Mi unisco ai complimenti a Janluca, che dimostra davvero grande competenza e passione
Per quanto riguarda la produzione Alfa Romeo prendo atto di tutte le raffinatezze meccaniche della serie 116, ma rimango dell'idea che nel complesso - quindi valutando tutta una serie di fattori e non solo la parte tecnica - il top della produzione sia la serie 105, almeno nei modelli di grande serie.
Riallacciandomi a un discorso già fatto, la serie Giulia viene prodotta in un periodo eccezionale per l'automobile (pensiamo anche alla straordinaria carriera nelle corse), mentre l'Alfetta nasce quando questo periodo in qualche modo si "incrina" e l'auto inizia a diventare un bene diverso, con meno "anima" e sempre più simile a un qualsiasi oggetto di uso comune.
Questo si traduce in un'estetica diversa, in materiali diversi, un'immagine diversa e così via. Io, in maniera del tutto personale, associo il progetto Alfetta all'inizio di una fase calante per l'azienda e forse questo me la fa vedere sotto una luce diversa.
Più in generale, questa considerazione mi porta ad apprezzare maggiormente le auto degli anni '60 rispetto a quelle del decennio successivo, che ritengo comunque di sicura rilevanza storica/collezionistica.
Al netto di questo, penso che la prima Alfetta "scudo stretto" sia comunque una delle berline più belle degli anni '70 e l'ultimo grande progetto Alfa Romeo: non per niente tanti modelli della casa milanese progettati negli anni a venire sono in un modo o nell'altro derivati da essa.