se lo vuoi chiamare questo scoperto, ma non credo sia il termine esatto, io la chiamerei condizione di polizza
Uno "scoperto" è "una" franchigia.
Le condizioni di polizza, qualunque, variano notevolmente da compagnia a compagnia, nonché caso per caso.
Scusate la domanda ma con le recenti mdodifiche se io acquisto una auto:
- del 1992;
- certificata ASI
- di 300 CV
- Regione Veneto
La questione bollo, passaggio proprietà, assicurazione è full?
Ho chiesto ma nessuno mi risponde o se mi risponde è pieno di "dovrebbe" "sarebbe"
Grazie mille per la ripetizione di altri post che ho letto ma in data attuale, settembre 2016, non so se cambia qualcosa
Grazie
Non vi è nesso tra le agevolazioni tributarie e quelle assicurative.
AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE:- Passaggio di proprietà: Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT) piena, in tutta Italia, fino al trentesimo anno dalla costruzione del veicolo, a prescindere che sia iscritto o meno in uno dei Registri (ASI, ecc.);
- Tassa automobilistica ("bollo"): varia da regione a regione, per ora, ma la stragrande maggioranza si è già adeguata alla normativa nazionale (art. 63 L. 342/2000), come modificata oltre un anno e mezzo fa, ovvero esenzione solo a partire dal trentesimo anno dalla costruzione del veicolo, a prescindere che sia o meno iscritto in uno dei Registri (ASI, ecc.).
AGEVOLAZIONI ASSICURATIVE:La normativa di riferimento (D.Lgs. 209/2005) non dispone nulla in merito, dunque è lasciato totale potere decisionale alle compagnie, le quali nella stragrande maggioranza dei casi non scontano più, mentre negli altri pochi casi rimasti variano moltissimo nei criteri richiesti (vedi il topic nella mia firma), ma non vi è nessun nesso con la normativa tributaria, ovvero
nessun vincolo imposto dei trent'anni del veicolo a prescindere, tanto per capirci.
CLASSIFICAZIONE COME "VEICOLO DI INTERESSE STORICO E COLLEZIONISTICO"La normativa di riferimento è il D.Lgs. 285/1992 ("C.d.S.") il quale, all'art. 60, dispone tra le varie quali siano i Registri abilitati a tal fine. Nel relativo Regolamento di Attuazione (DPR 495/92), e nel Decreto 17/12/2009, è disposta, tra le varie, l'età minima necessaria per l'iscrizione:
vent'anni dalla costruzione. Non vi è alcun nesso con la normativa tributaria anche in questo caso.
NB: si prende a riferimento l'anno di immatricolazione solo in alternativa a quello di costruzione, siccome molto spesso quest'ultimo è ignoto.
Alla motorizzazione di Venezia, che è a Mestre si paga x intero fino al compimento dei 30 anni sia asi che no, come già detto da Sovrasterzo.
L'IPT è competenza del PRA, non dell'UMC. Comunque si, l'IPT si paga.
PS:
Se verrà approvato il referendum costituzionale, tra circa un paio di mesi, le province spariranno, e con loro l'IPT, ovvero i passaggi di proprietà costeranno pochissimo (75 € circa, stando agli emolumenti ed imposta di bollo attuali). Con questo non voglio fare propaganda, siccome la riforma costituzionale va ben oltre l'abrogazione delle province, ma giusto per informare chi possa esserne interessato.