il: 07 Febbraio 2012, 20:48:00 »
Su l'auto moderna il condizionatore lo ritengo assolutamente necessario: viaggiare d'estate in autostrada a 130 km/ora con i vortici d'aria calda, i rumori, la polvere e le puzze che ti entrano nell'abitacolo dai finestrini abbassati, mi distrugge fisicamente! Sull'auto d'epoca dipende dall'auto e dall'epoca. Se il modello è compatibile con l'impianto e si riesce a far funzionare, perchè no?
sulle auto moderne tra l'altro entra pochissima aria dai finestrini.
il parabrezza molto inclinato a curvato crea una zona "d'ombra" per l'aria proprio in prossimità dei finestrini anteriori.
oltretutto la plastica più abbondante accumula molto calore sotto il sole e lo rilascia con molta lentezza, e l'abitacolo rimane un forno ben più a lungo...
un'auto moderna (dagli anni 90 in poi) senza climatizzatore è a dir poco un suicidio.... :o

 

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