Ciao a tutti.
prima di inviare le relative foto voglio continuare il racconto che mi ha portato a questo stadio di malattia contagiosa e senza cure.
Dopo aver letto e riletto l'annuncio e sbrigato gli impegni lavorativi, decido di prendere visione il giorno stesso.Contatto il venditore, dicendo che passavo da quelle parti e che ero intenzionato a quel modello. Appena arrivato il respomsabile dell'autosalone mi porta in un capannone adiacente. Io senza far trasparire emozioni e battiti di cuore, conto inesorabilmente il tempo che mi separa da quel sogno. Appena la intravedo il cuore è in gola e vi assicuro che non credevo ai miei occhi. Dop aver sbollito il primo impatto e cercando di vedre la cosa con il miglior razzocinio e cercando di frenare l'impulzo che cresceva in me,mi sono messo a guardare attentamrnte ciò che avevo di fronte. La Mercedes si presentava con una livrea color giallino canarino molto chiaro e tetto color fegato. Colori originali molto in voga negli anni sessanta. Battendo i lamierati si udiva un suono cupo sintomo di tanto e forse troppo stucco. Le fiancate osservandole controluce evidenziavano la non linearità. i Paraurti si presentavano con vari bozzi e il resto delle cromature presentavano la patina del tempo trascorso alle intemperie. Gli interni in cuoio color tabacco, non erano perfetti e anche loro avevano bisognose cure . La meccanica a dire del venditore era assolutamente in ordine , io nutrivo qualche dubbio. chiedo il prezzo, una cifra assolutamente al di sopra della migliore valutazione corrente. Io sono abituato,prima di dare sentenze e conclusioni , a dormirci sopra. Il giorno seguente ero più frastornato che mai. Decido di chiedere una consulenza al mio carrozziere di fiducia, il quale è malato pure lui. Insieme decidiamo di fare un salto all'autosalone dove è parcheggiata la Mercedes. Roberto il carrozziere conoscendomi bene mi consiglia di lasciar perdere, visto che il restauro sarebbe monto oneroso . Durante il ritorno parlando del più e del meno, mi consiglia di sfogliare alcune riviste specializzate che ha in carrozzeria, detto fatto. In una nota rivista specializzata,trovo ben tre annunci. Una 220 si trova a Torino, un'altra a Padova , la terza a Roma. Contatto l'annuncio di Torino , il venditore mi assicura che la vettura è asi, è bella e perfetta, io insisto ripetutamente chiedendo sempre maggiori informazioni sullo stato della vettura , il venditore mi rassicura dicendo che è perfetta. Mi decido , parto per Torino, il tempo non è clemente e le previsioni mettono neve, in poche parole tempo da lupi. Per raggiungere il sogno certamente non mi fa paura un pò di neve. Casello Montecatini Terme ,ore 7,00 del mattino, si parte anzi parto, il sogno è là che mi aspetta. Ore 11,20, dopo vento,neve,ghiaccio,traffico,e varie telefonate con il contatto del sogno arrivo a Torino, precisamente nel piazzale convenuto. Nel garage sottostante udisco il rumore di una macchina, la quale,più che rumore di motore pare un ululato non avà preso la lupite,penso tra me e me , Incamminandoni verso l'entrata oltre che l'ululato scorgo molto fumo e odore di benzina incombusta. Sperando che non si tratti della mia amata,faccio capolino dentro l'officina rimessa o quel che si voglia. Alla visione dell'auto, io che sono sempre abbastanza contenuto e calmo, e difficilmente mi accendo, mi incazzo (SCUSATE MA QUANDO CI VUOLE CI VUOLE) mi rivolgo al tizio che armeggiava alla mercedes chiedendo se fosse lui il contatto per la visione e acquisto della mercedes. Lui alzando gli occhi mi fa cenno di si e esclama " è sempre parita al primo colpo ma oggi non ne vuole sapere". Io con aria sepre più in...zata gli chieto se era quella LA mercedes perfetta i tutto e per tutto . Mi risponde sempre
con la testa sotto il cofano di si. A quel punto gli dico in malo modo ma "mi hai fatto arrivare fino quì per ammirare questo ammasso pieno di ruggine?" Mi risponde dicendomi : " ma la vernice è perfetta!".
Quella macchina di perfetto non aveva nulla, la tinta color oro era di tre/quattro sfumature.
Sottoporta, fianchi,cofano bauliera,e un pò dovunque galle di ruggine, gli interni bruttini non originali perchè in skai bianco, e il resto non era a di meno. per fotuna era ASI........
Che delusione, la gente pur di ventere mimetizza anche la più evidente delle evitenze. Ed era perfetta figuriamoci se era così così.
Mestamente affronto la strada di ritorno, con la coda fra le gambe,orecchi bassi e veramente in..zz..to. prima di partire al tizio gli ho detto quattro ,cinque paroline , che imbroglione, chiedeva il doppio dell'altro venditore e la vettura era assai peggio, secondo me irrecuperabile a meno che uno cambia tutte le porte, cofani parafanghi,e poi come sarà stato il sottoscocca?
Dopo aver sbollito l'arrabbiatura e sono passati diversi giorni ,il sogno bussa alla porta, ormai non penso altro che a lei.
PREMETTO : a me le auto non piaccino di color verde non me ne voglia nessuno ma è più forte di me.
Prendo contatto con l'annuncio di Padova.
Insisto nel chiedere lo stato di conservazione della vettura .
Il mio interlocutore mi dice che la vettura è verde pastello,non è perfettissima,necessita di una buona messa a punto , da rivedere carrozzeria e un pò gli interni.
decido di lasciare perdere, almento egli è stato coerente.
Telefono all'ultimo annuncio, mi risponde con accento romano un "signore" affermando che la sua macchina è perfetta e che anche se è verde metallizzata,è un ottimo affare.
Decido con qualche riseva di visionarla.
Appuntamento C.so Giulio Cesare Roma ,si parte.
all'arrivo altra delusione,la mercedes presentava un bozzo nella fiancata, che a parer mio aveva portato via un pilastro in C.A. il resto della carrozzeria era copletamente da rivedere . gli interni in pelle nera erano fatiscenti. in compenso il prezzo era salato.
Si torna a casa.ona base per un restauro.
la speranza è ultima a morire. Mi metto alla ricerca in lungo e largo quando trovo un annuncio a FIRENZE.
Prendo il cellulare,compongo il numero,il telefono squilla,prima chel'interlocutore dall'altra parte inizi a dire della mercedes esclamo: " non mi dica nulla della macchina voglio solo l'indirizzo .
Fissato l'appuntamento, carico il carrozziere e si parte, non ho sensazioni,ne palpitazioni.
Entro nel garage, è verde,ma di un verde che non si piò guardare, verde smeraldo metallizzato.
Apriamo il cofano e leggiamo il numero del colore 172 G