Autore Topic: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?  (Letto 79870 volte)

Offline 500 L

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Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« il: 23 Dicembre 2009, 15:54:47 »
Cari amici, salve a tutti  :)! Chiedo, anzitutto, venia per l'intrinseca ingenuità della mia domanda, ma non sono per niente esperto   :'(. Ipotizzando di restaurare un veicolo X (moto, auto, fuoristrada, ecc.), naturalmente consegnandolo alle cure d'un capace professionista e non badando troppo a spese, è possibile riportare il mezzo in questione praticamente come fosse appena uscito dall'originaria catena di montaggio e quindi pronto per la vetrina del concessionario? Chiedo ciò perchè, spesso, leggendo o ascoltando le cronache di vari possessori di veicoli d'epoca, mi è capitato di recepire che si trattava di un esemplare "come nuovo", "ben conservato", con questo o quel particolare "originale", ma... (sottolineo il "ma") c'era sempre sotto qualcosa che, alla fine, non era mai davvero perfetto come s'intendeva  :(. Da ciò mi chiedo proprio se è davvero possibile ripristinare in modo assolutamente perfetto (cioè come fosse nuovo di zecca) un qualsiasi veicolo d'epoca. Grazie per i preziosi chiarimenti che vorrete postarmi  :).

Offline Frosty the snowman

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #1 il: 23 Dicembre 2009, 16:24:44 »
Io in generale penso che "niente è impossibile", ma nel caso di un restauro, tanto dipende da chi fa i lavori e su che auto. Tanti materiali e tanti particolari non si trovano più, pertanto in questi casi devono essere riprodotti o adattato qualcos'altro. Teoricamente è possibile riprodurre tutto, ma ci si scontra con i costi. Ti faccio un esempio: quando io e mio papà abbiamo restaurato la Balilla, ci siamo intestarditi sulla stoffa degli interni. Non c'era Balilla 3 marce berlina in giro con il tessuto corretto, salvo i pochi esemplari conservati (male, in fondo si parla di 70 anni di vita e una guerra di mezzo). Abbiamo trovato una tessitura semiartigianale che con un telaio di inizio '900 ci ha riprodotto il tessuto. Però ovviamente ne abbiamo dovuto far realizzare molto di più di quello che ci serviva, perchè ci sono dei quantitativi minimi.
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Offline 500 L

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #2 il: 23 Dicembre 2009, 16:49:15 »
Ciao Frosty, piacere di conoscerti  :)! Effettivamente, tempo fa, ho scambiate due chiacchiere con un collezionista di vetture d'epoca, e mi accennava che in attività esistono dei bravi artigiani (che lui definiva romanticamente "Artisti" con la maiuscola) che sono perfettamente in grado di riprodurre come nuovo (quando non è possibile altrimenti) qualsiasi particolare d'un veicolo e di montarlo poi a regola d'arte, in modo da non alterare la fedeltà del mezzo che si sta restaurando. E, come dici bene tu, i costi certamente "lievitano" un po'  :(. Però io concordo con questa filosofia; ovvero, dovessi restaurare un mio veicolo d'epoca (che, purtroppo, non ho ancora), vorrei che fosse in tutto e per tutto fedele all'origine, per cui non accetterei facilmente di "deturparlo" con particolari (per quanto minimi) che non riproducano esattamente le sue fattezze e caratteristiche originarie. E ciò, non per far "bella figura" quando lo espongo in pubblico, ma per una questione di pignoleria del tutto personale  :D. Son fatto così, se devo fare una cosa (qualsiasi), o bene o nulla  ;)!

Offline DOPPIA GOBBA

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #3 il: 23 Dicembre 2009, 17:03:32 »
beh noi abbiamo un esempio in casa il carissimo ceck è uno di quei maghi che ti riportano l'auto all'origine e se è possibile con delle migliorie che arrivano dai nostri tempi(trattamento lamiere ecc..),addirittura te la garantisce :o....quindi io dico "si è possibile",basta andare dal cecco ;) :D

Offline 500 L

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #4 il: 23 Dicembre 2009, 17:13:25 »
Ciao Doppia Gobba (simpatico nick, sei per caso un estimatore degli eleganti camelidi   :D?)! Certamente l'amico che descrivi appartiene alla categoria di "Artisti" cui accennavo sopra. I miei preferiti, perchè un veicolo d'epoca torni a risplendere originale e perfetto come nuovo  ;)!

P.S.: complimenti per il tuo bel Ferrarino e per l'altra sportivetta che s'intravede nel tuo avatar. Sembrerebbe un'Abarth, ma non ne sono molto sicuro. Ciao e Buon Natale   :)!

Offline DOPPIA GOBBA

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #5 il: 23 Dicembre 2009, 17:22:03 »
Ciao Doppia Gobba (simpatico nick, sei per caso un estimatore degli eleganti camelidi   :D?)! Certamente l'amico che descrivi appartiene alla categoria di "Artisti" cui accennavo sopra. I miei preferiti, perchè un veicolo d'epoca torni a risplendere originale e perfetto come nuovo  ;)!

P.S.: complimenti per il tuo bel Ferrarino e per l'altra sportivetta che s'intravede nel tuo avatar. Sembrerebbe un'Abarth, ma non ne sono molto sicuro. Ciao e Buon Natale   :)!
saluti anche a te ;) :D

ecco svelato il mio nome.......

fiat-abarth zagato 750..detta Doppia Gobba ;)





« Ultima modifica: 23 Dicembre 2009, 17:25:03 da DOPPIA GOBBA »

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #6 il: 23 Dicembre 2009, 17:43:39 »
Ah, ah, ah  :D! Non conoscevo il simpatico "nomignolo" del tuo splendido gioiello, comunque avevo azzeccato che fosse un'Abarth. E' davvero bellissima!!! E, osservandola attentamente, credo d'aver capito l'origine del suo soprannome, che nulla lede il suo indiscutibile fascino.



La tua creatura è perfettamente originale in ogni bullone?

Offline DOPPIA GOBBA

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #7 il: 23 Dicembre 2009, 18:45:07 »


La tua creatura è perfettamente originale in ogni bullone?

certamente ;) :D

Offline 500 L

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #8 il: 23 Dicembre 2009, 18:53:52 »
Proseguendo il mio discorso iniziale, supponendo d'aver restaurato un veicolo storico e d'averlo riportato all'antico splendore, chi potrà curarne la manutenzione ordinaria (i cosiddetti tagliandi periodici) e/o quella straordinaria (eventuali guasti, malfunzionamenti, ecc.), il restauratore che l'ha ripristinata, oppure l'Assistenza Tecnica Autorizzata della stessa Casa Madre (qualora ancora in attività)?

Offline deltahf84

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #9 il: 23 Dicembre 2009, 19:21:33 »
saluti anche a te ;) :D

ecco svelato il mio nome.......

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Lo chiamavano "Il mago di Paint" ;D ;D ;D

Direi che la risposta che ti ha dato Frosty è davvero una perla...
Con tanto di esempio...
Certo,se si hanno disponibilità illimitate,le auto restaurate tornano in forma davvero smagliante.
Ora per fortuna la filosofia del "Bello solo se perfettissimo e lucido" è passata.Ma fino a qualche tempo fa ai concorsi d'eleganza si vedevano auto tirate a lucido all'inverosimile.
Piccolo esempio:un'auto anni '30 è inverosimile che avesse una vernice tirata a specchio,che fosse curata in ogni singolo dettaglio.
Da qualche anno a questa parte si è capito che è meglio eseguire restauri storicamente corretti,vale a dire che rispecchino l'epoca del mezzo...
Per cui vernice alla nitro magari con qualche grinzetta e così via.Quelli son lavori davvero ben fatti.
Fondamentale,dal mio punto di vista,èp conservare tutto quanto possibile.Esempio:si ha una Ferrari 340 MM con gli interni in pelle un po' vissuti ma ancora belli dopo oltre 50 anni?
Bene,una pulita e poi via a montarli,senza doverli risellare...Si perderebbe tanto del vissuto dell'auto.Quello del sedile è solo un esempio...vale anche per tutto il resto dell'auto... :)


Offline Frosty the snowman

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #10 il: 23 Dicembre 2009, 19:28:33 »
perfettamente d'accordo con Delta. Conservato dignitoso molto meglio di un restaurato perfetto. Perchè un'automobile la si può restaurare quante volte si vuole, ma è originale una volta sola.
l'automobile non è un mezzo di trasporto, ma una compagna di viaggio

Offline 500 L

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #11 il: 23 Dicembre 2009, 19:56:38 »
Ragazzi, le Vs. correttissime valutazioni non fanno una grinza, ma io se dovessi restaurare un veicolo d'epoca, non mi darei pace finchè non lo vedrei risplendere integro e originale come appena "sfornato"   :D! Lo so, sono un "maniaco" del dettaglio, ma è più forte di me. E, naturalmente, lo terrei su di un "piedistallo" per godermelo come un'opera di Leonardo o di Michelangelo. Però, ogni tanto, due passi in giro per fargli riassaporare l'asfalto, glieli farei fare ben volentieri. Sono fuori di senno, secondo voi  ;D?

Ah, a proposito! Chi può rispondere al mio post precedente, in merito la figura professionale che curerà (dopo il ripristino) la manutenzione del veicolo: lo stesso restauratore, oppure l'Assistenza Tecnica della Casa d'appartenenza? Mille grazie, amici!
« Ultima modifica: 23 Dicembre 2009, 20:01:16 da 500 L »

Offline civas

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #12 il: 23 Dicembre 2009, 20:11:38 »
Il restauro perfetto è quello invisibile,cioè che non si riesce a riconoscere, che fa sembrare l'auto semplicemente uguale a quando è uscita di fabbrica.
Poi ognuno ha il suo concetto di restauro, ed anche la tipologia del veicolo stesso che viene restaurato può far propendere verso alcune scelte a sfavore di altre... ad esempio un mezzo non rarissimo e destinato ad un uso frequente verrà restaurato privilegiando la funzionalità rispetto alla pura originalità (vedi trattamento lamiere, vernici, migliorie meccaniche ove consigliabili, ecc), viceversa un mezzo unico o quasi va assolutamente riportato il più possibile originale.
Poi c'è "un terzo tipo" di restauro, quelli di certi personaggi che vendono rottami raffazzonati con stucco e vernice... :D :D :D ;D
Vw golf cabrio 1991
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Offline GT

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #13 il: 23 Dicembre 2009, 20:24:06 »
Mi associo alle considerazioni fatte sopra e aggiungerei anche che il "restauro perfetto", se così si può chiamare, dovrebbe rispettare la filosofia produttiva dell'epoca; dovrebbe tenere conto del periodo storico nel quale l'auto è stata prodotta e delle tecniche produttive impiegate per la sua costruzione. Ovviamente alcuni accorgimenti tesi a migliorare la durata del lavoro nel tempo o rendere più sicuri alcuni meccanismi che rendono possibile il buon funzionamento della vettura sono ben accetti purchè non alterino l'aspetto originario.

Capitolo manutenzione: ormai le case madri difficilmente riescono ad occuparsi delle auto storiche con eccezione di qualche marchio blasonato. Meglio rivolgersi a specialisti del settore o allo stesso restauratore che ha curato le varie fasi della lavorazione. Non dimentichiamo però che spesso il miglior "curatore" della propria storica è il suo proprietario.

Alfetta*GTV-2000L

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Re: Che livello di perfezione può raggiungere un restauro?
« Risposta #14 il: 23 Dicembre 2009, 21:38:37 »
Per me il restauro perfetto significa semplicemente cercare, con lo sforzo massimo possibile, di riportare la macchina che si vuole ricondizionare, allo stato del giorno in cui uscì di fabbrica, senza aggiungere inutili orpelli, e non tralasciando anche i minimi particolari, ma soprattutto affidarsi a mani esperte e, se possibile, fare da sè tutto ciò che si può, attingendo informazioni su informazioni da libri, riviste dell'epoca e fonti attendibili sulla storia del veicolo, gli abbinamenti colori carrozzeria/interni, ad esempio... e comunque fare un minuzioso lavoro preparatorio prima di iniziare, e soprattutto non avere fretta! La premura è nemica di un buon restauro, soprattutto se impegnativo! Ove non sia veramente possibile (Condizione che può verificarsi...) reperire ad esempio i tessuti dell'epoca per un restauro degli interni, cercarne almeno di compatibili col modello, senza però inventarsi nulla. So che non è compito facile, ma l'obiettivo, una volta raggiunto, è senz'altro appagante. Comunque non è argomento che si possa liquidare in 2 parole, io ho espresso il mio parere di massima, che è sempre e comunque in nome dell'originalità assoluta, tassativa ed inderogabilema ci sono moleplici fattori da valutare. Per questo io prediligo, se la macchina non è ancora stata acquistata, comprare una vettura "conservata" con tutti i suoi attributi in ordine e senza modifiche, piuttosto che una da restaurare o mal restaurata. La spesa iniziale è nella maggior parte dei casi più alta, ma ad opera finita si può invece anche risparmiare, ed avere comunque la certezza di una macchina originale, sulla quale mettere le mani solo per migliorarla a livello più che altro puramente estetico. ;)

 

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