Muscle: tendenzialmente no perchè in Europa (la produzione giapponese degli anni 60 mi è ignota, comunque le vetture sportive tolte le Toyota GT e le Mazda Cosmo non le conosco) non era usuale avere il MOTORE nella lista degli optional. Ricordiamo che l'opzione V8 o V8 4bbl (carburatore quadricorpo) era disponibile a pochi dollari e che negli anni 60 una vettura base, parliamo di Mustang o Camaro, costavano MENO di un anno di stipendio medio. Improponibile da noi.
Un'eccezione era costituita dalla Jaguar MkII disponibile contemporaneamente con il 3.4 e il 3.8... in pratica la stessa auto ma col 3.8 acquisiva una vera e propria connotazione sportiva. Tuttavia, non trattandosi di auto accessibili a tutti, non si può creare una vera similitudine come in America...
Pony: ricordiamoci che il marketing (che originò il fenomeno, studiando i bisogni degli evoluti automobilisti USA) in Europa era più o meno considerato come un fenomeno per pochi eletti, e che la disponibilità economica ad es. di una segretaria -pur di direzione- europea degli anni '60 non consentiva certo di acquistare una piccola convertibile con la capote elettrica, o una scattante coupè col cambio automatico. Cioè non vi erano le premesse di mercato per auto simili. Se vogliamo, le piccole coupè e spider Fiat 850 potevano essere assimilate, in quanto poco costose e derivate da berline di serie...ma non vetture più sofisticate come Fulvia o Alfa GT perchè più care della media, anche se più "vicine" come prestazioni a quelle americane.