Ciao A tutti! Mi trovo un dilemma che dopo molte ricerche non ha trovato una risposta sicura al 100% e allora il forum rappresenta la soluzione!
Chi mi ha conosciuto sa che avendo una auto Jap fresca ventennale, si prodiga a rappresentare un genere automobilistico bistrattato o meglio sconosciuto in Italia... le nuove "storiche" dell'era dell'elettronica. Senza dilungarmi sul piacere o non piacere del genere, pongo attenzione su un mio caso specifico.
La mia auto è immatricolata marzo 1992 ma costruita novembre 1991. Come da regolamento ASI è perfettamente iscrivibile dal 2011 per l'Attestato di storicità per usufruire delle agevolazioni di legge, benefici (non pigliatemi per matto ma non dover accendere sempre le luci di giorno mi fa apprezzare la linea dei fari a scomparsa
).
Sul bollo auto nasce il dilemma. Il mio bollo scade dicembre 2010 dunque devo rinnovarlo alla scadenza con copertura fino a dicembre 2011 anche se l'auto risulta storica perché la scadenza è antecedente a gennaio 2011. E fin qui ci siamo. Perché però c'è una controversia in Piemonte che fa dire a una parte che vale SOLO la data di immatricolazione e mi hanno detto dicendo che anche a dicembre 2011 sono tenuto a pagare il bollo per intero? A prescindere che il risparmio preferirei spenderlo in manutenzione ma è una chiarezza penso lecita, dato che anche la legge regionale è scuscettibile di interpretazione e se un commissario di un club federato ASI ti dice questo con aria convinta snocciolandoti esempi mi sorge un dubbio...ad Alessandria fanno problemi? Ok, vengo a pagarlo in altri uffici, a Torino come interpreterebbero il mio caso? A Vercelli? Nel resto della regione? Ogni giorno mi rendo conto che non abito in un capoluogo di provincia ma in un paesone di reazionari. Sei sotto gli ...anta? Bene, taci giovane che io so e tu devi ascoltare...
Scusate lo sfogo ma cercando di comprendere e vivere il tessuto sociale giornaliero della città, troppo spesso è un muro di gomma anche per le piccole cose. Poi non c'è da stupirsi se risulta la città più povera in tutto (iniziative/spese/economie, etc) del nord.