Ecco perchè sono del parere che chi deve restaurare il veicolo che abbiamo acquistato, dev'essere un Artista di quel determinato modello di vettura. Mi spiego meglio. Forse sbaglierò e chiedo agli amici più esperti di correggermi, eventualmente, ma tra un restauratore che ha fatto un po' di tutto (anche molto bene, s'intende), ma in vita sua non ha mai messo le mani su (che so) una Lancia Ardea, ed un restauratore che ne ha già ripristinate diverse, preferisco il secondo, se non altro perchè dovrebbe conoscere l'Ardea meglio di quello che non l'ha mai neppure vista. E' altrettanto plausibile, però, che colui che non ha mai riparata l'Ardea, documentandosi a dovere, potrebbe in ogni caso fare un buon lavoro.
Come si suol dire........... "nella vita nessuno nasce imparato"
Il discorso della conoscenza andrebbe rivisto anche in altri ambiti, pensa a chi restaura affreschi del 400
o statue rinascimentali? Ovviamente a quel tempo c'era chi conocsceva bene le tecniche e i materiali impiegati, ovviamente oggi non potrebbe avere 600 anni
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Riguardo il restauro su veicoli sconosciuti vale un po' lo stesso discorso, trovare un meccanico con l'esperienza lavorativa vissuta su auto di oltre 50 anni fà è possibile ma presumo sarebbe in pensione da un pezzo, quindi chi opera su "reperti" io li chiamo cosi', di un certo livello deve categoricamente documentarsi e documentare ancor prima di metterci su' le mani! Quando viene commissionato un lavoro è buona norma per l'artigiano, oltre a valutare lavorazioni e costi, prendere consapevolezza delle possibilità e capacità non solo manuali ma anche riguardanti le lavorazioni di appoggio. Quelle attività come rettifiche, cromature, nichelature e ecc. che sono indispensabili quando non esistono ricambi o è necessario ripristinare il salvabile. Purtroppo restaurare non è una scenza esatta ed ogni lavoro si presenta differente da un altro, anche nel caso di auto uguali. Chi commissiona il restauro deve innanzitutto fidarsi ed affidarsi al professionista, un po' come quando si và dal medico o dal chirurgo. Chi esegue il restauro deve capire cosa vuole realmente il cliente, spiegargli la differenza tra il suo lavoro e quello di un carrozziere e sopratutto documentare tutte le fasi della lavorazione, descrivendo tutta la fase tecnica, motivando alcune scelte e l'utilizzo o meno di determinati materiali e garantire il risultato dei lavori che non è solo estetico, un restauro comporta spesso la ricostruzione ed il riassemblaggio dell'intero veicolo, occorre garantire requisiti di sicurezza e durata del mezzo.
Ci sono varie tipologie di restauratori ma anche varie tipologie di appassionati......... e quando capita di sentirti dire che sulla 500 il cambio gratta....... ti viene voglia di mollare tutto e andare a dormire