Autore Topic: primer  (Letto 7860 volte)

Offline alfatarlo

  • Gentleman driver
  • *****
  • Post: 3506
primer
« il: 15 Settembre 2008, 23:35:31 »
Sapete dirmi quali sono le differenze tra un primer e un fondo (uso, costo, risultato,...)?
Da quel che mi hanno detto se devo riverniciare una parte verniciata all'epoca di una storica è meglio il primer per evitare incompatibilità...e sopra il primer devo dare anche il fondo?
Grazie.

Il Forum di Passioneauto.it

primer
« il: 15 Settembre 2008, 23:35:31 »

Offline acton1951

  • Gentleman driver
  • *****
  • Post: 6085
Re: primer
« Risposta #1 il: 16 Settembre 2008, 21:33:58 »
Riporto, di seguito, uno dei tanti testi.

LA CLASSIFICAZIONE DELLE VERNICI

Una classificazione usuale delle pitture è quella che le distingue in base al meccanismo di essiccazione dei film.
Due sono i gruppi principali:

A - Pitture ad Essiccazione Fisica, cioè per evaporazione dei solvente. Il tempo di essiccazione è influenzato dalla volatilità dei solvente che peraltro deve sempre essere molto affine con il legante. Per questa pur necessaria affinità, le pitture tendono a ritenere il solvente ed anche ad assorbirne dagli strati successivi. Ciò spiega perché è consigliabile, se non è specificatamente controindicato, applicare gli strati successivi a spruzzo, piuttosto che a pennello o rullo, riuscendo così ad evitare che i due strati consecutivi si mescolino fra loro per l'azione degli attrezzi manuali. Queste pitture possono essere applicate a temperature ambiente relativamente basse, purché sufficienti a far evaporare il solvente. Non sono resistenti all'azione dei solventi. Le pitture ad essiccazione fisica sono: quelle viniliche, acriliche, al clorocaucciù, epossidiche, monocomponenti, termoplastiche, bituminose.
B - Pitture ad Essiccazione Chimica. Queste, a loro volta possono essere di più tipi: Pitture ad Essiccazione Atmosferica. I solventi evaporano dal film e si ottiene la essiccazione iniziale (al tatto); segue una reazione con l'ossigeno dell'aria con velocità dipendente dalla temperatura. Gli strati inferiori dei film, non a contatto con l'ossigeno, tendono a non essiccare, perché lo strato superficiale, che indurisce prima, li separa dall'aria. Per tale motivo questi prodotti debbono essere applicati solo a basso spessore (30-40 micrometri). Quando uno strato è sufficientemente indurito è insolubile nei solventi originali e quindi può essere ricoperto. Sono pitture di questa classe: le alchidiche, le oleofenoliche, le oleoresinose, gli epossi-esteri. Pitture a due Componenti. Induriscono per reazione chimica dei legante con un altro componente (induritore). I componenti volatili, solventi organici, evaporano dopo l'applicazione ed assicurano un primo indurimento, ma l'indurimento successivo e totale avviene per reazione chimica, la cui velocità è regolata dalla temperatura ambiente. I due componenti sono forniti in contenitori separati, nell'esatto dosaggio, e vengono mescolati al momento dell'impiego. Poiché la reazione d'indurimento parte immediatamente, la pittura, una volta mescolata, deve essere impiegata entro un periodo limitato di tempo detto "pot life" o "tempo di “ gelificazione". Il pot life varia secondo i prodotti e deve essere letto sulla scheda tecnica. Esso peraltro varia molto in relazione alla temperatura. Il film, quando essiccato, non viene rammollito dai solventi originali e diviene talmente duro che può comportare difficoltà di adesione con le mani successive se non si rispettano i tempi prescritti nelle schede tecniche. Esempi tipici delle pitture a due componenti sono: le epossidiche, le poliuretaniche, i poliesteri. Pitture lgroindurenti. In genere a matrice poliuretanica, queste particolari pitture induriscono per la reazione dei prodotto con l'umidità dell'aria. Il tempo di indurimento è tanto più breve quanto più alta è l'umidità. Pitture Siticoniche. Composte da resine siliconiche, essiccano per evaporazione dei solvente ma i loro migliori risultati si ottengono dopo polimerizzazione ad alte temperature. Pitture al Silicato di Zinco. Possono essere: solubili in acqua (a base di silicati alcalini) solubili in alcool (a base di etilortosilicati) Entrambe possono essere considerate bicomponenti ma il secondo componente è polvere di zinco. L'essiccamento della pittura miscelata ed applicata si verifica: nel primo caso, per evaporazione dell'acqua, nel secondo caso, per evaporazione dei solvente e combinazione successiva dei prodotto con l'acqua presente nell'atmosfera. In entrambi i casi si verifica una reazione secondaria con il substrato di acciaio, con formazione di un silicato complesso di ferro e zinco che aumenta l'aderenza. I silicati all'acqua essiccano lentamente in ambienti molto umidi e gradiscono una buona ventilazione per un completo indurimento. I silicati al solvente tollerano bene condizioni di elevata umidità.

ALTRE CLASSIFICAZIONI
Altra classificazione delle pitture può essere quella che le distingue in base alla loro funzione tipica.
Abbiamo così:

Primer Il termine sta ad indicare il prodotto da applicare come primo strato sulla superficie d'acciaio, anche se a volte se ne applicano due strati successivi. Il primer viene anche chiamato fondo ed è la base dell'intero ciclo dì verniciatura. E’ essenziale che abbia buone caratteristiche anticorrosive, una buona aderenza alla superficie e capacità di offrire un valido ancoraggio alle successive mani di pittura. La denominazione di shop-primer indicherebbe genericamente un primer applicato in officina ma è invalso l'uso di impiegare tale termine per indicare quei prodotti da applicare a spessore molto basso ed a rapida essiccazione che vengono utilizzati negli stabilimenti o nei cantieri navali per proteggere, per periodi brevi, le strutture d'acciaio appena sabbiate ed essere in grado di accatastarle subito per avviarle al montaggio. Allo shop-primer si richiede di consentire l'esecuzione di saldature senza rischio di difetti e senza emissione di fumi dannosi per l'operatore.

Intermedio è l'eventuale pittura con funzione di collegare il primer con la "mano" o le "mani" di finitura. Usualmente con pigmenti inerti, è spesso utilizzata per incrementare lo spessore dei rivestimento protettivo e conferire un più efficace effetto di "barriera".

Finitura indica lo strato finale di un ciclo protettivo, a volte composto da più mani, avente il compito di proteggere il ciclo dagli agenti esterni, oltre quello di carattere estetico. Una ulteriore classificazione è quella in base al tipo di legante. Ne esponiamo un elenco: · Alchidici . Vinilici . Fenolici · Clorocaucciù . Acrilici . Bituminosi · Epossidici . Poliestere . Silicati · Epossi Esteri . Siliconici

Per cominciare.................

Offline deltahf84

  • Moderatore globale
  • Gentleman driver
  • *****
  • Post: 26429
  • La vita è troppo breve per non guidare italiano
Re: primer
« Risposta #2 il: 16 Settembre 2008, 23:18:48 »
Sempre scrupoloso il nostro acton... ;)

Il Forum di Passioneauto.it

Re: primer
« Risposta #2 il: 16 Settembre 2008, 23:18:48 »

GTI79

  • Visitatore
Re: primer
« Risposta #3 il: 17 Settembre 2008, 08:04:52 »
Beh, ottima spiegazione che non lascia spazio a dubbi: grazie acton  ;)

Offline alfatarlo

  • Gentleman driver
  • *****
  • Post: 3506
Re: primer
« Risposta #4 il: 17 Settembre 2008, 08:26:25 »
ok. Quindi in pratica fondo e primer sono la stessa cosa, o meglio visto che ce ne sono tanti tipi è meglio non generalizzare. Quindi avendo una vettura tirata a lamiera devo usare un prodotto apposta, che si aggrappi meglio alla lamiera, se ho una vettura già verniciata solo da riverniciare devo usare un fondo diverso. Sicuramente chiederò in colorificio, però è uìtile saperne qualcosa prima tanto per non farsi rifilare qualcosa che non c'entra niente come mi è già capitato...

Offline GT

  • Gentleman driver
  • *****
  • Post: 10739
Re: primer
« Risposta #5 il: 17 Settembre 2008, 10:34:27 »
Anche perchè primer e fondi in generale non sono proprio a buon mercato....

Offline cekk500

  • Gentleman driver
  • *****
  • Post: 12441
  • una volta aquisita, non ti serve piu' esperienza
Re: primer
« Risposta #6 il: 17 Settembre 2008, 11:00:57 »
il primer.........è l'ultima fase prima della verniciatura
soliti problemi di foto

Offline acton1951

  • Gentleman driver
  • *****
  • Post: 6085
Re: primer
« Risposta #7 il: 17 Settembre 2008, 21:13:04 »
........... Sicuramente chiederò in colorificio, però è uìtile saperne qualcosa prima tanto per non farsi rifilare qualcosa che non c'entra niente come mi è già capitato...
Perfetto. Proprio così. Io ho voluto verniciare un tubolare di ferro zincato: mi sono rivolto al colorificio dove mi hanno consigliato il primer giusto per quel tipo di materiale. Ti immagini la fatica inutile e le imprecazioni se avessi usato una normale vernice? Non attacca, non copre, se la dai a pennello resta tutta a strisce...............
Ti conviene davvero sentire un negoziante esperto, così risparmierai tempo, fatica ed inc........xxxxxture.

Offline deltahf84

  • Moderatore globale
  • Gentleman driver
  • *****
  • Post: 26429
  • La vita è troppo breve per non guidare italiano
Re: primer
« Risposta #8 il: 17 Settembre 2008, 23:31:37 »
il primer.........è l'ultima fase prima della verniciatura

Una tua opera,cekk?? ;) ;)

Offline cekk500

  • Gentleman driver
  • *****
  • Post: 12441
  • una volta aquisita, non ti serve piu' esperienza
Re: primer
« Risposta #9 il: 18 Settembre 2008, 07:30:27 »
Una tua opera,cekk?? ;) ;)
Si delta.....l'ho verniciata ad agosto è una delle prime 1.8 ad iniezione elettromeccanica marelli!
soliti problemi di foto

 

Sitemap 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23