In realtà il progetto alfetta risale alla fine degli anni 60, poi per motivi commerciali è stata fatta uscire solo nel 74. Pensate che addirittura doveva avere i tergi a scomparsa, come le auto dall'86 circa in poi. Sicuramente la seconda serie alfetta è meno "maschia" delle prime, però c'e chi la pensa all'esatto contrario. Il 2.5 l'hanno fatto solo plasticone, però ho conosciuto un tizio che ha preso una 2.5 plasticona, l'ha trasformata in un gt 1800 senza i paraurti (senza neanche i punti di attacco), rossa, col cofano nero, probabilmente 3000 mettendoci 6 canne e pistoni del 2000... anche se non originale devo ammettere che era proprio bella, detto da me che prediligo l'originalità a tutti i costi. Pensate che addirittura aveva accorciato la corsa della leva del cambio (non accorciato la leva del cambio come fanno tutti) lavorando sui leverismi al di sotto della scocca.
Tornando alla giulia gt pensate che avevo trovato una cruscotto piatto, targa mi, verde, da restaurare di tutto, interessante però volevano più di 3000 euro. E io avevo messo in vendita la mia alfetta gtv 2000l a posto di motore, più che discreta di interni, di carrozzeria, con vetri elettrici, cerchi in lega, aria condiz da montare, volante in legno restaurato con i tastini clacson perfetti, con molti ricambi e pezzi di meccanica sostituiti da poco, il tutto per meno di tremila euro trattabili, dopo che due-tre persone che l'hanno vista e provata mi sono stufato perchè mi son sentito dire:"si, bella, va come un missile, non credevo, ma adesso sto ancora guardando in giro, forse mi piace la giulia gt..." Volevo venderla perchè avevo due gt 1800 targati, più uno da restauro, la 2000, più tante altre auto però tutte modelli diversi tra loro. Adesso ho scambiato conguagliando una delle gt 1800 (aveva 32000 km originali!!!) con una 2600 sprint ex corsa da restauro completo e guardandola mi rendo conto che è praticamente una giulia gt in formato maxi. Magari anche meglio.
Magari ci ripenso e rimetto in vendita la 2000. Vedremo.