Ho notato che i passaruota della Eveline nella brochure di presentazione erano neri, a differenza di quanto si vede nei restauri che tendono a farli , in colore vettura per analogia ad altre auto del periodo. Ho notato che spesso i carrozzieri come Vignale, Ghia ecc ecc facevano uso del nero (anche "antirombato") per le parti poco visibili, immagino per nascondere le eventuali saldature od accoppiamenti che non erano frutto delle modifiche sul telaio originale.
Mi sono sempre chiesto se in fase di restauro si cerchi sempre di risalire a foto o documentazione storica perché è molto importante. Ad esempio restaurando le auto americane, tanti carrozzieri italiani fanno l'errore di verniciare in colore vettura i passaruota che invece (almeno fino agli anni 80) erano in gran parte neri o grigio scurissimo per accentuare l'effetto di profondità, soprattutto sulle auto anni 50, anche se ogni casa aveva le sue differenze.. Per esempio le Ford avevano il sottoscocca nero-grigio e i passaruota colorati, tipo Maggiolino. Addirittura le Chrysler venivano lasciate colore vettura se blu nere o verdi, e verniciate di nero se di altri colori.
Alla fine sulla Eveline cosa è corretto ??