Come dice il mio amico carrozziere... è insensato fare un preventivo chiuso su un restauro di una storica, a meno di non essere dei truffatori o di chiedere cifre spropositate. Su dieci cm quadri di lamiera si possono passare dieci minuti conìme due ore e più a lavorare, chiaramente il risultato è sempre migliore ma si tenderà alla perfezione senza mai raggiungerla. Del resto quali sono le opere d'arte che non hanno bisogno di restauri o di manutenzione? Un esempio per tutti potrebbe essere la torre Eiffel che è fatta come le nostre auto, di ferro verniciato. Doveva essere smontata dopo la fine dell'expo di fine '800, e quindi non era stata fatta per durare all'infinito (proprio come le nostre vecchiette), ed è ancora su a 300 metri e passa. Ogni anno ci vogliono quantità immani di spazzole e colore (oltre che di bulloni) per tenerla in piedi. E' diventata il simbolo di Parigi e della Francia in genere, è visitata da milioni di persone... e continua a fare "reddito".
Quindi è doveroso fare dei restauri al limite dell'assurdo per quelle auto storiche di intrinseco valore (bellezza, rarità, costo, valore affettivo, ecc.) mentre non ha senso per tutte le altre. Ha senso restaurare un quadro del Tiziano ma non ha senso restaurare un altro quadro del '500 di qualche autore sconosciuto: anche questo però ha il diritto di essere conservato, e forse in futuro ne sarà valsa la pena.
Nel caso della 500 (visto che ti chiami così), l'auto più diffusa tra le storiche in Italia, ci sono delle considerazioni da fare. Innanzitutto si trovano tutti i pezzi nuovi o rifatti, uguali all'originale, a prezzi molto contenuti, quindi non ha senso montare particolari sbagliati su una 500. Poi è semplice e ce la si può montare e smontare da soli, contenendo i costi. Poi è una macchina che si presta anche oggi all'uso cittadino. Quindi anche se si spendono 6-7k euro comunque ne vale la pena se poi si ha un mezzo perfetto. Non ha nessun senso girare con una 500 marci e tarocca. A quel punto tanto vale spendere 1000 euro per una punto moderna usata.
Ognuno poi è libero di scegliere come meglio trattare la sua storica. Se a uno piace la vernice lucida specchiante su una anteguerra, ebbene secondo me è libero di farlo, sempre se non stiamo parlando di pezzi unici, perchè se no oltre ad essere proprietari si è anche custodi di un bene nazionale da preservare al meglio per i posteri.