Autore Topic: Auto storiche e blocchi del traffico  (Letto 35149 volte)

Offline nigel68

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #30 il: 16 Ottobre 2014, 08:13:24 »

Per sapere se tale limitazione è presente anche in Piemonte avete il link, per favore?


In Piemonte non si circola nemmeno con iscrizioni a registri vari, tranne sabato, domenica e orari serali. Una volta era consentito col GPL, ma ora anche col gas le euro zero non circolano (quindi doppia inculata per chi ha montato il GPL sulle storiche per circolare in Torino centro)...

In ogni modo, se un Comune o un gruppo di Comuni impone un'ordinanza di blocco sulle strade di pertinenza comunale, può includere nel blocco le storiche indipendentemente dalla legge regionale. Tipo l'anno scorso quando facevano i blocchi nell'area Sempione (Legnano-Rho-Gallarate ecc ecc) erano tutte "bloccate"...

Comunque tanto per dire quanto queste cose siano "all'italiana" stamattina un tizio davanti a me in giro regolarmente con un Fiat 900 T cassonato, tra l'altro restaurato A NUOVO, che faceva le consegne di non so cosa...e un mio vicino di casa ha appena comprato un Classe G 300 GD fine anni 80 per usarlo come mezzo di tutti i giorni :D :D :D
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Offline Sovrasterzo

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #31 il: 16 Ottobre 2014, 09:25:16 »
Una volta era consentito col GPL, ma ora anche col gas le euro zero non circolano (quindi doppia inculata per chi ha montato il GPL sulle storiche per circolare in Torino centro)...
I veicoli ad alimentazione GPL/metano sono equiparati alla normativa anti inquinamento più recente, ma la Regione Piemonte avrebbe legiferato in merito in senso opposto? Potresti linkarmi la norma in oggetto così da poterla leggere nella sua integrità?

Grazie Nigel  :)

Citazione
In ogni modo, se un Comune o un gruppo di Comuni impone un'ordinanza di blocco sulle strade di pertinenza comunale, può includere nel blocco le storiche indipendentemente dalla legge regionale. Tipo l'anno scorso quando facevano i blocchi nell'area Sempione (Legnano-Rho-Gallarate ecc ecc) erano tutte "bloccate"...
La Regione è superiore al Comune, così come alla Provincia, ed ha potere legislativo sul 90% delle materie, fatte salve quelle rimaste prerogativa dello Stato. Questo non significa che i Comuni non abbiano poteri, bensì che se le Regioni, con Legge Regionale, imponessero, ad esempio, la libera circolazione dei veicoli "storici", non potrebbero essere presi provvedimenti in tal senso a livello comunale, se non per motivi di sicurezza comprovata, ma a livello della circolazione in generale. Però, siccome Leggi Regionali del genere sono a dir poco eccezionali, il tutto, di conseguenza, viene demandato quasi sempre meramente ai Comuni.

Citazione
Comunque tanto per dire quanto queste cose siano "all'italiana" stamattina un tizio davanti a me in giro regolarmente con un Fiat 900 T cassonato, tra l'altro restaurato A NUOVO, che faceva le consegne di non so cosa...
Ad un autocarro "storico", sempre che il veicolo in questione sia stato iscritto, viene annullata la portata. Forse questo veicolo non è iscritto ma è solo ultratrentennale?

Citazione
e un mio vicino di casa ha appena comprato un Classe G 300 GD fine anni 80 per usarlo come mezzo di tutti i giorni :D :D :D
Motivo per il quale le compagnie assicuratrici che applicano sconti per le "storiche" sono, e saranno, sempre meno!
« Ultima modifica: 16 Ottobre 2014, 09:27:03 da Sovrasterzo »

Offline nigel68

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #32 il: 16 Ottobre 2014, 09:47:51 »
Over (steer :D ) non parlavo del discorso assicurativo... ma della circolazione.

Poi, se un Comune fa un'ordinanza di limitazione, se ne batte la ciolla delle legge regionale e misteriosamente non c'è alcun comandante dei Carabinieri o della Stradale che va  dal sindaco e gli straccia in mille pezzi la sua ordinanza della minkia fritta. Risultato: il vigile urbano che fino a ieri mungeva le capre poi ha vinto il concorso se vuole farti la multa te la fa, poi iniziano i mille ricorsi di un paese che si avvita su se stesso invece di modernizzarsi.

Per il discorso Piemonte, questa è l'ordinanza della discordia di Torino:
http://www.comune.torino.it/ambiente/bm~doc/limitazioni-del-traffico.pdf

Quella della Regione se ho tempo te la cerco... a memoria anni fa (tipo 2007 o giù di li) erano esenti le storiche... poi mi pare se ne "dimenticarono" negli anni successivi. Magari la nuova ordinanza 2014 invece le esenta di nuovo ??? devo guardare...

Questo per capire il delirio dei localismi (aggiornamento gennaio 2013):
http://www.provincia.torino.gov.it/ambiente/inquinamento/aria/qualita/limitazioni_traffico

A Venaria le euro zero GPL si, a Borgaro Torinese NO... hahahahahah dei devastati mentali!
« Ultima modifica: 16 Ottobre 2014, 09:50:46 da nigel68 »
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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #33 il: 16 Ottobre 2014, 10:10:57 »
Fanno questa distinzione per scindere dalla normativa inerente alla tassa automobilistica.
Un veicolo, per il C.d.S., è "storico" solo se iscritto nei Registri previsti dall'Art. 60, ma purtroppo viene spesso confusa la normativa sulla tassa automobilistica (L. 342/2000 Art.63), seppur sono due cose differenti, ma non completamente, vediamo perché (dal comma 4):

"Art. 60. Motoveicoli e autoveicoli d'epoca e di interesse storico e collezionistico

1.
Sono considerati appartenenti alla categoria di veicoli con caratteristiche atipiche i motoveicoli e gli autoveicoli d'epoca, nonché i motoveicoli e gli autoveicoli di interesse storico e collezionistico.

2. Rientrano nella categoria dei veicoli d'epoca i motoveicoli e gli autoveicoli cancellati dal PRA perchè destinati alla loro conservazione in musei o locali pubblici e privati, ai fini della salvaguardia delle originarie caratteristiche tecniche specifiche della casa costruttrice, e che non siano adeguati nei requisiti, nei dispositivi e negli equipaggiamenti alle vigenti prescrizioni stabilite per l'ammissione alla circolazione. Tali veicoli sono iscritti in apposito elenco presso il Centro storico della Direzione generale della M.C.T.C.

3. I veicoli d'epoca sono soggetti alle seguenti disposizioni:

a) la loro circolazione può essere consentita soltanto in occasione di apposite manifestazioni o raduni autorizzati, limitatamente all'ambito della località e degli itinerari di svolgimento delle manifestazioni o raduni. All'uopo i veicoli, per poter circolare, devono essere provvisti di una particolare autorizzazione rilasciata dal competente ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. nella cui circoscrizione è compresa la località sede della manifestazione o del raduno ed al quale sia stato preventivamente presentato, da parte dell'ente organizzatore, l'elenco particolareggiato dei veicoli partecipanti. Nella autorizzazione sono indicati la validità della stessa, i percorsi stabiliti e la velocità massima consentita in relazione alla garanzia di sicurezza offerta dal tipo di veicolo;
b) il trasferimento di proprietà degli stessi deve essere comunicato alla Direzione generale della M.C.T.C., per l'aggiornamento dell'elenco di cui al comma 2.

4. Rientrano nella categoria dei motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico tutti quelli di cui risulti l’iscrizione in uno dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI.

5. I veicoli di interesse storico o collezionistico possono circolare sulle strade purché posseggano i requisiti previsti per questo tipo di veicoli determinati dal regolamento.

6. Chiunque circola con veicoli d'epoca senza l'autorizzazione prevista dal comma 3, ovvero con veicoli di cui al comma 5 sprovvisti dei requisiti previsti per questo tipo di veicoli dal regolamento, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 84 a euro 335 se si tratta di autoveicoli, o da euro 41 a euro 168 se si tratta di motoveicoli."


Dunque, per il C.d.S., il veicolo non diventerà mai automaticamente "storico", bensì serve sempre l'iscrizione; al contrario, in merito alla tassa automobilistica, l'esenzione è automatica a prescindere dopo i 30 anni, mentre dopo i 20 anni serve che il veicolo rientri nell'apposita determinazione dell'ASI o FMI (seppur sappiamo che comunque l'ASI richieda a prescindere l'iscrizione, ma è un'altra storia), senza tener conto se il veicolo sia effettivamente considerato "storico" ai sensi del C.d.S.:

L. 342/2000:

"Art. 63. Tasse automobilistiche per particolari categorie di veicoli

1.
Sono esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche i veicoli ed i motoveicoli, esclusi quelli adibiti ad uso professionale, a decorrere dall'anno in cui si compie il trentesimo anno dalla loro costruzione. Salvo prova contraria, i veicoli di cui al primo periodo si considerano costruiti nell'anno di prima immatricolazione in Italia o in altro Stato. A tal fine viene predisposto, per gli autoveicoli dall'Automobilclub Storico Italiano (ASI), per i motoveicoli anche dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI), un apposito elenco indicante i periodi di produzione dei veicoli.

2. L'esenzione di cui al comma 1 è altresì estesa agli autoveicoli e motoveicoli di particolare interesse storico e collezionistico per i quali il termine è ridotto a venti anni. Si considerano veicoli di particolare interesse storico e collezionistico:

a) i veicoli costruiti specificamente per le competizioni;
b) i veicoli costruiti a scopo di ricerca tecnica o estetica, anche in vista di partecipazione ad esposizioni o mostre;
c) i veicoli i quali, pur non appartenendo alle categorie di cui alle lettere a) e b), rivestano un particolare interesse storico o collezionistico in ragione del loro rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume.


3. I veicoli indicati al comma 2 sono individuati, con propria determinazione, dall'ASI e, per i motoveicoli, anche dalla FMI. Tale determinazione è aggiornata annualmente.

4. I veicoli di cui ai commi 1 e 2 sono assoggettati, in caso di utilizzazione sulla pubblica strada, ad una tassa di circolazione forfettaria annua di lire 50.000 per gli autoveicoli e di lire 20.000 per i motoveicoli. Per la liquidazione, la riscossione e l'accertamento della predetta tassa, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni che disciplinano la tassa automobilistica, di cui al testo unico delle leggi sulle tasse automobilistiche, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 1953, n. 39, e successive modificazioni. Per i predetti veicoli l'imposta provinciale di trascrizione è fissata in lire 100.000 per gli autoveicoli ed in lire 50.000 per i motoveicoli."


Come puoi leggere, hanno utilizzato la medesima definizione, ovvero "di interesse storico e collezionistico" come nell'Art. 60 del C.d.S., non facendovi però assolutamente riferimento, bensì andando a definirla tramite le lettere "a", "b" e "c" del comma 2.

Con tutto questo pasticcio, ovvero due definizioni identiche per due normative completamente differenti, hanno normato i vantaggi fiscali tramite o i 30 anni (in automatico) o i 20 anni (con questo elenco/determinazione annuale, seppur mai vista da parte dell'ASI), ma anche "imposto" indirettamente, diciamo così, limiti ai Registri sulle caratteristiche minime alle quali attenersi per l'iscrizione: in pratica il solito casino, perché è stata sempre interpretata così, ma non c'è scritto alcun riferimento specifico all'Art. 60 del C.d.S.! Tant'è che non vengono neanche nominati i Registri Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo. Sono quindi due cose differenti, mischiate a più non posso, su argomenti differenti (a causa del legislatore).

Dunque, con la frase da te riportata in merito all'iscrizione, hanno voluto precisare che non c'entra nulla l'esenzione della tassa automobilistica, la quale non richiede (richiederebbe...) mai alcuna iscrizione, bensì intendono l'iscrizione ai sensi dell'Art. 60 del C.d.S. per ottenere la classificazione di veicolo di interesse storico e collezionistico, appunto ai sensi del C.d.S. stesso.

Perché questo? Per scremare quei veicoli i quali, nonostante godano dei vantaggi fiscali, non siano mai stati controllati effettivamente da nessuno in merito alla reale "storicità".

PS:

L'aggiornamento della C.d.C. (vedi la mia firma) ritornerebbe certamente utile per evitare di circolare con l'ADS o il CRS a bordo.
Si, l'Art. 60 del C.d.S. distingue, tra le varie, i Registri, ma sempre di "veicoli storici" si tratta (discorso a parte per quelli d'epoca, i quali sono tutt'altra cosa, come hai letto nell'Art. 60).

Ti ringrazio per la spiegazione approfondita, però non ti nascondo che sono andato in confusione  :-[

ho preso un colpo leggendo il punto 3 a, dove dice che possono circolare solo x manifestazioni, ma poi leggendo il punto 5 passa la paura perchè dice che possono circolare a patto che abbiano il certificato ASI o FMI in poche parole.


Quindi in Lombardia posso circolare illimitatamente purchè sia ASI o FMI?


In Piemonte non si circola nemmeno con iscrizioni a registri vari, tranne sabato, domenica e orari serali. Una volta era consentito col GPL, ma ora anche col gas le euro zero non circolano (quindi doppia inculata per chi ha montato il GPL sulle storiche per circolare in Torino centro)...

In ogni modo, se un Comune o un gruppo di Comuni impone un'ordinanza di blocco sulle strade di pertinenza comunale, può includere nel blocco le storiche indipendentemente dalla legge regionale. Tipo l'anno scorso quando facevano i blocchi nell'area Sempione (Legnano-Rho-Gallarate ecc ecc) erano tutte "bloccate"...

Comunque tanto per dire quanto queste cose siano "all'italiana" stamattina un tizio davanti a me in giro regolarmente con un Fiat 900 T cassonato, tra l'altro restaurato A NUOVO, che faceva le consegne di non so cosa...e un mio vicino di casa ha appena comprato un Classe G 300 GD fine anni 80 per usarlo come mezzo di tutti i giorni :D :D :D

ah, in Piemonte non si circola nemmeno passato il periodo 15/10 - 15/04, proprio mai? :(  :(
(io più che altro ogni tanto da Varese vado verso Novara..)


non sapevo che i singoli comuni potessero operare per conto loro riguardo le varie restrizioni alla circolazione specie per i veicoli storici ASI e FMI :(

in questo caso come lo si viene a sapere?
Il blocco dello scorso anno in quella tratta di ricordi quanto durò?



Ps: siccome sto valutando di acquistre un auto ASI per uso quotidiano, mi girerebbero le balle lasciarla ferma x colpa dei loro blocchi, quando invece la regione da il via libera prchè iscritte ASI o FMI  >:(
« Ultima modifica: 16 Ottobre 2014, 10:14:59 da Vintage_Cars »

Offline Sovrasterzo

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #34 il: 16 Ottobre 2014, 12:26:56 »
Over (steer :D )
Ahahahaha, sei un genio!  ;D

Citazione
non parlavo del discorso assicurativo... ma della circolazione.
Si anch'io.

Citazione
Poi, se un Comune fa un'ordinanza di limitazione, se ne batte la ciolla delle legge regionale e misteriosamente non c'è alcun comandante dei Carabinieri o della Stradale che va  dal sindaco e gli straccia in mille pezzi la sua ordinanza della minkia fritta. Risultato: il vigile urbano che fino a ieri mungeva le capre poi ha vinto il concorso se vuole farti la multa te la fa, poi iniziano i mille ricorsi di un paese che si avvita su se stesso invece di modernizzarsi.
E' purtroppo la solita differenza tra la normativa e le realtà di come viene applicata, siccome una Legge Regionale è senz'altro superiore a qualunque disposizione del Comune.

Citazione
Per il discorso Piemonte, questa è l'ordinanza della discordia di Torino:
http://www.comune.torino.it/ambiente/bm~doc/limitazioni-del-traffico.pdf
Già con "alimentati a Diesel" mi vengono in brividi... magari a gasolio... Rudolph Diesel è deceduto da un pezzo e non ha mai alimentato personalmente il motore che ha inventato... definirli "motori ad accensione spontanea", come nel C.d.S., no...? Poi, "motore termico", tralasciando il fatto che sia "endotermico", ma sia i motori ad accensione comandata che spontanea sono endotermici... ed a due tempi esisterebbero pure i motori a ciclo Diesel, seppur non chiaramente utilizzati per autotrazione. Poi, non so di quando sia, ma le categorie internazionali sono state modificate, seppur in quelle citate le differenze siano minime.

Questi hanno un ruolo del genere e li si trova in fallo con un paio di righe.

Comunque, a prescindere dal resto, la limitazione GPL/metano è a dir poco impugnabile, vanno contro il precetti normativi inerenti ai veicoli ecologici. Assurdo.

Citazione
Quella della Regione se ho tempo te la cerco... a memoria anni fa (tipo 2007 o giù di li) erano esenti le storiche... poi mi pare se ne "dimenticarono" negli anni successivi. Magari la nuova ordinanza 2014 invece le esenta di nuovo ??? devo guardare...
OK grazie :)

Citazione
Questo per capire il delirio dei localismi (aggiornamento gennaio 2013):
http://www.provincia.torino.gov.it/ambiente/inquinamento/aria/qualita/limitazioni_traffico

A Venaria le euro zero GPL si, a Borgaro Torinese NO... hahahahahah dei devastati mentali!
;D

Ti ringrazio per la spiegazione approfondita, però non ti nascondo che sono andato in confusione  :-[
Mi spiace, capisco, perchè la normativa è senz'altro articolata per chi non la tratta spesso.

Citazione
ho preso un colpo leggendo il punto 3 a, dove dice che possono circolare solo x manifestazioni, ma poi leggendo il punto 5 passa la paura perchè dice che possono circolare a patto che abbiano il certificato ASI o FMI in poche parole.
Attenzione, non confondere i veicoli "d'epoca" con quelli "di interesse storico e collezionistico" ("storici" o "storiche"), siccome sono due definizioni completamente differenti.

Citazione
Quindi in Lombardia posso circolare illimitatamente purchè sia ASI o FMI?
Se la norma prevede questo, ed il veicolo è iscritto, non ci sono problemi. Io procederi all'aggiornamento della C.d.C. in tal senso, ma è comunque facoltativo per la normativa.

Citazione
non sapevo che i singoli comuni potessero operare per conto loro riguardo le varie restrizioni alla circolazione specie per i veicoli storici ASI e FMI :(
I Comuni, rimanendo all'interno del solco legislativo tracciato prima dallo Stato, poi dalla Regione, possono possono deliberare. In merito alle "storiche", non vi è alcun obbligo nel C.d.S., e le Regioni spesso non legiferano, mentre pochi comuni se ne preoccupano, dunque la maggioranza delle volte non vengono derogati dal divieto.

Citazione
in questo caso come lo si viene a sapere?
Deliberazione comunale.

Citazione
Ps: siccome sto valutando di acquistre un auto ASI per uso quotidiano, mi girerebbero le balle lasciarla ferma x colpa dei loro blocchi, quando invece la regione da il via libera prchè iscritte ASI o FMI  >:(
Discorso esplosivo  8)

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #35 il: 16 Ottobre 2014, 13:53:33 »
Quindi se alcuni comuni adottassero la restrizione alla circolazione anche ai veicoli ASI/FMI, io me ne posso fregarev perché la Regione Lombardia dice che posso circolare?


Riguardo la circolazione, li mi pare dica che possono circolare i veicoli di interesse storico, quindi superiore ai 30anni?


La loro disposizione è troppo articolata e mi manda in confusione, in fin dei conti io col mio veicolo ASI con 24 anni alle spalle posso circolare o no? 
E se avesse avuto più di 30 anni?


Riguardo l'aggiornamento del CDC sarebbe il fatto che sul libretto apparirà "veicolo di interesse storico" o roba del genere, così non sono costretto a portare con me il certificato ASI?

Questo aggiornamento è possibile farlo durante il passaggio di proprietà tramite l'agenzia che farà la pratica?

Offline Sovrasterzo

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #36 il: 16 Ottobre 2014, 14:37:11 »
Quindi se alcuni comuni adottassero la restrizione alla circolazione anche ai veicoli ASI/FMI, io me ne posso fregarev perché la Regione Lombardia dice che posso circolare?
Attenzione, in primis va specificato che le "storiche" non godano di alcun vantaggio implicito in tal senso, ovvero andrebbe espressamente prevista la deroga a livello locale, ma a prescindere da questo, in merito a "Legge Regionale Vs Delibera Comunale", è chiaro che la prima sia superiore, ma sarebbe comunque necessario il ricorso in seguito ad un verbale, siccome il Vigile si atterrebbe molto probabilmente alla Delibera a prescindere.

Citazione
Riguardo la circolazione, li mi pare dica che possono circolare i veicoli di interesse storico, quindi superiore ai 30anni?
Dice che possano circolare i veicoli di interesse storico e collezionistico "iscritti all'ASI", ovvero intende i veicoli "storici" ai sensi del C.d.S., quelli che hanno ottenuto l'ADS/CRS in pratica, non quelli che non ce l'hanno perché non iscritti, a prescindere che possano o meno essere in esenzione della tassa automobilistica, come scritto sopra.

Citazione
La loro disposizione è troppo articolata e mi manda in confusione, in fin dei conti io col mio veicolo ASI con 24 anni alle spalle posso circolare o no?
E' iscritto all'ASI? Si.

Non è iscritto all'ASI? No.

Citazione
E se avesse avuto più di 30 anni?
Iscritto all'ASI? Si.

Non iscritto all'ASI? No.

Citazione
Riguardo l'aggiornamento del CDC sarebbe il fatto che sul libretto apparirà "veicolo di interesse storico" o roba del genere, così non sono costretto a portare con me il certificato ASI?
Si, esatto, se non per il termine "libretto"... C.d.C. (Carta di Circolazione)!!! ;)

Citazione
Questo aggiornamento è possibile farlo durante il passaggio di proprietà tramite l'agenzia che farà la pratica?
Stampati la circolare che ho in firma e, se non vuoi procedere da solo, portala all'agenzia pratiche auto, così procederanno anche a fare questo loro stessi (dubito contestualmente, ma non è impossibile), comunque per un costo maggiore chiaramente. Se farai da solo, in UMC (Ufficio della Motorizzazione Civile), invece risparmierai, altrimenti ci sarà la commissione dell'agenzia.

PS: Anche per passaggio di proprietà, andando direttamente al PRA, risparmierai, ed a volte non poco. Purtroppo però capita che gli orari di apertura non siano molto accessibili, sia del PRA che della UMC.

PPS: La circolare stampatela e portatela perché è una procedura non molto conosciuta, dunque potrebbero non conoscerla.

Offline Vintage_Cars

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #37 il: 16 Ottobre 2014, 17:19:08 »
Ti ringrazio per la pazienza e la disponibilità :)

per la circolare che hai in firma immagino sia questa, vero? ;) http://www.asifed.it/wp-content/uploads/2013/03/ns_26290_01102012__veicoli_di_interesse_storico_MV.pdf

Offline ITRAEL

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #38 il: 16 Ottobre 2014, 19:18:47 »
Comunque, a prescindere dal resto, la limitazione GPL/metano è a dir poco impugnabile, vanno contro il precetti normativi inerenti ai veicoli ecologici. Assurdo.
Anche a Pavia, nei primi anni 2000, era vietato l'ingresso in città alle Euro 0 alimentate a GPL/Metano.
Con una Fiesta del 91(e quindi, Euro 0) a Metano,  me ne fregai altamente e non ebbi alcun inconveniente legale ma mi tolsi lo sfizio di chiedere ad un vigile la motivazione a giustificare tale imbecillaggine:"non posso sapere se sta circolando a gas o a benzina e quindi, nel dubbio vieto"  :o
Non è neanche da commentare  >:(
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Offline Sovrasterzo

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #39 il: 16 Ottobre 2014, 22:36:07 »
Anche a Pavia, nei primi anni 2000, era vietato l'ingresso in città alle Euro 0 alimentate a GPL/Metano.
Con una Fiesta del 91(e quindi, Euro 0) a Metano,  me ne fregai altamente e non ebbi alcun inconveniente legale ma mi tolsi lo sfizio di chiedere ad un vigile la motivazione a giustificare tale imbecillaggine:"non posso sapere se sta circolando a gas o a benzina e quindi, nel dubbio vieto"  :o
Non è neanche da commentare  >:(
Incredibile! Allora vorrebbero il monofuel...? Se si, abbiamo la normativa anche per quello :)

Offline orso

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #40 il: 17 Ottobre 2014, 20:22:52 »
Anche a Pavia ...

Ricordo tristemente gli anni delle targhe pari e dispari a seconda dei giorni della settimana  :(
quante superflue discussioni con i vigili urbani  >:(
su fatti che ho lasciato correre solo perché il Sindaco era una mia assistita  :o

Offline Vintage_Cars

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #41 il: 12 Gennaio 2015, 21:29:06 »
Ciao, con l'anno nuovo è cambiato qualcosa riguardo i limiti di circolazione?

Che io abbia un auto del 90 o del 84 circolo comunque senza problemi in tutta Lombardia?

Offline ITRAEL

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #43 il: 13 Gennaio 2015, 07:07:10 »
Mmh, quindi non è possibile circolare in tutta la Lombardia?

Le mie zone più frequentate sono in prov. di Varese in Generale, talvolta anche prov. di Milano

Offline nigel68

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Re: Auto storiche e blocchi del traffico
« Risposta #44 il: 13 Gennaio 2015, 07:23:56 »
Ma non è difficile da leggere la "circolare per circolare" :D :D :D :D !!!
« Ultima modifica: 13 Gennaio 2015, 07:26:42 da nigel68 »
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

 

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